Quando si parla di coordinare politiche estere di numerosi stati, coinvolgendo i problemi di ulteriori persone, da attuare addirittura in territori esteri non riesco davvero ad immaginare come si possa trovare una soluzione "facile"..inoltre ripeto, così si risolve il problema eventualmente per noi europei, ma per gli immigrati il problema non cambia molto, verrebbero comunque imprigionati in un campo profughi..
Che ci sia chi il problema non lo vuole risolvere è un dato di fatto ma credo che il punto sia innanzitutto stabilire se gli immigrati sono una risorsa o un problema..da li poi si fanno i vari ragionamenti ma è un dilemma fondamentale..
Gli immigrati sono un problema sul lungo periodo, è un dato di fatto oggettivo se lo si guarda privo di idealismi, cosa che purtroppo non si fa mai. Si guarda la realtà velata dalla propria ideologia.
Gli immigrati sarebbero una risorsa in altri scenari. Come è stato il dopoguerra, quando tra milioni di morti, c'era bisogno di ricostruire un intero continente. Ora, cosa possono portare di concreto queste persone? C'è veramente richiesta di immigrati?
Ogni tanto sento che ci sia bisogno di immigrati per sopperire alla diminuzione della popolazione futura per pagarci pensioni e robe varie. Come se fosse un problema poi la diminuzione della popolazione. Siamo già in troppi, l'Italia è sovrappopolata rispetto alla superfice abitabile.
Viviamo in un mondo dove l'automazione e la tecnologia sta andando a mille, la forza lavoro umana è meno richiesta, se la si chiede poi lo si fa solo per abbattere il costo delle macchine, ma già in Cina stanno arrivando le fabbriche totalmente automatizzate perché nonostante lo schiavismo che adottano, per loro è addirittura troppo alto il costo del lavoro umano rispetto a quello delle macchine automatiche.
Se conviene pure in uno scenario di quasi schiavitù produrre con le macchine invece che con le persone, figuriamoci il resto...
In un futuro del genere parlare di immigrati che ci pagano la pensione è una roba che solo i nostri politici che non guardano mai al futuro sul lungo periodo possono fare. Il lavoro dovrebbe diminuire pari passo alla popolazione, arrivando a un punto di pareggio o quasi dove si stabilizza tutto, nello scenario ideale. Scenario migliore per noi e il mondo che ci circonda.
Tanti problemi attuali ci sono anche per la crescita demografica pazzesca in certe zone del mondo.
In questo scenario cosa ci possono portare milioni di persone che tra l'altro figliano in maniera incredibile?
Non si può pensare di dover aiutare per forza tutti. Ma almeno si può evitare di aggravare situazioni già del cavolo. Se si impone il dovere morale di aiutare le varie popolazioni, bisogna farlo con tutti tutti. Cosa impossibile da fare. Muoviamo guerra alla cina per la vicenda del tibet per dire? Non si può fare. Facciamo guerra alla corea del nord? Non si può fare. Perché queste distinzioni tra poveracci di serie a e b? Ciò che invece si può fare più concretamente è cercare di migliorare casa propria ai massimi livelli, di storture l'europa è comunque strapiena. Un'europa e un'Italia migliore è sicuramente più d'aiuto anche a chi le sta accanto. E' più semplice e fattibile aiutare i paesi europei a migliorare o aiutare il mondo intero? Se un domani poi ci sarà bisogno di immigrati li si farà entrare in un posto migliore di quello attuale.
La vita è tremendamente ingiusta, noi siamo stati baciati dalla fortuna a nascere in un posto simile, altri invece non lo sono stati. Sarebbe bello se tutti potessero fare una vita diversa, ma la realtà è un'altra. Proprio perché abbiamo avuto questa fortuna dobbiamo cercare di proteggerla e migliorarla invece di mandarla allo scatafascio solo per seguire sogni e idealismi utopici.