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Rodriguez:"Fui vicino all'Inter. E da piccolo ho rischiato di morire
Ricardo Rodriguez intervistato dalla Gazzetta in edicola oggi, 13 ottobre 2017. Ecco le parole dello svizzero:"Quale il momento preferito a San Siro fino ad oggi? La prima partita col Craiova e ogni ingresso in campo. Mi piace la musica del riscaldamento e quell’inno, “Milan Milan”: ho sempre la pelle d’oca. Il derby è sempre una partita speciale. Perisic? E' forte e pericoloso. Mi piace la sua mentalità. Siamo usciti a mangiare insieme a Milano. Come fare per marcarlo? Stargli sempre vicino e sperare che non sia in giornata. Cosa non funziona? Forse i nuovi, per dimostrare subito di essere all'altezza, avvertono più pressione. Marra? Non so cosa sia successo? E' un bravo ragazzo, mi piaceva. Non l'ho più visto. La dieta? Al Milan si può mangiare di tutto. Io preferisco il latte di riso o di soia. Il rigorista? Nelle ultime partite io ero il primo e Kessie il secondo. Non so come tirerò. E' istinto. Che effetto fa essere al Milan? Io quando sono nato ero in pericolo di vita per un’ernia diaframmatica. Mi hanno operato subito: era 50-50 tra vita e morte. Per questo ringrazio Dio, anche per le cose piccole. Ho capito che ci hanno dato questa vita, dobbiamo cercare di essere felici. Siamo qui per questo".
Ricardo Rodriguez intervistato dalla Gazzetta in edicola oggi, 13 ottobre 2017. Ecco le parole dello svizzero:"Quale il momento preferito a San Siro fino ad oggi? La prima partita col Craiova e ogni ingresso in campo. Mi piace la musica del riscaldamento e quell’inno, “Milan Milan”: ho sempre la pelle d’oca. Il derby è sempre una partita speciale. Perisic? E' forte e pericoloso. Mi piace la sua mentalità. Siamo usciti a mangiare insieme a Milano. Come fare per marcarlo? Stargli sempre vicino e sperare che non sia in giornata. Cosa non funziona? Forse i nuovi, per dimostrare subito di essere all'altezza, avvertono più pressione. Marra? Non so cosa sia successo? E' un bravo ragazzo, mi piaceva. Non l'ho più visto. La dieta? Al Milan si può mangiare di tutto. Io preferisco il latte di riso o di soia. Il rigorista? Nelle ultime partite io ero il primo e Kessie il secondo. Non so come tirerò. E' istinto. Che effetto fa essere al Milan? Io quando sono nato ero in pericolo di vita per un’ernia diaframmatica. Mi hanno operato subito: era 50-50 tra vita e morte. Per questo ringrazio Dio, anche per le cose piccole. Ho capito che ci hanno dato questa vita, dobbiamo cercare di essere felici. Siamo qui per questo".