anche se Taarabt al settimanale di calcio internazionale della Gazzetta dello Sport, ExtraTime, il 24 dicembre 2012 dichiarò: “Il mio procuratore parla con Galliani, ma dipende da Robinho e da Pastore. Il Milan oggi attraversa un periodo meno glorioso e non fa più parte dei top club nel mondo. Però sfondare in rossonero mi aprirebbe le porte di grandissime squadre come il Real Madrid o il Barcellona. E se pure il mio amico Boateng, che con me al Tottenham era un numero 6 e andava spesso in tribuna, gioca da 10, penso di avere qualche chance anch’io.