Scorta per Liliana Segre dopo gli insulti ricevuti

FiglioDelDioOdino

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Mi hai un pò deluso, mi aspettavo un post con una invettiva contro il capitalismo Ebreo e le varie storie sulle banche ecc ecc per giustificare il negazionismo dell olocausto.

Ehhh ma qui è easy... mettono la scorta (per nulla, come per Saviano e altri) apposta per poi dire che è una vergonga mettere la scorta.
 
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Io chiederei anche alla signora Maria, stuprata in branco dai Partigiani italiani perché in quanto donna fascista e di un fascista meritava di essere trattata come una bestia..

Non è che voglio fare paragoni, sia chiaro..è solo per rimarcare che la guerra è ORRORE e quello che succede durante una guerra non può essere analizzato con la lucida consapevolezza che abbiamo qui, noi, oggi..

Quello che a me preme sottolineare è solo che nel 2019 usare il fascismo come spauracchio è patetico, un qualcosa a cui si ricorre in mancanza di argomenti validi

La differenza è chiara. Le violenze contro i fascisti (o presunti tali, posso anche concederlo) dopo la guerra sono una reazione. Visto quello che è successo nell'ultimo anno di guerra in Italia, potevano essere anche molto peggiori. Comunque, d'accordo: la guerra è ORRORE.
I campi di sterminio (e prima le leggi razziali) non sono una conseguenza della guerra. Sono un ORRORE autonomo.
 
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1)La volontà popolare è la volontà popolare. Sempre, non solo quando "conviene". Se non va a finire che son tutti juventini con l'arbitro degli altri...
2)Il come verrà fatto sarà oggetto di valutazione da parte del popolo sovrano. Se, per esempio, Fontana e Conte faranno un accordo che i cittadini reputeranno sbagliato, ne risponderanno in sede elettorale.
3)Sei vittima della strumentalizzazione che sta facendo Salvini. Quel che scrivi non è corretto. Come già scritto, la possibilità dell'iter è stata prevista da una maggioranza di csx. L'iter è iniziato durante il governo Gentiloni. Al momento della richiesta, su 9 Regioni 3 erano a guida cdx e 6 a guida csx(Emilia-Romagna, Toscana, Campania, Marche, Piemonte e Umbria. Le ultime due hanno successivamente cambiato parte, ma la richiesta fu avanzata da Chiamparino e Marini).

Nella speranza di averti tranquillizzato almeno un po' sul pericolo smembramento, chiudo l'OT e mi congratulo con te per la rotonda vittoria contro il Milan :asd:

Il pericolo c'è e il fatto che una parte del PD fosse/sia d'accordo non mi tranquillizza affatto (pur preferendoli agli altri). Ormai la differenza Nord/Sud attraversa tutti le forze politiche, perché nessuna di queste è più una forza nazionale.
L'autonomia differenziata è stata inserita nella Costituzione immaginando devoluzioni di competenza al margine (ad esempio, in Abruzzo anni fa si discuteva di richiederla per i Parchi nazionali) non per trasformare le Regioni del Nord tutte in Regioni a statuto speciale. Il Veneto ha chiesto autonomia in tutte le 23 materie e nella prima versione del referendum (cassata dalla Corte costituzionale) chiedeva di trattenere l'80% dei tributi raccolti nel territorio. Il punto è proprio questo: se lascio al Veneto (o alla Lombardia) più soldi di quelli spesi oggi per le politiche nazionali (in pratica sanità e istruzione) ne restano meno nel resto del paese per quelle stesse politiche.
Io vorrei continuare a vivere in un paese in cui la regione di residenza non faccia differenza rispetto a quello che pago in imposte e quello che ricevo come spesa pubblica. Oggi è più o meno così (se vuoi approfondisco).
PS Per ora il processo è partito solo per tre regioni (Veneto, Lombardia ed Emilia). Le altre (mi pare tutte tranne Basilicata, Molise, Calabria) sono partite dopo, anche per "legittima difesa"
 

Milanforever26

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La differenza è chiara. Le violenze contro i fascisti (o presunti tali, posso anche concederlo) dopo la guerra sono una reazione. Visto quello che è successo nell'ultimo anno di guerra in Italia, potevano essere anche molto peggiori. Comunque, d'accordo: la guerra è ORRORE.
I campi di sterminio (e prima le leggi razziali) non sono una conseguenza della guerra. Sono un ORRORE autonomo.

Si ma non analizziamo sempre le cose con la testa di oggi..negli anni '30 in italia c'erano le leggi razziali?
Ok..orrore..

Però negli anni '60 negli stati uniti c'erano ancora bagni divisi tra bianchi e neri, i neri negli autobus dovevano sedere in fondo..dunque?
Lo sappiamo che in Francia la ghigliottina è stata abolita nel 1981 e nel 1977 avveniva a Marsiglia l'ultima esecuzione?

Capiamo che il mondo non è sempre stato come oggi..
 
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Il pericolo c'è e il fatto che una parte del PD fosse/sia d'accordo non mi tranquillizza affatto (pur preferendoli agli altri). Ormai la differenza Nord/Sud attraversa tutti le forze politiche, perché nessuna di queste è più una forza nazionale.
L'autonomia differenziata è stata inserita nella Costituzione immaginando devoluzioni di competenza al margine (ad esempio, in Abruzzo anni fa si discuteva di richiederla per i Parchi nazionali) non per trasformare le Regioni del Nord tutte in Regioni a statuto speciale. Il Veneto ha chiesto autonomia in tutte le 23 materie e nella prima versione del referendum (cassata dalla Corte costituzionale) chiedeva di trattenere l'80% dei tributi raccolti nel territorio. Il punto è proprio questo: se lascio al Veneto (o alla Lombardia) più soldi di quelli spesi oggi per le politiche nazionali (in pratica sanità e istruzione) ne restano meno nel resto del paese per quelle stesse politiche.
Io vorrei continuare a vivere in un paese in cui la regione di residenza non faccia differenza rispetto a quello che pago in imposte e quello che ricevo come spesa pubblica. Oggi è più o meno così (se vuoi approfondisco).
PS Per ora il processo è partito solo per tre regioni (Veneto, Lombardia ed Emilia). Le altre (mi pare tutte tranne Basilicata, Molise, Calabria) sono partite dopo, anche per "legittima difesa"
La modifica è stata inserita in Costituzione prevedendo l'elenco delle materie. Si tratta di elenco molto ampio, quindi l'intento era quello di prevedere una possibilità di autonomia molto ampia.
Sono, ovviamente, d'accordo con te sul fatto che non debbano esserci differenze tra Regioni per quanto riguarda i livelli di prestazione(che, purtroppo, già ci sono), ma su questo è la stessa Costituzione che garantisce(dovrebbe garantire). In particolare, l'art 116 prevede espressamente che l'autonomia differenziata possa essere attuata solo nel rispetto dei principi dell'art 119: "I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni... stabiliscono e applicano tributi ed entrate propri, in armonia con la Costituzione e secondo i princìpi di coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario", "dispongono di compartecipazioni al gettito di tributi erariali riferibile al loro territorio", "la legge dello Stato istituisce un fondo perequativo, senza vincoli di destinazione, per i territori con minore capacità fiscale per abitante", "lo Stato destina risorse aggiuntive ed effettua interventi speciali in favore di determinati Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni". Senza contare le norme costituzionali sul diritto alla salute, all'istruzione ecc.

A parte questo, l'Italia tra i vari enormi problemi ha quello dello sperpero di denaro nella sanità e questo perché è impossibile per il cittadino comune controlllare come vengono utilizzate le risorse disponibili. Fermi restando i prinicipi che ho indicato sopra, una maggiore responsabilizzazione delle Regioni le obbligherebbe a gestire in modo più oculato le risorse e consentirebbe ai cittadini di monitorare la gestione dei fondi.
 
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Si ma non analizziamo sempre le cose con la testa di oggi..negli anni '30 in italia c'erano le leggi razziali?
Ok..orrore..

Però negli anni '60 negli stati uniti c'erano ancora bagni divisi tra bianchi e neri, i neri negli autobus dovevano sedere in fondo..dunque?
Lo sappiamo che in Francia la ghigliottina è stata abolita nel 1981 e nel 1977 avveniva a Marsiglia l'ultima esecuzione?

Capiamo che il mondo non è sempre stato come oggi..

Confronti cose incomparabili. Le leggi razziali (e i campi di sterminio) erano un orrore anche con gli occhi degli anni '30.
E poi: "Tu qui non ti siedi" detto a una nera in un autobus succede oggi qui.
Il rischio c'è eccome
 
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La modifica è stata inserita in Costituzione prevedendo l'elenco delle materie. Si tratta di elenco molto ampio, quindi l'intento era quello di prevedere una possibilità di autonomia molto ampia.
Sono, ovviamente, d'accordo con te sul fatto che non debbano esserci differenze tra Regioni per quanto riguarda i livelli di prestazione(che, purtroppo, già ci sono), ma su questo è la stessa Costituzione che garantisce(dovrebbe garantire). In particolare, l'art 116 prevede espressamente che l'autonomia differenziata possa essere attuata solo nel rispetto dei principi dell'art 119: "I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni... stabiliscono e applicano tributi ed entrate propri, in armonia con la Costituzione e secondo i princìpi di coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario", "dispongono di compartecipazioni al gettito di tributi erariali riferibile al loro territorio", "la legge dello Stato istituisce un fondo perequativo, senza vincoli di destinazione, per i territori con minore capacità fiscale per abitante", "lo Stato destina risorse aggiuntive ed effettua interventi speciali in favore di determinati Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni". Senza contare le norme costituzionali sul diritto alla salute, all'istruzione ecc.

A parte questo, l'Italia tra i vari enormi problemi ha quello dello sperpero di denaro nella sanità e questo perché è impossibile per il cittadino comune controlllare come vengono utilizzate le risorse disponibili. Fermi restando i prinicipi che ho indicato sopra, una maggiore responsabilizzazione delle Regioni le obbligherebbe a gestire in modo più oculato le risorse e consentirebbe ai cittadini di monitorare la gestione dei fondi.

Al di là della Costituzione (che un po' conosco e che nel titolo V è incoerente), ripeto che il punto cruciale sono le risorse: 1+1 non può fare 3.
Senza contare poi assurdità contenute nelle richieste di Lombardia e Veneto del tipo delle competenze esclusive regionali sulle strade nazionali
 

Milanforever26

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Confronti cose incomparabili. Le leggi razziali (e i campi di sterminio) erano un orrore anche con gli occhi degli anni '30.
E poi: "Tu qui non ti siedi" detto a una nera in un autobus succede oggi qui.
Il rischio c'è eccome

Ma dai su non facciamo retorica spiccia..io mi sono stufato di sentire l'Italia (paese recordo mondiale di donazioni da privati alle associazioni che operano in africa) dipinta come un covo di fascisti xenofobi..

Ci sono dei razzisti VERI in italia? CERTO
Saranno il 4-5% della popolazione se va male..

Ma ci saranno anche un 3% di stupratori, un 5% di assassini e via dicendo, sapete la novità? La gente non è tutta buona e pensare di annientare ogni male è utopia inutile..ma capisco la convenienza a sfruttarla politicamente da parte di qualcuno..

Sul discorso dei campi di sterminio, certo erano orrore anche negli anni '30..come i gulag (che pure sono rimasti aperti fino agli anni '60) o le fosse comuni che ancora oggi esistono..ma senza dubbio nel mondo degli anni '30 era molto più facile veicolare quel processo..non a caso, la "civilissima" germania dei "perfetti" tedeschi era in primissima linea...

Oggi in germania per altro abbiamo un partito di ultra destra che si rifà direttamente al nazismo (tanto in germani l'apologia mica è reato) e nessuno si spaventa benché sia il terzo partito..
Ci spaventiamo in italia, con l'ultra destra al 2% però..
 
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Ma dai su non facciamo retorica spiccia..io mi sono stufato di sentire l'Italia (paese recordo mondiale di donazioni da privati alle associazioni che operano in africa) dipinta come un covo di fascisti xenofobi..

Ci sono dei razzisti VERI in italia? CERTO
Saranno il 4-5% della popolazione se va male..

Ma ci saranno anche un 3% di stupratori, un 5% di assassini e via dicendo, sapete la novità? La gente non è tutta buona e pensare di annientare ogni male è utopia inutile..ma capisco la convenienza a sfruttarla politicamente da parte di qualcuno..

Sul discorso dei campi di sterminio, certo erano orrore anche negli anni '30..come i gulag (che pure sono rimasti aperti fino agli anni '60) o le fosse comuni che ancora oggi esistono..ma senza dubbio nel mondo degli anni '30 era molto più facile veicolare quel processo..non a caso, la "civilissima" germania dei "perfetti" tedeschi era in primissima linea...

Oggi in germania per altro abbiamo un partito di ultra destra che si rifà direttamente al nazismo (tanto in germani l'apologia mica è reato) e nessuno si spaventa benché sia il terzo partito..
Ci spaventiamo in italia, con l'ultra destra al 2% però..

4-5%? Temo di più. Comunque qualcosa è cambiato negli ultimi anni: diciamo che hanno smesso di vergognarsi. Come mai? Perché qualcuno gli fa l'occhiolino e per alcuni, se permetti, è un problema.
 

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