Spiegati, è così difficile? io non sono Dio, posso scrivere delle inesattezze,
se le correggi fai un piacere a tutti, me compreso
lo scopo dei forum è questo, confrontarsi e crescere anche come capacità di valutazione,
non fare il tifo a prescindere per i vari renzi, Berlusca, Salvini o Di Maio...
Scusami, nel mio post non c'era vena polemica. Semplicemente non avevo il tempo di argomentare (lo ammetto: sono al lavoro e vi sto leggendo di straforo).
In Italia si inizia a parlare di clausole di salvaguardia durante l’estate del 2011. È il periodo del D.L. 98, il famoso DEF di cui parlavamo nell'atro post. Allora il governo in carica, che preparò quella manovra era il Governo Berlusconi.
L’Esecutivo, alle prese con una vera e propria crisi dei conti pubblici e al fine di poter approvare le misure previste dalla manovra, stringe allora un patto con l’Unione Europea (già da principio impossibile da rispettare).
Per rispettare questo patto di riordino dei conti pubblici, il Governo si impegnava a reperire entro il 30 settembre 2012 ben 20 miliardi di euro, pena l’obbligo di tagli alla spesa pubblica, l'aumento famigerato delle aliquote Iva e delle accise e un taglio lineare alle agevolazioni fiscali.
Di li a poco il Governo Berlusconi cadrà, a causa dell’impennata dello spread e della sempre più malmessa condizione del debito sovrano italiano. I passaggi successivi sono noti ai più, subentra Mario Monti con il governo tecnico che inizia un'opera di risanamento dei conti con di tagli e riforme "lacrime e sangue" (tra cui la riforma Fornero).
Ed è dall’insediamento del Governo Monti che tutti i governi cercano, annualmente (finora ci sono sempre riusciti, Gentiloni compreso con una manovra da 15 miliardi di euro), di reperire i fondi necessari per disinnescare parzialmente e temporaneamente le clausole di salvaguardia Iva (cioè l'aumento delle aliquote).
Il perché questo aumento sarebbe un disastro (soprattutto per l'aumento dell'iva agevolata al 10%) l'ho spiegato nell'altro topic