Roma: senegalese violenta anziana di 75 anni

Ragnet_7 ha scritto:

Su questo concordiamo senza dubbio, chi sbaglia paga, ma non è giusto che tutti quelli che arrivano scappando magari da morte certa vadano bollati come criminali solo perchè vengono da un paese straniero (spesso costretti per vivere).



Conosco tanti stranieri onesti che provano a fare i lavori più umili, la loro speranza è di sopravvivere alla guerra e a morte certa. Il fatto che io ne conosca uno onesto non significa che lo sono tutti, così come il fatto che ci siano dei criminali non vuol dire che vadano buttati tutti fuori indistintamente. Io sono per la pace e per l'umanità sempre e comunque, se qualcuno è in difficoltà è giusto che gli venga data la possibilità di vivere una vita dignitosa.

Molto tempo fa siamo stati un popolo di emigranti non dimenticatelo.

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Proprio così. Quello che leggo qui in molti interventi e’ identico, letteralmente, a quello che si legge in giornali americani anni 1910 e 1920 a proposito degli italiani.

kurt hamrin rotterdam ha scritto:

Proprio così. Quello che leggo qui in molti interventi e’ identico, letteralmente, a quello che si legge in giornali americani anni 1910 e 1920 a proposito degli italiani.

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A parte che era pieno di italiani furfanti eh..mica erano tutti pezzi di pane onesti lavoratori (mai visto il film il padrino?)

Ma poi mi fa sempre specie il paragone con l'emigrazione italiana del '900 dove gente più o meno della stessa epoca mentale si spostava per lavoro in una terra che si autoproclamava "terra delle opportunità" e che bramava l'arrivo di manodopera (e stesso discorso vale per gli italiani che andavano in Germania/Francia/Belgio) con l'immigrazione di persone che si catapultano nel 2018 direttamente dal medioevo e arrivano qui, in un paese dove la crisi morde da anni a succhiare risorse economiche sperando in un lavoro che non c'è..

Quanti italiani, per tua conoscenza, in quegli anni emigravano per fare i disoccupati?

FiglioDelDioOdino ha scritto:

Dall'Africa arriva la feccia degli africani, arrivano criminali. Certamente un singolo caso non spiega l'indole di un'etnia, ma d'altro canto può esprimere una tipicità. Le etnie, le razze, sono diverse fisicamente e psicologicamente, e non vanno mischiate.

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Ma dici serio o trolli?

Non posso credere che un umano dotato di cervello e che sa anche leggere e scrivere riesca a comporre un pensiero talmente assurdo.

Ragnet_7 ha scritto:

Su questo concordiamo senza dubbio, chi sbaglia paga, ma non è giusto che tutti quelli che arrivano scappando magari da morte certa vadano bollati come criminali solo perchè vengono da un paese straniero (spesso costretti per vivere).



Conosco tanti stranieri onesti che provano a fare i lavori più umili, la loro speranza è di sopravvivere alla guerra e a morte certa. Il fatto che io ne conosca uno onesto non significa che lo sono tutti, così come il fatto che ci siano dei criminali non vuol dire che vadano buttati tutti fuori indistintamente. Io sono per la pace e per l'umanità sempre e comunque, se qualcuno è in difficoltà è giusto che gli venga data la possibilità di vivere una vita dignitosa.

Molto tempo fa siamo stati un popolo di emigranti non dimenticatelo.

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Esatto. Ci sono tanti, tantissimi, stranieri che si danno da fare, lavorano come muli ed hanno una condotta esemplare. Gente del genere meriterebbe senza dubbio la cittadinanza.

Il problema, però, è che ad oggi si tratta di una minoranza. E state sicuri che quegli stessi stranieri onesti e lavoratori schifano quanto noi i loro connazionali che vengono qui solo per bivaccare e per delinquere.

Admin ha scritto:

Il problema, però, è che ad oggi si tratta di una minoranza. E state sicuri che quegli stessi stranieri onesti e lavoratori schifano quanto noi i loro connazionali che vengono qui solo per bivaccare e per delinquere.

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Ma puoi starne certissimo, quelli che si integrano perché vengono qua per lavorare sono i primi a detestare questa immigrazione incontrollata..anche perché sanno che ne faranno le spese loro

Milanforever26 ha scritto:

A parte che era pieno di italiani furfanti eh..mica erano tutti pezzi di pane onesti lavoratori (mai visto il film il padrino?)

Ma poi mi fa sempre specie il paragone con l'emigrazione italiana del '900 dove gente più o meno della stessa epoca mentale si spostava per lavoro in una terra che si autoproclamava "terra delle opportunità" e che bramava l'arrivo di manodopera (e stesso discorso vale per gli italiani che andavano in Germania/Francia/Belgio) con l'immigrazione di persone che si catapultano nel 2018 direttamente dal medioevo e arrivano qui, in un paese dove la crisi morde da anni a succhiare risorse economiche sperando in un lavoro che non c'è..

Quanti italiani, per tua conoscenza, in quegli anni emigravano per fare i disoccupati?

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Ma occupatevi di cose serie e non di ossessioni.
Certo che gli usa di inizio secolo erano diversi da noi oggi e che noi dovremmo gestire l’afflusso. Ad esempio, non immaginando che l’unica immigrazione consentita sia, come nella Bossi-Fini, quella di persone che arrivano con già un contratto di lavoro in tasca (mio nonno e i suoi fratelli negli Usa anno 1900 non l’avevano).
Detto ciò è interessante notare che persino in un paese come gli Stati Uniti di allora, la reazione popolare all’arrivo di etnie diverse (per usare una parola significativa per alcuni qui) fosse la stessa.

kurt hamrin rotterdam ha scritto:

Ma occupatevi di cose serie e non di ossessioni.
Certo che gli usa di inizio secolo erano diversi da noi oggi e che noi dovremmo gestire l’afflusso. Ad esempio, non immaginando che l’unica immigrazione consentita sia, come nella Bossi-Fini, quella di persone che arrivano con già un contratto di lavoro in tasca (mio nonno e i suoi fratelli negli Usa anno 1900 non l’avevano).
Detto ciò è interessante notare che persino in un paese come gli Stati Uniti di allora, la reazione popolare all’arrivo di etnie diverse (per usare una parola significativa per alcuni qui) fosse la stessa.

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Magari perché è una reazione normale?

Io non ho ossessioni, ma quando si nega la realtà è abbastanza surreale..

Quando sento "le razze non esistono" "le etnie sono invenzioni" e poi vai a vedere che negli stati uniti (si negli USA, il paese col melting pot più alto in assoluto) guarda caso le razze non si mescolano ma tendono a creare quartieri etnici in ogni dove e a sposarsi in oltre il 90% dei casi con persone della stessa razza (che però non esiste...) mi viene un po' da sorridere a pensare all'ingenuità che abbiamo..

Ma solo io quando vado all'estero mi sento "osservato" dai locali? voi non lo notate..

è normale l'istinto umano..

Tutti darwiniani quando si tratta di mandare al macero la religione (ben venga dico io) ma poi tutti pronti a rinnegarlo quando si va negando che gente che si è sviluppata in aree diverse del globo abbia sviluppato caratteristiche diverse..o che la difesa della specie sia una parte dell'istinto di sopravvivenza..

Ragnet_7 ha scritto:

Su questo concordiamo senza dubbio, chi sbaglia paga, ma non è giusto che tutti quelli che arrivano scappando magari da morte certa vadano bollati come criminali solo perchè vengono da un paese straniero (spesso costretti per vivere).

Conosco tanti stranieri onesti che provano a fare i lavori più umili, la loro speranza è di sopravvivere alla guerra e a morte certa. Il fatto che io ne conosca uno onesto non significa che lo sono tutti, così come il fatto che ci siano dei criminali non vuol dire che vadano buttati tutti fuori indistintamente. Io sono per la pace e per l'umanità sempre e comunque, se qualcuno è in difficoltà è giusto che gli venga data la possibilità di vivere una vita dignitosa.

Molto tempo fa siamo stati un popolo di emigranti non dimenticatelo.

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Ma guarda non ci sono solo gli USA o l'Argentina che sono paesi fondati da immigrati, ma c'è persino l'Australia che è un paese fondato da GALEOTTI. Galeotti ai quali è stata data una seconda scelta.
Però guarda in che contesto stanno arrivando questi.
I loro paesi ci dicono che sono delle carogne e i nostri diplomatici rispondono con lo spernacchiamento. Vengono qua SPENDENDO DI PIU' ed eludendo la legge. Sono l'equivalente di Cesare Battisti o dei mafiosi.
Un esempio il recente esodo di tunisini. Ben Alì è caduto e ora i topi hanno abbandonato la nave. La rotta con la Tunisia è sempre stata aperta eppure c'è gente che sta emigrando di nascosto.

Admin ha scritto:

Esatto. Ci sono tanti, tantissimi, stranieri che si danno da fare, lavorano come muli ed hanno una condotta esemplare. Gente del genere meriterebbe senza dubbio la cittadinanza.

Il problema, però, è che ad oggi si tratta di una minoranza. E state sicuri che quegli stessi stranieri onesti e lavoratori schifano quanto noi i loro connazionali che vengono qui solo per bivaccare e per delinquere.

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considerando il numero di esercizi commerciali, solo qui a Roma gestiti, da extracomunitari, io non direi che è una minoranza.
Vado a lavoro ogni mattina e ogni mattina prendo i mezzi e ogni mattina incontro centinaia di persone di colore che vanno a lavoro.
Vai a farti un giro nelle campagne pugliesi e calabresi (io l'ho fatto per un reportage!) e vai a vedere cosa succede.
Svegliati alle 5 di mattina e vai a vedere cosa succede ai bordi delle principali arterie stradali delle nostre città, e guarda, oltre gli spacciatori magrebini e italiani, chi c'è ad aspettare i furgoni o pullman organizzati che li porteranno su un cantiere o in un campo a lavorare per qualche euro per 14 ore al giorno.
Vai nelle case degli anziani, a vedere chi li assiste (eeeh ma maltrattano gli anzianiii!!11!!! Poi però le maestre italiane malate che picchiano i bambini all'asilo...)
Vai nelle lavanderie, dai meccanici, negli ortofrutta (e fanno tutti lo scontrino, cosa che non succede con gli italiani), nei piccoli negozietti di alimentari, nei magazzini, nei cantieri, negli autolavaggi, nei panifici, nei mercati, nelle imprese del settore agricolo e del legno (che conosco da bambino), e cosa sta succedendo nel settore della pesca, e poi chi si occupa di traslochi, chi di dipingere le case e in tutte le professioni poco qualificate.
E inizia a contarli.

Io direi che la minoranza fa più rumore della maggioranza, come è sempre successo d'altronde, anche a noi italiani.

Troppa TV, troppi social e poco contatto con la realtà.
Sicuramente bisogna trovare regole per l'immigrazione perché non può essere incontrollata e non si può accettare che chi viene in Italia in cerca di futuro, venga poi a delinquere. Questo è quello che bisogna fare. E in questo bisogna avere il pugno duro con l'Europa.
Ma da qui a dire che la maggioranza degli immigrati è composta da criminali...

Milanforever26 ha scritto:

Magari perché è una reazione normale?

Io non ho ossessioni, ma quando si nega la realtà è abbastanza surreale..

Quando sento "le razze non esistono" "le etnie sono invenzioni" e poi vai a vedere che negli stati uniti (si negli USA, il paese col melting pot più alto in assoluto) guarda caso le razze non si mescolano ma tendono a creare quartieri etnici in ogni dove e a sposarsi in oltre il 90% dei casi con persone della stessa razza (che però non esiste...) mi viene un po' da sorridere a pensare all'ingenuità che abbiamo..

Ma solo io quando vado all'estero mi sento "osservato" dai locali? voi non lo notate..

è normale l'istinto umano..

Tutti darwiniani quando si tratta di mandare al macero la religione (ben venga dico io) ma poi tutti pronti a rinnegarlo quando si va negando che gente che si è sviluppata in aree diverse del globo abbia sviluppato caratteristiche diverse..o che la difesa della specie sia una parte dell'istinto di sopravvivenza..

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Non per aprire una discussione a due. Solo un paio di note a margine
Le etnie si mescolano eccome, è solo questione di tempo (e non è un fatto negativo).Di solito, nella mescolanza i fattori culturali più forti prevalgono (e quelli dei paesi avanzati sono più forti). La mescolanza dei caratteri fisici mi lascia del tutto indifferente.
Non è in gioco la difesa della specie.