Scommessa Lee Jae-sung. Un'altrenativa low cost a Kucka?

tifoso evorutto

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Mi sto riferendo ai giocatori che già sono in Europa. Poi non credere che in Sud America si giochi ad un ritmo frenetico e anche lì ti lasciano spazio per giocare. Poi spetta agli osservatori valutare il giocatore a prescindere dal livello del campionato e del contesto. C'è gente come Ortigoza che pur avendo una tecnica straordinaria non ha assolutamente il passo per giocare in Europa, e infatti gioca ancora lì.

Si, anche in Sud America i ritmi sono bassi, non per niente tanti elementi che li sembrano fenomeni, quando poi approdano in europa, magari a cifre elevate, poi si dimostrano pipponi galattici, proprio perchè non riescono ad adattarsi al superiore agonismo atletico.
 

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Mi sto riferendo ai giocatori che già sono in Europa. Poi non credere che in Sud America si giochi ad un ritmo frenetico e anche lì ti lasciano spazio per giocare. Poi spetta agli osservatori valutare il giocatore a prescindere dal livello del campionato e del contesto. C'è gente come Ortigoza che pur avendo una tecnica straordinaria non ha assolutamente il passo per giocare in Europa, e infatti gioca ancora lì.

Si, anche in Sud America i ritmi sono bassi, non per niente tanti elementi che li sembrano fenomeni, quando poi approdano in europa, magari a cifre elevate, poi si dimostrano pipponi galattici, proprio perchè non riescono ad adattarsi al superiore agonismo atletico.

Stessa cosa che si riscontra nella maggior parte dei giocatori asiatici che approdano in europa,

mentre per gli africani è diverso, loro soffrono la disciplina, sia tattica che professionale, per quello ritengo sempre un azzardo inutile affidarsi a centrocampisti o difensori afro.
 
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Si, anche in Sud America i ritmi sono bassi, non per niente tanti elementi che li sembrano fenomeni, quando poi approdano in europa, magari a cifre elevate, poi si dimostrano pipponi galattici, proprio perchè non riescono ad adattarsi al superiore agonismo atletico.

Ed è per questo motivo che molte squadre della Bundesliga, che hanno poche risorse economiche, preferiscono un flop asiatico rispetto ad un flop sud americano. Anche se secondo me i giocatori che provengono dal Sud America sbagliano ad andare subito in grandi squadre. Di kaká non se ne trovano tutti i giorni.
 
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Ma ti riferisci al giocatore?

No no, parlo del contesto delle immagini.
Ho ancor prima premesso che da un video non si può giudicare un calciatore, a mio parere ovviamente, ma giudicando le varie azioni in sequenza ciò che mi ha colpito maggiormente è il basso livello tecnico e tattico.
Ho visto due/tre azioni nelle quali il protagonista del video recupera palla a centrocampo su un avversario che porta la palla lunga.
Roba che non si vede nemmeno in lega pro.
 
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No no, parlo del contesto delle immagini.
Ho ancor prima premesso che da un video non si può giudicare un calciatore, a mio parere ovviamente, ma giudicando le varie azioni in sequenza ciò che mi ha colpito maggiormente è il basso livello tecnico e tattico.
Ho visto due/tre azioni nelle quali il protagonista del video recupera palla a centrocampo su un avversario che porta la palla lunga.
Roba che non si vede nemmeno in lega pro.

Si, hai ragione. Molti giocatori non sono all'altezza degli standard europei a livello tecnico/tattico...

Italpress_23032015_000003.JPG


La differenza tra i campionati asiatici e i maggiori europei la si può paragonare alla differenza tra Serie A e campionato primavera. C'è chi diventa un giocatore da massima serie, chi si ferma alla B e chi non giocherà nemmeno in queste due categorie.
 
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Si, hai ragione. Molti giocatori non sono all'altezza degli standard europei a livello tecnico/tattico...

Italpress_23032015_000003.JPG


La differenza tra i campionati asiatici e i maggiori europei la si può paragonare alla differenza tra Serie A e campionato primavera. C'è chi diventa un giocatore da massima serie, chi si ferma alla B e chi non giocherà nemmeno in queste due categorie.

Dei giocatori asiatici mi piace il loro dinamismo senza palla e la tecnica in velocità media che hanno che riconosco essere molto molto elevata.
Tanto per intenderci, se sei un osservatore attento come credo mi puoi capire al volo, sono atleti che vedrei benissimo nella filosofia di gioco di sarri o di klopp, allenatori che insegnano un calcio veloce, con fraseggi, interscambi e attacchi alla mano stile rugby con il fine di attaccare la linea difensiva.
Capirai però che il talento non basta e che questi atleti per essere formati tatticamente andrebbero presi e fatti giocare nel campionato primavera.
La loro padronanza però nella gestione della sfera è sublime.
 
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Dei giocatori asiatici mi piace il loro dinamismo senza palla e la tecnica in velocità media che hanno che riconosco essere molto molto elevata.
Tanto per intenderci, se sei un osservatore attento come credo mi puoi capire al volo, sono atleti che vedrei benissimo nella filosofia di gioco di sarri o di klopp, allenatori che insegnano un calcio veloce, con fraseggi, interscambi e attacchi alla mano stile rugby con il fine di attaccare la linea difensiva.
Capirai però che il talento non basta e che questi atleti per essere formati tatticamente andrebbero presi e fatti giocare nel campionato primavera.
La loro padronanza però nella gestione della sfera è sublime.

Si, infatti non è un caso che la maggior parte dei giocatori asiatici siano tutti centrocampisti con spiccate doti offensive e attaccanti. Ci sta un difensore per 7/8 giocatori offensivi. E quando arrivano in Europa comunque sono molto acerbi, anche se c'è da dire che essendo molto professionali imparano molto in fretta.

In ogni caso dovrebbero giocare una stagione o due, in quelli che chiamo io "campionati palestra" ovvero quei campionati dove lo stile di gioco è simile ai campionati maggiori, ma il livello tecnico è inferiore.

Ad esempio...la bundesliga austriaca è simile alla bundesliga tedesca, la premier scozzese è simile alla premier inglese. Anche il campionato portoghese per certi versi lo si può considerare una versione beta del campionato spagnolo, mentre non trovo una versione beta per il campionato italiano ed è questo che lo rende il più difficile (per simile intendo come filosofia di gioco, non a livello tecnico).
 
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Si, infatti non è un caso che la maggior parte dei giocatori asiatici siano tutti centrocampisti con spiccate doti offensive e attaccanti. Ci sta un difensore per 7/8 giocatori offensivi. E quando arrivano in Europa comunque sono molto acerbi, anche se c'è da dire che essendo molto professionali imparano molto in fretta.

In ogni caso dovrebbero giocare una stagione o due, in quelli che chiamo io "campionati palestra" ovvero quei campionati dove lo stile di gioco è simile ai campionati maggiori, ma il livello tecnico è inferiore.

Ad esempio...la bundesliga austriaca è simile alla bundesliga tedesca, la premier scozzese è simile alla premier inglese. Anche il campionato portoghese per certi versi lo si può considerare una versione beta del campionato spagnolo, mentre non trovo una versione beta per il campionato italiano ed è questo che lo rende il più difficile (per simile intendo come filosofia di gioco, non a livello tecnico).

Ti riferisci alle difficoltà tattiche del nostro campionato???
Un giocatore per rendere da noi deve essere molto preparato tatticamente. Il livello ora è molto scemato ma non credo che il motivo sia solo economico e/o generazionale perchè a mio parere anche il 'guardiolismo' ha creato disastri con la tendenza di affidare le panchine a pivellini inesperti.
La scuola italiana è all'avanguardia ma la gavetta sulla panchina va fatta , cosi in serie A avremmo più 'pioli' e meno 'inzaghi' di turno.
Superpippo si farà , come gattuso, ma è giusto si formi in cadetteria o in lega pro.
Tornando a un eventuale campionato che potrebbe 'allenare' alla serie A io credo che solo la serie b potrebbe essere una palestra di calcio se si decidessero a creare le squadre B come in spagna.
 
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Ti riferisci alle difficoltà tattiche del nostro campionato???
Un giocatore per rendere da noi deve essere molto preparato tatticamente. Il livello ora è molto scemato ma non credo che il motivo sia solo economico e/o generazionale perchè a mio parere anche il 'guardiolismo' ha creato disastri con la tendenza di affidare le panchine a pivellini inesperti.
La scuola italiana è all'avanguardia ma la gavetta sulla panchina va fatta , cosi in serie A avremmo più 'pioli' e meno 'inzaghi' di turno.
Superpippo si farà , come gattuso, ma è giusto si formi in cadetteria o in lega pro.
Tornando a un eventuale campionato che potrebbe 'allenare' alla serie A io credo che solo la serie b potrebbe essere una palestra di calcio se si decidessero a creare le squadre B come in spagna.

Si, in Europa solo la Serie B è un campionato allenante per la serie A. Gli altri campionati non sono allo stesso livello dal punto di vista tattico, ma purtroppo molti stranieri non hanno l'umiltà di accettare la Serie B come primo arrivo in Italia. Sono convinto che gente come Vangioni in Serie B migliorerebbe, arrivando ad essere un giocatore decente almeno...
 
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Si, infatti non è un caso che la maggior parte dei giocatori asiatici siano tutti centrocampisti con spiccate doti offensive e attaccanti. Ci sta un difensore per 7/8 giocatori offensivi. E quando arrivano in Europa comunque sono molto acerbi, anche se c'è da dire che essendo molto professionali imparano molto in fretta.

In ogni caso dovrebbero giocare una stagione o due, in quelli che chiamo io "campionati palestra" ovvero quei campionati dove lo stile di gioco è simile ai campionati maggiori, ma il livello tecnico è inferiore.

Ad esempio...la bundesliga austriaca è simile alla bundesliga tedesca, la premier scozzese è simile alla premier inglese. Anche il campionato portoghese per certi versi lo si può considerare una versione beta del campionato spagnolo, mentre non trovo una versione beta per il campionato italiano ed è questo che lo rende il più difficile (per simile intendo come filosofia di gioco, non a livello tecnico).

Mi hai capito al volo.
Credo che dai campionati asiatici possano essere pescate ottime ali, mezze ali e mezze punte.
Giocatori cioè 'verticali', per il modo di spaziare nel campo, sfruttando l'ottima tecnica in velocità.
Credo poco invece a giocatori 'orizzontali', di posizione, come mediani anzichè centrali di difesa perchè lì il gap tecnico, tattico e fisico è difficilmente colmabile.
 
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