L'esempio sulle droghe è veramente fuori luogo, nella vita si può cambiare idea su certe questioni.
Se voi attaccarlo politicamente non citare i comunisti padani nel fantomatico Parlamento Padano, perchè ricordando chi rappresentava in quello specifico contesto non fai altro che nobilitare il suo percorso politico populista portato avanti fino ad oggi, tra l'altro certificato dall'appoggio recente di molti ex militanti di rifondazione e movimenti/partiti similari.
Difesa del territorio, dei diritti dei lavoratori (prima Italiani, poi stranieri), assistenza ai redditi bassi e sostegno alle piccole imprese in un contesto in cui le multinazionali iniziavano a fagocitarle era in parte un discorso populista, ma doveva anche essere un campanello d'allarme per la nostra sinistra sempre più lontana dal proprio elettorato che da Prodi in poi, riguardo a certe tematiche, non si sentiva più rappresentato da nessuno.
Quindi per te è normale, in un Paese non normale come l'Italia riguardo a questo tema, che un Ministro degli Interni sia definito, senza alcuna prova a sostegno, malavitoso da un professionista iscritto all'ordine dei giornalisti.
Mi cadono le braccia.