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considerando il numero di esercizi commerciali, solo qui a Roma gestiti, da extracomunitari, io non direi che è una minoranza.
Vado a lavoro ogni mattina e ogni mattina prendo i mezzi e ogni mattina incontro centinaia di persone di colore che vanno a lavoro.
Vai a farti un giro nelle campagne pugliesi e calabresi (io l'ho fatto per un reportage!) e vai a vedere cosa succede.
Svegliati alle 5 di mattina e vai a vedere cosa succede ai bordi delle principali arterie stradali delle nostre città, e guarda, oltre gli spacciatori magrebini e italiani, chi c'è ad aspettare i furgoni o pullman organizzati che li porteranno su un cantiere o in un campo a lavorare per qualche euro per 14 ore al giorno.
Vai nelle case degli anziani, a vedere chi li assiste (eeeh ma maltrattano gli anzianiii!!11!!! Poi però le maestre italiane malate che picchiano i bambini all'asilo...)
Vai nelle lavanderie, dai meccanici, negli ortofrutta (e fanno tutti lo scontrino, cosa che non succede con gli italiani), nei piccoli negozietti di alimentari, nei magazzini, nei cantieri, negli autolavaggi, nei panifici, nei mercati, nelle imprese del settore agricolo e del legno (che conosco da bambino), e cosa sta succedendo nel settore della pesca, e poi chi si occupa di traslochi, chi di dipingere le case e in tutte le professioni poco qualificate.
E inizia a contarli.
Io direi che la minoranza fa più rumore della maggioranza, come è sempre successo d'altronde, anche a noi italiani.
Troppa TV, troppi social e poco contatto con la realtà.
Sicuramente bisogna trovare regole per l'immigrazione perché non può essere incontrollata e non si può accettare che chi viene in Italia in cerca di futuro, venga poi a delinquere. Questo è quello che bisogna fare. E in questo bisogna avere il pugno duro con l'Europa.
Ma da qui a dire che la maggioranza degli immigrati è composta da criminali...
Ma infatti magari se qualcuno cominciasse a capire la differenza tra immigrati regolari, profughi e clandestini forse limiteremmo il problema..invece si fa finta di nulla..
Poi scusa eh, ma non facciamo confusione tra tutti quei lavori che indicavi tu dove sono impiegati in larga maggioranza persone che vengono dall'est europa, dal medioriente o dalle filippine/sud est asiatico e dall'africa ma arrivati qui regolarmente (avevo un amico di colore medico) con la gente che arriva coi barconi...
sennò chi mette tutto nello stesso calderone non è certo chi parla di immigrazione da arginare