Dato che la trattativa è vera e concreta, la tua ipotesi è che Berlusconi stia scomodando una cordata di colossi cinesi, con un advisor di fama internazionale, soltanto per procacciarsi voti politici? Dopodiché manderà tutto in malora e si terrà il Milan? Dubito fortemente, perché non prendi in considerazione un altro fattore: i 750 milioni di euro.
Il Milan è a bilancio di Fininvest per mezzo miliardo circa e continuare così, portando il Milan a valere nulla, o, peggiore ancora, al fallimento, sarebbe soltanto un bagno di sangue per Fininvest; e credi che Berlusconi questo non lo sappia? Non può continuare con questo Milan, perché saranno soldi che usciranno dalle sue tasche.
Per quanto riguarda la politica sono d'accordo con te: Berlusconi sta cercando di procacciarsi nuovi voti, vero, ma non fingendo di vendere, quanto cercando di vendere più tardi possibile, perché, per una parte dell'elettorato italiano, lui, vate e profeta, che vende ai cinesi è uno smacco troppo grande, quindi deve cercare di ingannarli fino alla fine, o, comunque, indorargli la pillola dicendogli che "l'ha fatto per il nostro bene".
La politica può fruttargli soltanto adesso, perché non può inscenare cessioni tutte le volte che ci sono delle elezioni; allo stesso modo, il Milan può venderlo soltanto adesso, perché dopo ci rimetterà.