Sabatini: "Giovani italiani forti non ce ne sono..."

mefisto94

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Non sono d'accordo. Tra i pali ci sono Donnarumma, Perin, Scuffet; dietro abbiamo Rugani e Romagnoli, che secondo me hanno davanti un grande futuro; in mezzo c'è il solito Verratti, ormai già affermato, Florenzi e per il futuro c'è gente come Valzania, Sensi, oppure Cataldi tra quelli più pronti; infine, pure davanti non stiamo messi male, checché se ne possa dire: Berardi, Bernardeschi e Gabbiadini mi sembrano tutti grandissimi talenti, poi c'è Insigne e secondo me anche Belotti può aspirare a qualcosa di più che essere un centravanti di provincia. Magari di questi nessuno diventerà qualcuno, però noi abbiamo il dovere di puntarci, perché i vari Kroos, Reus, Draxler, Gotze, Muller e compagnia cantante non sono diventati quello che sono marcendo nei campionati regionali tedeschi.

Questo è il punto. Come talento ci siamo anche, ma il fatto è che quanti di questi hanno già giocato in una EL qualsiasi ? Solo Verratti, Florenzi e forse Rugani (che però ha giocato poco) hanno esperienza ad un certo livello.
 

Splendidi Incisivi

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Questo è il punto. Come talento ci siamo anche, ma il fatto è che quanti di questi hanno già giocato in una EL qualsiasi ? Solo Verratti, Florenzi e forse Rugani (che però ha giocato poco) hanno esperienza ad un certo livello.
Appunto. Se Gabbiadini deve continuare a scaldare la panca al Napoli, se Belotti deve marcire nel Torino e Berardi nel Sassuolo, se Sensi e Valzania devono fare i pacchi postali in giro per l'Italia e così via, allora davvero non uscirà mai più nessun campione nel nostro movimento calcistico. Se quelli del PSG, gente seria, non avessero preso Verratti e l'avessero piazzato titolare, secondo te, adesso, Verratti dove starebbe? Secondo te non starebbe ancora in giro a "farsi le ossa" in qualche piazzetta mediocre tipo Atalanta, Genoa o le favole Sassuolo, Carpi e Frosinone?
 

Juve nel cuore

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non è vero. di giovani italiani bravi ce ne sono. uno ce l'avevano proprio loro e lo hanno venduto al milan.florenzi non mi pare scarso. Donnarumma berardi rugani bernardeschi mandragora sensi barella(i primi che mi vengono in mente) hanno ottime prospettive... l'attuale under 21 tra l'altro è veramente forte...

mancano i fenomeni,quelli effettivamente non vengono più prodotti. sabatini dice così semplicemente perchè preferisce operare in sudamerica dove ha intrallazzi con vari agenti e procuratori(ma non mi pare che abbia preso tutti sti fuoriclasse in questi anni)
 

hiei87

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In effetti è vero che molti giovani italiani si perdono perchè le squadre non puntano abbastanza su di loro, ma è anche vero che di talenti purissimi non se ne vedono da anni. Forse Donnarumma ora è l'unico. Per il resto negli ultimi anni sono usciti gli Insigne, gli El Shaarawi, i Romagnoli, i Berardi...bravi, ma, anche al massimo del loro potenziale, non certo dei fenomeni. I Totti, i Baggio, i Del Piero, i Nesta, ecc... già a 18 si capiva fossero dei potenziali fuoriclasse...
E' un problema che nasce dalle scuole calcio e dai settori giovanili evidentemente, perchè mai come negli ultimi anni c'è stata un'avaria di talenti simile in Italia...
 

mrsmit

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I giovani forti ci sono, ma sono quasi tutti presi dalla juve che li manda in giro a farsi le ossa.
Verratti se fosse stato acquistato da una squadra italiana avrebbe scaldato la panchina per mesi, la differenza con gli altri paesi (germania, francia, spagna e inghilterra) è che loro hanno l'intelligenza e il coraggio di farli giocare
 

Milanforever26

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Walter Sabatini, direttore sportivo della Roma, è stato interrogato circa la mancanza di acquisti del suo club, sotto la sua gestione, di giovani italiani: "I dirigenti italiani vengono sempre accusati di acquistare giocatori stranieri. Ma noi i settori giovanili italiani li osserviamo, ma di calciatori italiani forti non ne troviamo. Ho chiesto a tutti i miei scout di selezionare i ragazzi italiani più forti... sono andati in depressione. Di calciatori di qualità in Italia ce ne sono pochi".

Probabilmente come per l'ambito scolastico e sociale i ragazzi italiani di oggi sono più svogliati e pigri dei loro coetanei e questo, quando vuoi diventare un professionista fa la differenza..
Molti hanno sempre passato il messaggio in Italia (grazie scuola italiana gestita da prof ignoranti) che fare sport magari in parte tralasciando lo studio sia sacrilego, vergognoso e che lo sport dovrebbe essere un passatempo dopo scuola..invece negli altri paesi allo sport viene dato enorme peso e se uno eccelle viene incoraggiato non svilito..

Ma alla base c'è quel problema che dicevo prima: i giovani di oggi in italia sono cresciuti troppo nell'agio e nel "tutto mi è dovuto" quindi se anche hanno doti tecniche importanti le sciupano perché pensano che sono arrivati appena mettono piede in serie A e firmano un contratto a sei 0
 
M

martinmilan

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Questione di cicli.. però c'è un fattore che conta moltissimo a parer mio ed è la stabilità economica e politica e soprattutto l'eguaglianza sociale di un paese.Crescere in Italia di questi tempi non è facile come farlo in Belgio o Germania.I campioni nella storia si è visto che o sono venuti fuori durante benessere sociale generale( anni 80-90 italia dove tutti stavano bene e il clima di benessere si percepiva) o in paesi poveri dove c'era gran desiderio di riscatto sociale generale doveb tutti erano nella stessa barca( brasile,ex-jugoslavia e oggi colombia)
Non è un caso che il Brasile per esempio non riesca più a sfornare talenti a raffica come una volta dato che la disuguaglianza sociale è cresciuta negli anni e i problemi di spaccatura sociale sono evidentissimi.
 

robs91

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Non sono d'accordo. Tra i pali ci sono Donnarumma, Perin, Scuffet; dietro abbiamo Rugani e Romagnoli, che secondo me hanno davanti un grande futuro; in mezzo c'è il solito Verratti, ormai già affermato, Florenzi e per il futuro c'è gente come Valzania, Sensi, oppure Cataldi tra quelli più pronti; infine, pure davanti non stiamo messi male, checché se ne possa dire: Berardi, Bernardeschi e Gabbiadini mi sembrano tutti grandissimi talenti, poi c'è Insigne e secondo me anche Belotti può aspirare a qualcosa di più che essere un centravanti di provincia. Magari di questi nessuno diventerà qualcuno, però noi abbiamo il dovere di puntarci, perché i vari Kroos, Reus, Draxler, Gotze, Muller e compagnia cantante non sono diventati quello che sono marcendo nei campionati regionali tedeschi.
Di quelli che hai citato gli unici top o potenziali top sono Verratti e Donnarumma.Il resto è imparagonabile a gente come Draxler Reus ecc...
 

Louis Gara

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Appunto. Se Gabbiadini deve continuare a scaldare la panca al Napoli, se Belotti deve marcire nel Torino e Berardi nel Sassuolo, se Sensi e Valzania devono fare i pacchi postali in giro per l'Italia e così via, allora davvero non uscirà mai più nessun campione nel nostro movimento calcistico. Se quelli del PSG, gente seria, non avessero preso Verratti e l'avessero piazzato titolare, secondo te, adesso, Verratti dove starebbe? Secondo te non starebbe ancora in giro a "farsi le ossa" in qualche piazzetta mediocre tipo Atalanta, Genoa o le favole Sassuolo, Carpi e Frosinone?

A parte che Gabbiadini ha 25 anni... poi scusa ma questi discorsi dei potenziali fenomeni che marciscono nelle piccole sono anni che si fanno. Giusto per fare un esempio, guarda Immobile che ha combinato. Quello era un altro fenomeno
 

juventino

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Se restringiamo il discorso ai soli attaccanti ha ragione, ma in generale non sono d'accordo. Il problema di base è che negli altri paesi i giovani più forti hanno già a 21-22 anni svariate partite di Champions/Europa League, mentre da noi, per vari fattori, è già tanto se sono titolari fissi in A.
 
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