Le sardine non sono altro che la solita sinistra, con tanto tempo da perdere, che si auto-esalta e si auto-acclama con la consueta stampa amica pronta a sovrastimarne i numeri e l'importanza. Storia già vista con i girotondi, il popolo viola, i sondaggi della Clinton ed i milioni di britannici pentitisi della Brexit...
Della solita sinistra hanno le medesime fissazioni: (1) antifascismo... come se in Italia ci fosse seriamente questo problema... I partiti simil-fascisti, se non sono morti, alle elezioni (cui paradossalmente partecipano democraticamente) raccattano percentuali da zero virgola... Certo, questo a meno che non si voglia abbassarsi a quel (infimo) livello di sinistra da centro sociale secondo cui tutti quelli che non votano loro sono dei pericolosi squadristi (fino a non poco tempo fa davano dei fasci pure ai 5 stelle, vedete voi)... (2) Pro immigrazione senza alcuna regola... Se questo crea problemi alla popolazione e fa nascere sentimenti di astio contro l'intero mondo degli immigrati, chissenefrega... Chi osa alzare un dito e sottolineare che l'Italia non può mantenere ogni sbandato che fugge dal terzo mondo (e che, anzi, sta già sperperando un patrimonio immenso di risorse pubbliche per mantenere migliaia di persone che non hanno alcun diritto) viene bollato come pericoloso fascista, un subumano ignorante cui bisognerebbe togliere il diritto di voto...
Questi personaggi servono solo per dare una veste nuova al PD, spacciando per novità qualcosa che - proprio come il pesce di cui portano il nome - puzza di marcio dopo tre giorni...