Scaroni:"Milan, problema ricavi".

gabri65

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Al di là che durante le partite, spesso, il figlio di Paul Singer è presente.......ci sono molti proprietari di società di calcio che non stanno quasi sempre dietro le quinte, i dirigenti servono esattamente a questo, a sostituirli. I proprietari dello UTD li vedi? Del City?

Ho capito.

Beh, a me non interessa quello che fanno gli altri. Non siamo lo UTD o il City, siamo una delle squadre più vittoriose al mondo, e dovrebbe essere motivo di vanto e gioia infinita poterne disporre.

Quindi tu mi vorresti dire che un proprietario:

- che non si è mai presentato fisicamente, nemmeno per l'acquisto
- che non si fa mai vedere, se non tramite una presenza eterea di un fantomatico figlio, apparentemente muto ed esente da emozioni
- che non ha mai dialogato con mezzi ufficiali, se non con gli intermediari ufficiali come l'AD
- che non condivide in nessun modo il suo presunto tifo

dovrebbe trasmettermi un messaggio di passione ed attaccamento al club?

Dovrebbero essere questi segnali di fiducia?

Beh, per me non lo sono.
 

A.C Milan 1899

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É quello che diciamo da mesi.

Eppure nonostante lo si spieghi con i numeri lo facciano con dichiarazioni i dirigenti della nostra e di altre squadre... i tifosi insistono con la proprietá che deve comprare giocatori...

Le proprietà pompano soldi nei loro clubs in maniera lecita o illecita mettendo in campo tutto il potere politico ed economico di cui dispongono per far sì che poi il club possa “lecitamente” comprare i giocatori che servono.

Suning docet.

E, in misura esponenzialmente più grande, Paris Saint Germain docet.

http://www.milanworld.net/uefa-troppo-permissiva-col-psg-spuntano-le-prove-vt79352.html

E’ di poche ora fa lo scoop clamoroso del New York Times secondo cui la Uefa nel 2017 si è bendata gli occhi ,per usare un eufemismo, al cospetto dei magheggi economici dei parigini.
L’estate incriminata è quella del 2017 , l’estate, per capirci, del doppio colpo Neymar e Mbappé.
Che qualcosa non fosse chiaro era evidente ma ora spuntano le prove, il quotidiano americano infatti ha pubblicato un rapporto investigativo nel quale vengono descritte le irregolarità legate alla uefa che non avrebbe investigato nel giusto modo. Conseguentemente, sempre secondo il New York Times, le sanzioni comminate non sono state adeguate con un ricorso al tas che ha chiuso la situazione in modo approssimativo . Una situazione nebulosa che mina l’immagine di uno strumento come il fpf.
Attenzione perchè sempre dall’america sono arrivati scoop in passato che hanno poi anticipato terremoti in seno alla uefa.

Formalmente è il club che compra con le sue sole forze, senza interventi della proprietà, la realtà è ben diversa. Anche perché un club che deve crescere non ha altre alternative che un massiccio sostegno esogeno, sarebbe pura idiozia chiedere ad una Ferrari senza benzina di fare 1000 km senza qualcuno che gliela pompi dentro. Quindi si, le proprietà hanno un peso enorme, altrimenti dare in mano il Milan a Bill Gates o darlo a Luca Campedelli sarebbe la stessa cosa.

Ergo se uno i soldi li ha e li vuole davvero mettere nelle squadra i modi li trova.

Le proprietà, perlomeno quelle dei clubs ambiziosi che non devono nè possono vivacchiare, fanno questo, dicevo. I curatori fallimentari fanno “altro”.

Il fatto che ci sia chi difende le baggianate di questo pagliaccesco guitto mi fa perdere la fiducia nel genere umano.

Ma continuate pure a dire “c’è l’FPF, è inutile che battiate i piedi, nessuno può fare ciò che dite” quando ci sono nmila esempi a mostrare il contrario. Rendersi ridicoli non può nè deve essere vietato.
 

corvorossonero

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Al di là che durante le partite, spesso, il figlio di Paul Singer è presente.......ci sono molti proprietari di società di calcio che non stanno quasi sempre dietro le quinte, i dirigenti servono esattamente a questo, a sostituirli. I proprietari dello UTD li vedi? Del City?

Come mi mancavano queste cose... Fresco è ancora il ricordo dei cinesi. Hanno un'altra cultura cit. Loro investono, non è necessario farsi vedere o parlare. Ahhhh che ricordi.
 

PoloNegativo

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Non è tutta questione di soldi. Altrimenti non saremmo costantemente fuori dalla champions con il secondo monte ingaggi più alto della serie A.
 

Gekyn

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Il presidente del Milan, Paolo Scaroni, a Calcioweb:"Il Milan? Non vorrei sembrarvi venale ma è tutta questione di soldi. Perché il Milan non va bene? Lo spiego subito: il Milan fattura 200 milioni e il Real Madrid 700 milioni. Vuol dire che il Real Madrid può comprare migliori giocatori e pagarli di più. Ma come faccio ad andare a fatturare un miliardo? Si ha davanti a sè due montagne da scalare contemporaneamente: una prima montagna che è quella dei risultati sportivi, se perdi tutte le partite non vai da nessuna parte; ed una seconda montagna dei risultati economici, devi avere un nuovo stadio, devi cercare dei nuovi sponsor, devi vendere i tuoi diritti televisivi il più che puoi, devi andare a prendere la tua fan base nel mondo e fare in modo che sia ricettiva dei tuoi prodotti per aumentare il tuo fatturato. Il Milan nel mondo la Juventus non la vede nemmeno, nel senso che il Milan è una squadra mondiale, perché ha vinto sette Champions League, la Juventus è una squadra italiana perché vince tanti scudetti, tanto di cappello, sono stati bravissimi. Ma lo dico in senso della fan base. Tu devi riuscire ad andare a vendere i tuoi prodotti a chi tifa Milan, in Indonesia, in Thailandia, in Brasile, ma se non vinci più Champions League, tra un po’ in Indonesia, Thailandia e Brasile non ci sono più tifosi del Milan, quindi hai due montagne da scalare contemporaneamente, cosa che noi cerchiamo di fare. Ma mi stupisce, io che son un neofita del calcio, anche se sono stato presidente del Vicenza tanti anni fa in Serie A, che vedo degli espertissimi che non sanno cosa sia il Financial Fair Play. L’FFP vuol dire che il mecenate che mette un miliardo e compra giocatori non è più possibile, i giocatori li puoi comprare e pagare solo se fai profitti e fare profitti non è facile. E’ questa la grande sfida che abbiamo davanti a noi".

É quello che diciamo da mesi.

Eppure nonostante lo si spieghi con i numeri lo facciano con dichiarazioni i dirigenti della nostra e di altre squadre... i tifosi insistono con la proprietá che deve comprare giocatori...

Già.....
 
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Il presidente del Milan, Paolo Scaroni, a Calcioweb:"Il Milan? Non vorrei sembrarvi venale ma è tutta questione di soldi. Perché il Milan non va bene? Lo spiego subito: il Milan fattura 200 milioni e il Real Madrid 700 milioni. Vuol dire che il Real Madrid può comprare migliori giocatori e pagarli di più. Ma come faccio ad andare a fatturare un miliardo? Si ha davanti a sè due montagne da scalare contemporaneamente: una prima montagna che è quella dei risultati sportivi, se perdi tutte le partite non vai da nessuna parte; ed una seconda montagna dei risultati economici, devi avere un nuovo stadio, devi cercare dei nuovi sponsor, devi vendere i tuoi diritti televisivi il più che puoi, devi andare a prendere la tua fan base nel mondo e fare in modo che sia ricettiva dei tuoi prodotti per aumentare il tuo fatturato. Il Milan nel mondo la Juventus non la vede nemmeno, nel senso che il Milan è una squadra mondiale, perché ha vinto sette Champions League, la Juventus è una squadra italiana perché vince tanti scudetti, tanto di cappello, sono stati bravissimi. Ma lo dico in senso della fan base. Tu devi riuscire ad andare a vendere i tuoi prodotti a chi tifa Milan, in Indonesia, in Thailandia, in Brasile, ma se non vinci più Champions League, tra un po’ in Indonesia, Thailandia e Brasile non ci sono più tifosi del Milan, quindi hai due montagne da scalare contemporaneamente, cosa che noi cerchiamo di fare. Ma mi stupisce, io che son un neofita del calcio, anche se sono stato presidente del Vicenza tanti anni fa in Serie A, che vedo degli espertissimi che non sanno cosa sia il Financial Fair Play. L’FFP vuol dire che il mecenate che mette un miliardo e compra giocatori non è più possibile, i giocatori li puoi comprare e pagare solo se fai profitti e fare profitti non è facile. E’ questa la grande sfida che abbiamo davanti a noi".

:fuma:
Si ok, tutto molto bello, ma ora torniamo a fare la storia...
 

AndrasWave

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Dopo un anno dall’arrivo di Suning, che prese l’Inter a Giugno 2016, un anno e quattro mesi dopo per la precisione, a Ottobre 2017, l’Inter aveva 320 milioni di euro di ricavi, mentre quando arrivò Suning un anno e quattro mesi prima ne aveva 241,3. Un aumento del 33%.

In un anno e quattro mesi.

Senza Champions da sei lunghissimi anni (come noi oggi) visto che l’Inter si qualificherà solo al termine della stagione 2017/2018.

Noi dopo un anno e un mese siamo ancora a fermi.

Le attenuanti per la “nuova proprietà” di cui Scaroni è solo la marionetta stanno esattamente a zero.

Scaroni invece ha l’attenuante di contare meno di zero, in quanto utile idiota messo lì a bella posta.

Molto semplicistico guardare i dati così.
Non sappiamo l'Inter che lavori abbia fatto per quanto riguarda i ricavi. Probabilmente i lavori sono partiti ben prima di Suning, non credo che Thohir non abbia impostato un piano di aumento dei ricavi visto che il suo obbiettivo primario era soltanto di tipo speculativo.

E noi? (con Galliani)Niente, ma dico NIENTE fino ad Aprile 2017, poi un anno con il cinese farlocco a sviluppare un mercato (quello cinese) ancora allo stato embrionale. Risultato? Elliot deve sviluppare un marchio che sono più di dieci anni che non lavora in tal senso con risultati sportivi pessimi. In un anno la vedo dura raggiungere risultati di rilievo. In più con una rosa costruita all'85% da altri.

Hanno il pepe alla chiappe, questo è certo. Il tifoso è frustrato e stanco. Però meno di tre anni sono insufficienti per vedere risultati di rilievo. La situazione di partenza era troppo disastrata.
 

A.C Milan 1899

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Molto semplicistico guardare i dati così.
Non sappiamo l'Inter che lavori abbia fatto per quanto riguarda i ricavi. Probabilmente i lavori sono partiti ben prima di Suning, non credo che Thohir non abbia impostato un piano di aumento dei ricavi visto che il suo obbiettivo primario era soltanto di tipo speculativo.

E noi? (con Galliani)Niente, ma dico NIENTE fino ad Aprile 2017, poi un anno con il cinese farlocco a sviluppare un mercato (quello cinese) ancora allo stato embrionale. Risultato? Elliot deve sviluppare un marchio che sono più di dieci anni che non lavora in tal senso con risultati sportivi pessimi. In un anno la vedo dura raggiungere risultati di rilievo. In più con una rosa costruita all'85% da altri.

Hanno il pepe alla chiappe, questo è certo. Il tifoso è frustrato e stanco. Però meno di tre anni sono insufficienti per vedere risultati di rilievo. La situazione di partenza era troppo disastrata.

L’Inter era disastrata quando Suning subentró a Giugno 2016. Queste le parole di Bucchioni pochi giorni prima del closing

L’accelerata sull’acquisto dell’Internon deve sorprendere. Abbiamo scritto più volte nel recente passato, facendo arrabbiare i tifosi nerazzurri, ma questa è l’amara realtà – ha scritto su Tmw -, che lo stato della società nerazzurra era ed è in stato pre-fallimentare. Lo era anche nel 2013 quando Moratti ha venduto a Thohir. Ora vengono fuori i veri contorni di quell’operazione. L’indonesiano altro non è che un finanziere che si è accollato i debiti dell’Inter, li ha ristrutturati e spalmati con le banche fino al 2019 grazie alla sua forza economica, ma ha fatto funzionare le cose solo prestando soldi di sue finanziarie che ora vorranno rientrare con un interesse molto alto.
Di sicuro Thohir chiuderà l’operazione Inter guadagnandoci senza lasciare niente, ha soltanto evitato il fallimento tre anni fa e qualcuno dirà comunque che non è poco. Moratti ha sempre pilotato le cose forte del suo 29 per cento, sicuro che un giorno le cose sarebbero cambiate. Una volta salvata l’Inter dal fallimento, ha provato a riprenderla formando una cordata di industriali italiani suoi amici (anche l’ex Pellegrini), ma stavolta non ce l’ha fatta.

Queste sempre le sue parole otto mesi prima, nell’Ottobre del 2015

Mi sembra che l’Inter abbia investito molta su se stessa, che pagherà fino al 2017 i giocatori che ha acquistato quest’estate. Se non dovesse andare in Champions League, sarebbe una situazione allucinante. Il caso Parma potrebbe non essere l’ultimo in Italia.
Se Erick Thohir non fosse intervenuto due anni fa, l’Inter sarebbe fallita. Ha spalmato il debito di Massimo Moratti, ma i soldi da pagare restano e sono spese di una follia assoluta. Nel calcio uno più uno raramente fa due, ma non è certo che arrivi primo con la squadra più forte del Mondo. E l’Inter ce la fa ad arrivare prima o seconda?
Tutti aspettano, ma l’Inter è sull’orlo del fallimento, anche se ci dicono che non è vero. Anche andando in Champions League, 50 milioni non basteranno per riprendersi”.

Comunque per me non ci sono problemi, quando tra un anno i ricavi saranno ancora stagnanti e la squadra dovrà indebolirsi ulteriormente molti occhi si apriranno.


Ditelo anche a Suning, al City e al PSG, però. Per loro pare che questi problemi non esistano. Qualcuno insegnerà loro che le proprietà non possono fare nulla e non possono immettere per vie traverse del denaro? Perché, ripeto, loro non lo sanno. E manco la Uefa vuole rovinare loro il party, si vede che hanno valutato che potrebbero rimanerci male.
 

A.C Milan 1899

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Come mi mancavano queste cose... Fresco è ancora il ricordo dei cinesi. Hanno un'altra cultura cit. Loro investono, non è necessario farsi vedere o parlare. Ahhhh che ricordi.

Come con i cinesi, purtroppo il tempo è l’unico alleato. Tra un anno sarà chiaro a tutti che questo è il Giannino 2.0, o meglio, che il Giannino non ha mai sbaraccato nonostante le nostre illusioni iniziali di due anni fa.

Del resto l’intreccio purtroppo pare chiaro:

Elliott controlla il 9% di Telecom Italia.

Elliott è in guerra con Vivendi per avere il controllo della stessa.

Elliott ha “comprato protezione” da una famosa banca americana su Telecom.

Vivendi tentava la scalata di Fininvest.

Uno sconosciuto testa di legno cinese compra una società da Fininvest, parzialmente grazie al credito di Elliott, sotto advisory della banca americana di cui sopra, cioè la N M Rothschild & Sons Limited, di proprietà della famiglia ebrea tedesca Rothschild (che caso, ebrei come lo strozzino che ha escusso il pegno l’estate scorsa ed ora tiene il Milan per i testicoli).

Il vicepresidente di quella banca, è l'attuale “””””””””presidente”””””””””” del Milan, il quale “”””””presidente”””””” è uno dei tanti fidi cagnolini di Belluccone.

Come si faccia a “credere” in Elliot proprio non lo so.
 
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