Il criminalizzare a priori i manifestanti e le forze dell'ordine è profondamente sbagliato.
Ogni cittadino è libero di manifestare e il compito delle forze dell'ordine durante le manifestazioni è quello di controllare che l'ordine pubblico venga rispettato.
In uno stato civile ed etico i manifestanti non si permetterebbero mai e poi mai di danneggiare la "res publica" e la "res familiaris", esercitando il loro diritto di manifestare semplicemente manifestando.
In questo stato civile ed etico le forze dell'ordine durante una manifestazione non sarebbero nemmeno necessarie dato che i manifestanti rendono nota la loro causa senza danneggiare la "res publica" e la "res familiaris".
La presenza delle forze dell'ordine servirebbe solamente per garantire la sicurezza dei manifestanti dagli eventuali "attacchi" da parte di altre parti della società civile che vogliano "offendere" le cause manifestate dai primi. In questo caso gli "offensori" sarebbero comunque punibili a norma di legge.
Trovo vergognoso ed incivile che le manifestazioni, gli stadi, gli scioperi, i summit, ecc. ecc. diventino dei campi di battaglia tra manifestanti, tifosi, scioperanti, ecc. ecc. e forze dell'ordine.
E' inutile che ci nascondiamo dietro ad un dito, moltissimi esercitano il loro diritto di sciopero, ti tifo, di protesta con il solo obiettivo di battagliare con le forze dell'ordine, per motivi "politici" ma soprattutto per pura e semplice adrenalina.
In questo sistema di "guardie e ladri" le forze dell'ordine spesso sbagliano e si comportano esattamente come i facinorosi per un perverso senso di potere della divisa.
Ma se seguiamo questa logica finiamo per il pensare che ci sia una "guerra" tra le forze dell'ordine (Stato) e i cittadini. Con la relativa conta dei caduti, con le battaglie vinte e quelle perse, ecc. ecc.
A questo punto farei un passo indietro, tornando allo stato civile ed etico...
Perché i manifestanti manifestano danneggiando la "res publica" e la "res familiaris"?
Perché i tifosi tifano danneggiando la "res publica" e la "res familiaris"?
Chi gli ha dato il diritto di danneggiare la "res publica" e la "res familiaris"? Nessuno. Il loro solo e unico diritto è quello di manifestare, di scioperare, di tifare, ecc. ecc. senza danneggiare niente e nessuno.
Il dovere delle forze dell'ordine è quello di proteggere i manifestanti e di far rispettare le leggi dello stato.
Ogni trasgressione della legge deve essere punita, sia che sia di un manifestante facinoroso sia che sia un tutore della legge che abusa del suo potere.
Credete che il poliziotto che ha calpestato la ragazza non paghi? Il PM ha già formalizzato l'accusa di lesioni volontarie e abuso di potere.
Gli abusi del G8 non sono stati puniti propriamente? I black bloc che hanno distrutto Genova non sono stati puniti?
Lo stato ha lavorato male, sia in un senso che nell'altro.
Personalmente preferirei semplicemente che le forze dell'ordine dedicassero le loro energie alla protezione dei cittadini anziché battagliando con quattro invasati di adrenalina che sognano di divellere tutto quello che incontrano...
Preferirei che i manifestanti manifestassero portando avanti i loro pensieri prima delle loro mani/pietre e che i tifosi tifassero le loro squadre esclusivamente dentro allo stadio anziché cercare lo scontro fuori dallo stadio...
Utopia? Ho paura di sì... Non per colpa dei manifestanti o delle forze dell'ordine, ma per colpa dello stato che non sa far rispettare le leggi, tanto ai cittadini quanto alle forze dell'ordine.