Scaroni:"Ecco come Elliott rilancerà il Milan".

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Paolo Scaroni, presidente del Milan, intervistato da La Stampa in edicola oggi 15 agosto 2018 ha parlato del club rossonero e del fondo Elliott. Ecco le dichiarazioni:"Non vinciamo una Champions dal 2010 e quest’anno abbiamo toccato il fondo con la Nazionale assente al Mondiale. Questo è il passato, ma una serie di sviluppi nell’ultima stagione possono rimettere le squadre italiane al centro dell’equazione calcistica mondiale. Non so se ce la faremo già quest’anno ma le nuove piattaforme sono chiaramente pronte. Le partite le vincono i giocatori sul campo ma i campionati li vincono le società". Poi parlando della possibile exit strategy di Elliott dopo aver rivalutato il Milan, aggiunge:"Ci sono molti modelli e c’è la borsa. Barcellona e Real hanno un azionariato popolare, il Bayern ha un azionariato dei tifosi al 73% con Audi, Adidas e Allianz al 9% ciascuno per promuovere la Baviera. E c’è sempre il grande imprenditore. Diamoci qual- che anno e vedremo. Arrabbiato per il KO contro il Real? No, abbiamo tenuto il campo e il Real Madrid resta uno squadrone, Higuain ha segnato e per noi è stata una importante prova generale".

Scaroni poi ha parlato anche del possibile nuovo stadio, affermando che si tratta di una priorità. Le news QUI --) http://www.milanworld.net/elliott-ristrutturare-san-siro-o-nuovo-stadio-vt66520.html#post1636560
 
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Paolo Scaroni, presidente del Milan, intervistato da La Stampa in edicola oggi 15 agosto 2018 ha parlato del club rossonero e del fondo Elliott. Ecco le dichiarazioni:"Non vinciamo una Champions dal 2010 e quest’anno abbiamo toccato il fondo con la Nazionale assente al Mondiale. Questo è il passato, ma una serie di sviluppi nell’ultima stagione possono rimettere le squadre italiane al centro dell’equazione calcistica mondiale. Non so se ce la faremo già quest’anno ma le nuove piattaforme sono chiaramente pronte. Le partite le vincono i giocatori sul campo ma i campionati li vincono le società". Poi parlando della possibile exit strategy di Elliott dopo aver rivalutato il Milan, aggiunge:"Ci sono molti modelli e c’è la borsa. Barcellona e Real hanno un azionariato popolare, il Bayern ha un azionariato dei tifosi al 73% con Audi, Adidas e Allianz al 9% ciascuno per promuovere la Baviera. E c’è sempre il grande imprenditore. Diamoci qual- che anno e vedremo. Arrabbiato per il KO contro il Real? No, abbiamo tenuto il campo e il Real Madrid resta uno squadrone, Higuain ha segnato e per noi è stata una importante prova generale".

Scaroni poi ha parlato anche del possibile nuovo stadio, affermando che si tratta di una priorità. Le news QUI --) http://www.milanworld.net/elliott-ristrutturare-san-siro-o-nuovo-stadio-vt66520.html#post1636560
NOI non vinciamo una Champions dal 2007,non dal 2010,io me ne sbatto le.balls delle altre italiane,o dovrei essere contento se la vince la melma torinese quest'anno?E me ne sbatto ancor di più della nazionale.Vedi di correggere il tiro Scaroni.
 

Nils

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Paolo Scaroni, presidente del Milan, intervistato da La Stampa in edicola oggi 15 agosto 2018 ha parlato del club rossonero e del fondo Elliott. Ecco le dichiarazioni:"Non vinciamo una Champions dal 2010 e quest’anno abbiamo toccato il fondo con la Nazionale assente al Mondiale. Questo è il passato, ma una serie di sviluppi nell’ultima stagione possono rimettere le squadre italiane al centro dell’equazione calcistica mondiale. Non so se ce la faremo già quest’anno ma le nuove piattaforme sono chiaramente pronte. Le partite le vincono i giocatori sul campo ma i campionati li vincono le società". Poi parlando della possibile exit strategy di Elliott dopo aver rivalutato il Milan, aggiunge:"Ci sono molti modelli e c’è la borsa. Barcellona e Real hanno un azionariato popolare, il Bayern ha un azionariato dei tifosi al 73% con Audi, Adidas e Allianz al 9% ciascuno per promuovere la Baviera. E c’è sempre il grande imprenditore. Diamoci qual- che anno e vedremo. Arrabbiato per il KO contro il Real? No, abbiamo tenuto il campo e il Real Madrid resta uno squadrone, Higuain ha segnato e per noi è stata una importante prova generale".

Scaroni poi ha parlato anche del possibile nuovo stadio, affermando che si tratta di una priorità. Le news QUI --) http://www.milanworld.net/elliott-ristrutturare-san-siro-o-nuovo-stadio-vt66520.html#post1636560

Credo che confermi le mie opinioni e anche fonti, non hanno ancora una strategia di speculazione ben delineata,
resteranno a lungo, potrebbero perfino cedere quote minoritarie in borsa e mantenere il controllo per un periodo Berlusconiano.
 

bmb

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Paolo Scaroni, presidente del Milan, intervistato da La Stampa in edicola oggi 15 agosto 2018 ha parlato del club rossonero e del fondo Elliott. Ecco le dichiarazioni:"Non vinciamo una Champions dal 2010 e quest’anno abbiamo toccato il fondo con la Nazionale assente al Mondiale. Questo è il passato, ma una serie di sviluppi nell’ultima stagione possono rimettere le squadre italiane al centro dell’equazione calcistica mondiale. Non so se ce la faremo già quest’anno ma le nuove piattaforme sono chiaramente pronte. Le partite le vincono i giocatori sul campo ma i campionati li vincono le società". Poi parlando della possibile exit strategy di Elliott dopo aver rivalutato il Milan, aggiunge:"Ci sono molti modelli e c’è la borsa. Barcellona e Real hanno un azionariato popolare, il Bayern ha un azionariato dei tifosi al 73% con Audi, Adidas e Allianz al 9% ciascuno per promuovere la Baviera. E c’è sempre il grande imprenditore. Diamoci qual- che anno e vedremo. Arrabbiato per il KO contro il Real? No, abbiamo tenuto il campo e il Real Madrid resta uno squadrone, Higuain ha segnato e per noi è stata una importante prova generale".

Scaroni poi ha parlato anche del possibile nuovo stadio, affermando che si tratta di una priorità. Le news QUI --) http://www.milanworld.net/elliott-ristrutturare-san-siro-o-nuovo-stadio-vt66520.html#post1636560

In Italia caro Presidente la situazione è diversa. C'è la squadra del governo che si accaparra tutto; dalle case automobilistiche, alla borsa, fino agli arbitri.
 
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In Italia caro Presidente la situazione è diversa. C'è la squadra del governo che si accaparra tutto; dalle case automobilistiche, alla borsa, fino agli arbitri.

Standing ovation per te amico,io ho come l'impressione che ormai tutti sono schiavetti dei gobbi,ancora mica me la bevo che questi ci hanno mollato Caldara a cuor leggero,non mi sorprenderebbe affatto qualche brutta sorpresa il prox anno sul mercato o al massimo tra 2 anni.
 
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NOI non vinciamo una Champions dal 2007,non dal 2010,io me ne sbatto le.balls delle altre italiane,o dovrei essere contento se la vince la melma torinese quest'anno?E me ne sbatto ancor di più della nazionale.Vedi di correggere il tiro Scaroni.

Invece Scaroni ha detto una cosa di un’intelligenza illuminata.
Le nella storia, tranne eventi isolati, sono state periodicamente assegnate alle sogietá appartenenti alla lega di calcio dominante. Spesso non era la squadra a presentarsi periodicamente alle fasi finali, quanto piuttosto una rappresentante di quel campionato.
É successo con le inglesi negli anni 70-80, con le italiane negli anni 90-00 con le spagnole negli anni 10.

Devi prima costruire una lega che sia vincente e attiri i campioni, poi una volta che il Messi o il Ronaldo della situazione vedono l’approdo in serie A come un obbiettivo e non come una chance da non contemplare, sta alla bravura delle singole organizzazioni (e noi non abbiamo paura di competere) imporsi.

Il calcio spagnolo va verso l’abdicazione con la fine dell’era Ronaldo-Messi.
La premier in questo momento la fa da padrona, ma gli inglesi sono specialisti nel rovesciare il secchio del latte e i margini di crescita li non sono elevati.
Noi adesso abbiamo un regime fiscale che attira i campioni e margini di crescita enormi data la nostra storia e la passione che circonda le nostre squadre (il Milan cale un pó di piú di un West Ham). É il momento dell’italia, se da apripista fará la Juve.... amen.

Sul futuro della societá, il modello Bayern/Real/Barca é da sempre il mio preferito, comvinto che questo sará l’ottimo approdo di Elliot.
 
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Invece Scaroni ha detto una cosa di un’intelligenza illuminata.
Le nella storia, tranne eventi isolati, sono state periodicamente assegnate alle sogietá appartenenti alla lega di calcio dominante. Spesso non era la squadra a presentarsi periodicamente alle fasi finali, quanto piuttosto una rappresentante di quel campionato.
É successo con le inglesi negli anni 70-80, con le italiane negli anni 90-00 con le spagnole negli anni 10.

Devi prima costruire una lega che sia vincente e attiri i campioni, poi una volta che il Messi o il Ronaldo della situazione vedono l’approdo in serie A come un obbiettivo e non come una chance da non contemplare, sta alla bravura delle singole organizzazioni (e noi non abbiamo paura di competere) imporsi.

Il calcio spagnolo va verso l’abdicazione con la fine dell’era Ronaldo-Messi.
La premier in questo momento la fa da padrona, ma gli inglesi sono specialisti nel rovesciare il secchio del latte e i margini di crescita li non sono elevati.
Noi adesso abbiamo un regime fiscale che attira i campioni e margini di crescita enormi data la nostra storia e la passione che circonda le nostre squadre (il Milan cale un pó di piú di un West Ham). É il momento dell’italia, se da apripista fará la Juve.... amen.

Sul futuro della societá, il modello Bayern/Real/Barca é da sempre il mio preferito, comvinto che questo sará l’ottimo approdo di Elliot.

Perfetto,giusto il tuo pensiero,ma per me nel calcio,se uso il NOI,lo uso solo per il Milan,o vuoi dirmi che hai mai sentito Agnelli o Marotta dire:e ora di vincere la Champions perché non la vinciamo dal 2010.Io me ne sbatto del finto patriottismo,spero tutti i milanisti possano diventare più cinici come lo sono io.Sono stanco da almeno 10 anni e per dirtene un'altra,come ho osannato Maldini quando dovevo,non mi farò alcun problema a chiederne l'allontanamento qualora si dimostrasse incapace.Veramente,basta col romanticismo e il patriottismo,ammiro il cinismo dei gobbi,li fa vincere,e io voglio vincere.
 

Gunnar67

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NOI non vinciamo una Champions dal 2007,non dal 2010,io me ne sbatto le.balls delle altre italiane,o dovrei essere contento se la vince la melma torinese quest'anno?E me ne sbatto ancor di più della nazionale.Vedi di correggere il tiro Scaroni.

Testina, se non fai parte di un movimento vincente non porti a casa niente. Quando il Milan vinceva le coppe le altre spesso arrivavano in semifinale o finale e la serie A era durissima. Del resto Scaroni ha fatto la carriera che ha fatto mica per niente eh?
 
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Testina, se non fai parte di un movimento vincente non porti a casa niente. Quando il Milan vinceva le coppe le altre spesso arrivavano in semifinale o finale e la serie A era durissima. Del resto Scaroni ha fatto la carriera che ha fatto mica per niente eh?

Quando il Milan vinceva le coppe,in Champions ci andava la prima,poi prima e seconda,quindi per forza di cose le altre dovevano allestire squadre forti per competere per i primi 2 posti,quindi poi si ritrovavano preparate anche per le coppe.NOI dobbiamo tornare a vincere perché siamo il Milan,non perché ci trascina la fogna di Torino,testina.
 

Sam

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Perfetto,giusto il tuo pensiero,ma per me nel calcio,se uso il NOI,lo uso solo per il Milan,o vuoi dirmi che hai mai sentito Agnelli o Marotta dire:e ora di vincere la Champions perché non la vinciamo dal 2010.Io me ne sbatto del finto patriottismo,spero tutti i milanisti possano diventare più cinici come lo sono io.Sono stanco da almeno 10 anni e per dirtene un'altra,come ho osannato Maldini quando dovevo,non mi farò alcun problema a chiederne l'allontanamento qualora si dimostrasse incapace.Veramente,basta col romanticismo e il patriottismo,ammiro il cinismo dei gobbi,li fa vincere,e io voglio vincere.
Non è il cinismo a rendere vincente la Juve, ma una cosa che in Italia non ha fatto NESSUNO se non loro per 10 anni: PROGRAMMARE.

La Juventus ha programmato la sua ricostruzione fin dal ritorno dalla Serie B. A piccoli passi.
E mentre da noi si gettava fumo negli occhi con i vari Beckham, Ronaldo e Ronaldinho che venivano qui a prendere la pensione e sfasciare lo spogliatoio, in modo da NON ammettere che non c'era un progetto per quel Milan che invecchiava ogni anno di più, loro buttavano giù idee per il villaggio sportivo, per l'aumento del fatturato con la valorizzazione del brand ecc.

Queste sono le parole di Teo Tecoli NOVE anni fa:


Il motivo per il quale la Juventus vince è la società che ha saputo fare cose che da noi si è voluto non fare. Il cinismo non c'entra niente.
 
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