Salvini: ''Muntari capitano del Milan è una vergogna.''

Pivellino

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Salvini è un bieco razzista per interesse elettorale.
Ma la frase che ha detto la posso condividere.
Si sa che anche gli orologi rotti dicono l'ora giusta due volte al giorno.
 
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la cosa più triste in tutto ciò, è che Muntari meriterebbe di indossare la fascia di capitano dieci volte più di chi capitano lo è per davvero.
 
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Renegade

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E' un'uscita giustissima e condivisibile. Chi non la condivide è incomprensibile, sinceramente. Ha semplicemente detto la verità. Muntari così come Alex, Bonera ecc. sono indegni di vestire la fascia di Capitano. Già Abbiati sarebbe un mezzo scandalo, figuriamoci. Poi il discorso di [MENTION=214]Splendidi Incisivi[/MENTION] è alquanto logico, non vedo perché attaccarlo, visto che ci sono tutti i presupposti. Salvini è un politico anti-immigrazione, a cui spesso viene dato del razzista, schierato palesemente contro la deambulazione di stranieri di qualsiasi etnia in Italia. Per di più ha aggiunto un Tweet alla sua battuta, scrivendo ''ESPATRIATELO''. Più di così...

Inoltre se proprio vogliamo interpretarlo: ritengo che Salvini si sia attenuto semplicemente al lato sportivo quella sera, non disdegnando però il solito pensiero al Muntari persona, confermando il suo stile anti-Immigrazione. Penso però che non vi ci sia soffermato più di tanto, né con sdegno né con serietà, formulando quel ''ESPATRIATELO'' sì seguendo la sua solita linea, ma con più ironia e meno intenzione.

Poi farei attenzione anche ad un altro fenomeno, facendo premessa che il razzismo è una piaga schifosa e putrida di questa società, da combattere assolutamente: l'altro fenomeno di cui parlo è l'anti-Razzismo. Quello usato da calciatori come Balotelli e Okaka per costruirsi il proprio personaggio mediatico, oscurando le proprie lacune, montandosi la testa e chiudendosi in un vittimismo senza eguali, dove magari ne beneficiano pure tanto. Fosse stato bianco Balotelli, in quanti se lo sarebbero filati per anni e anni? Diciamo la verità. Per cui sì, razzismo combattuto a oltranza, ma anche il contro fenomeno che ne consegue non è da sottovalutare.

In ogni caso ritengo che Salvini in questa uscita abbia sottolineato maggiormente il fattore campo-milanista, piuttosto che lo sfondo politico a cui è abituato. Non negando però che sicuramente il pensiero ce l'ha buttato lì sù.
 
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