Sacchi:"Juve, con questo non vinci in Europa".

Crazy rossonero 90 ha scritto:

guardare i risultati non ti aiuta
e sto parlando di Finali
sono andati avanti 3 volte e hanno fatto goal
come ho detto sono cinici..
che tra l altro un certo Ramos li prende tutti di testa
al suo posto giocava un signor nessuno

imparassero a difendere FINO ALLA FINE
ormai stanno diventando tanti questi errori

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Guardo i risultati perché contano quelli alla fine..
Lo steso Sacchi che fa il fenomeno dovrebbe in vero ammettere che senza un po' di fortuna con la stella rossa o senza il gol di Franky in finale col Benfica di lui si ricorderebbero molti meno..

La Juve ha perso due finali contro squadre decisamente superiori a lei come organico..ma non credo si possa dire che oggi la Juve in Europa arranca come vuol far credere qualcuno...

Essere cinici era la stessa dote del Milan di Capello eh...forse qualcuno non lo ricorda, ma se escludiamo i primi due anni poi Capello lavorò sempre con un Milan che dietro era insuperabile e davanti cinico, non era un Milan da goleade (anche perché dopo l'addio di fatto di Van Basten davanti andavamo in giro con attaccanti abbastanza modesti) ma terribilmente efficace..

Non mi pare però che quelle vittorie ci facciano schifo..

Admin ha scritto:

Arrigo Sacchi lancia l'ennesima stoccata alla Juventus e ad Allegri. Ecco le parole dell'ex tecnico del Milan:"Il mio Milan era un club poderoso. Si doveva vincere e convincere. Juve di oggi come il mio Milan? Loro giocano un calcio italiano. Allegri non si può contestare, ma il loro gioco non è quello che serve per vincere in Europa".

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Il caro Sacchi pare un disco rotto ormai. Dice sempre le stesse cose, anche per difendere il proprio mito che interpreta e alimenta da 30 anni (e che gli da il pane per campare, noterei).

La Juve sta vincendo tutto in Italia da anni e lottando in Europa con club che hanno mezzi economici inarrivabili, c'è poco da criticare quello che stanno facendo, se si vuole essere onesti.

arranca contro avversarie forti
lo stesso Allegri nei dopo partita
diventa isterico nonostante le vittorie
xkè si finisce sempre nel parlare del gioco espresso nella partita..

e sapete bene che non esiste nessun gioco.. solo contropiede

vedendo le figura fatte da provinciale in Europa
io da tifoso me ne vergognerei.. xkè poi si finisce nel ricevere insulti dai perdenti
invece di ricevere i dovuti commenti di stima post gara...

ma il succo del mio discorso e che non puoi giocartela così in Finale
troppa pressione,troppa energia mentale che sprechi ancora prima di salire in campo...

La Juventus x vincere la Champions League oltre la rosa
(ma non sempre vince la squadra + forte) deve trovare un gioco!
non può rimanere sempre passiva e lasciare il pallino del gioco agli avversari
e deve rendersene conti che i favoritismi italiani non esistono in Europa
(contro il Real si sono lamentati dei troppi gialli XD che erano sacrosanti.. )
quando faranno questo forse la vinceranno.. ma guardando la loro storia Europea
non vogliono cambiare approccio alla partita... ecco xkè condivido quello che dice Sacchi
ci vuole si pure della fortuna ma non basta solo questa x vincere

juventino ha scritto:

Il problema della Juventus è che gioca da grande solo quando è costretta. In questi ultimi 3 anni le partite migliori che abbiamo fatto sono state quelle col Bayern all’Allianz e col Real al Bernabeu. Cos’hanno in comune queste sue sfide? Eravamo obbligati a fare risultato per passare e quindi non poteva andare bene il solito gioco di rimessa all’italiana.
Personalmente credo che l’ultimo step che ci manchi sia quello di cominciare a giocare così sempre e non quando stai con un piede fuori dalla coppa. Si può criticare la Juve perché non giochi sempre in questo modo, ma il prosciutto dagli occhi dovrebbe toglierselo chi crede che altre squadre ancora sperino di beccarci al sorteggio.

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ecco il termine giusto
con il gioco di rimessa non vinci le Finali
troppo arduo riuscirci

Admin ha scritto:

Arrigo Sacchi lancia l'ennesima stoccata alla Juventus e ad Allegri. Ecco le parole dell'ex tecnico del Milan:"Il mio Milan era un club poderoso. Si doveva vincere e convincere. Juve di oggi come il mio Milan? Loro giocano un calcio italiano. Allegri non si può contestare, ma il loro gioco non è quello che serve per vincere in Europa".

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Si potrebbe riassumere il tutto con l'approccio tattico e tecnico che si tiene quando la palla la hanno gli avversari di turno: sacchi ( ed erano gli anni 80) insegnava ai suoi di andare in avanti e pressare, allegri dice ai suoi di andare tutti indietro.
In questo concetto tattico non vi è tutto il pensiero calcistico, perchè ci sarebbero mille altri aspetti da valutare, ma permette già di arrivare alla conclusione che i due siano due allenatori diversi .
Mettiamo sacchi tra i cultori del gioco offensivo e allegri tra i seguaci di quello difensivista e nessuno si può offendere.

juventino ha scritto:

Quando alzeremo al cielo la coppa (perché prima o poi, se arrivi sempre in finale vinci) saranno in molti ad aprire gli occhi. Il fatto è che la non vittoria della Champions è l’ultimo baluardo a cui molti si aggrappano per non ammettere che la Juve oggi è un top club europeo, l’unico presente in Italia.

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O fenomeni o strateghi. Se al Real allena una capra ma rimane Cristiano Ronaldo dall'altra parte serve o un allenatore normale che schiera un fenomeno o uno stratega che sappia vincere con giocatori non alieni. L'Inter ha vinto la CL con una squadretta, guarda caso subito dopo la CL colonne portanti come Lucio nemmeno come panchinari alla difesa juventina li volevano.