Insisti col dire che si sia comportato come Allegri, mi dispiace ma non è così. Ogni lettura in chiave "allegriana" delle sue parole è forzata e di parte, nessuna incoerenza, nessun dietrofront, Dio solo lo sa che cosa vi aspettate, state sempre sul punto di guerra anche con un allenatore che non è un allenatore e prova a farlo da 5 o 6 giorni. Ci rinuncio.
Honda è scarso, un tumore, se ne deve andare: non ha giocato nemmeno 100 minuti probabilmente.
Giocatori che un mese fa venivano considerati fenomeni (non lo erano) ora sono scarsi (non lo sono).
Seedorf fino a ieri era il salvatore della patria, colui che aveva portato una nuova mentalità al Milan in seguito all'esonero di Allegri, ora compaiono le prime vedove di Allegri. Fa l'allenatore da una settimana, cosa diavolo vi aspettavate? Questa situazione sarebbe difficile da gestire anche per un allenatore navigato, che ci avrebbe fatto molto comodo ora comunque.
Noi tifosi siamo ancora più in crisi della squadra e della società.
Non si può buttare tutto nel calderone, è una stagione in cui va tutto storto. L'esempio lampante è il fatto che 2 giocatori che non segnavano nemmeno a porta vuota come Niang e Matri non appena arrivati al Montpellier e alla Fiorentina abbiano segnato subito.
Non dobbiamo commettere l'errore, a mio avviso, di fare come l'Inter pre-Calciopoli che continuava a cambiare giocatori a caso sperando di migliorare la squadra. A gennaio non trovi nessun giocatore di qualità (a meno che non lo strapaghi, vedi Mata-Manchester United) disponibile. Se si spendono soldi per prendere i Parolo di turno, allora è meglio tirare così fino a fine stagione. Da giugno però, tutti devono remare nella stessa direzione, ci deve essere un progetto ben definito e bisogna rinforzare la squadra in quell'ottica.
Tornando alla partita di ieri sera, non sono d'accordo con Seedorf, nel senso che non serviva un'impresa o un miracolo per battere l'Udinese più scarsa degli ultimi 10 anni. Ma non gli attribuisco nessuna colpa, se non quella che avrebbe dovuto impostare una partita più accorta, ma gli uomini a disposizione erano quelli e la condizione atletica è quella che è sotto gli occhi di tutti.
Arriviamo a 40 punti, teniamo i giocatori decenti che abbiamo senza criticarli per le pessime prestazioni di quest'anno e pensiamo a programmare la prossima stagione, con o senza coppe non è importante.