Conosco molto bene il sud italia e discretamente il centro nord, del nord vero e proprio (Milano in su) poco posso dire. Tralasciando le grandi città che sono cosmopolite, dove li ha poco significato l'offesa; i terroni ci sono, ma proprio terroni perchè fortemente legati alla loro terra, con un lassismo e un conservatorismo delle proprie abitudini difficile da scalfire. Poi lo stesso può valere anche nel centro nord, dove ci sono dei posti dove sono terroni come i terroni.
Il "*******" s'incazza per un solo motivo, sa di essere arretrato, sa di essere retrogrado, sente che viene sempre "fott-uto"dal "polentone" quindi se uno viene additato come ******* s'incazza. I peggiori sono i "paesani" del centro sud, non parlo della sicilia perchè sarei razzista e classista nella mia terra. Tutti a dire bella la terra del sud italia, si ma abbiate le palle di viverci per due-tre quattro anni. Vedrete che vivendoci, tutti scappereste nel giro di due settimane.
Sul fatto del bambino che fa la festa, se veramente ci andrà tanta "ggente", spero che ci sia anche tanta "polizia", per una mano schederei tutti, tanto oltre la metà saranno già con precedenti penali più o meno rilevanti.
Sui veneti, se i "paesani" sono al sud figuriamoci nelle campagne venete, dove campano di polenta e osei (scusate la bestemmia), purtroppo è l'Italia una nazione ri-unita, ma di fatto mai unita del tutto. Detto questo viva la Francia (ops...)