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Renegade
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Matteo Salvini, segretario della Lega Nord e tifoso rossonero, è stato intervistato a ''Diretta Stadio'' su 7Gold ed ha parlato di quanto sta accadendo al Milan Milan: ''Chi preferisco tra Galliani e Maldini come dirigente? Galliani è stato artefice dei diversi successi rossoneri. Ma adesso in società c’è tanta incertezza. Berlusconi ha scelto di affidare la dirigenza del club alla figlia, e due amministratori delegati assieme non possono funzionare. Per quanto riguarda Maldini, non è detto che un grande giocatore sia anche un grande dirigente. Sulla piazza ce ne sono tanti di dirigenti bravi e già affermati. Penso, ad esempio, a Sogliano. Se mi piacerebbe un Thoir rossonero? Assolutamente no. Se dovesse arrivare un nuovo presidente, potrebbe provenire da qualsiasi parte. Ma non datemi un altro Thoir. Le polemiche sul tweet di Muntari? Il calcio è sport, è sfottò, è presa in giro allo stadio. Non prendiamo tutto sul serio. Muntari sarebbe potuto essere anche svedese, bianco e con gli occhi azzurri. In ogni caso, la mia opinione non sarebbe cambiata. Mi ha irritato vederlo con la fascia di capitano al braccio. Poi, Balotelli e Muntari prendono milioni per fare il loro lavoro, cosi come io prendo i soldi per fare il mio. Quindi meglio che evitino polemiche e giochino a calcio. La scelta di lasciare San Siro all'Inter? Mi dispiace, senza dubbio. Ma il nuovo stadio è necessario. Nemico storico: Juve o Inter? Che domande...sin da bambino, prima vedevo se l'Inter aveva perso, poi controllavo il risultato del Milan. Se Berlusconi mi ha accennato qualcosa? In questo momento, in società c’è confusione. Occorre subito una rifondazione. Forse ho qualche elemento in più di voi, ma non sono cose che posso dire. Posso solo dire che ci saranno novità in panchina e sul mercato. In ogni caso, sono ottimista''.
