Robotica e disoccupazione.

tifoso evorutto

Bannato
Registrato
16 Gennaio 2013
Messaggi
13,973
Reaction score
141
Fra trent'anni i robot ci avranno trasformato in un esercito di disoccupati?
i progressi nella robotica ci obbligherà e reinventare il concetto di lavoro, pena una soglia di disoccupazione superiore al 50%.

A parlarne è Moshe Vardi, della Rice University di Houston, che al convegno della Società americana per l'avanzamento delle scienze svolto a Washington, ha tracciato uno scenario apocalittico: entro il 2045 i robot potranno sostituire l'uomo nella maggior parte delle attività lavorative.

Come reagirà l'economia globale, considerando l'imperare mondiale del neoliberismo? la questione è di scottante attualità, tanto da essere anche menzionata dal World Economic Forum di Davos, che nel suo ultimo rapporto ha affrontato il tema della 'Quarta rivoluzione industriale' preventivando la perdita di 5 milioni di posti di lavoro nei prossimi 4 anni a causa dell'automazione.

Una prima anticipazione se è avuta a Singapore, dove il robot "Nadine" ha preso servizio come receptionist alla Nanyang Technological University.
 
Registrato
13 Gennaio 2014
Messaggi
31,913
Reaction score
9,872
Fra trent'anni i robot ci avranno trasformato in un esercito di disoccupati?
i progressi nella robotica ci obbligherà e reinventare il concetto di lavoro, pena una soglia di disoccupazione superiore al 50%.

A parlarne è Moshe Vardi, della Rice University di Houston, che al convegno della Società americana per l'avanzamento delle scienze svolto a Washington, ha tracciato uno scenario apocalittico: entro il 2045 i robot potranno sostituire l'uomo nella maggior parte delle attività lavorative.

Come reagirà l'economia globale, considerando l'imperare mondiale del neoliberismo? la questione è di scottante attualità, tanto da essere anche menzionata dal World Economic Forum di Davos, che nel suo ultimo rapporto ha affrontato il tema della 'Quarta rivoluzione industriale' preventivando la perdita di 5 milioni di posti di lavoro nei prossimi 4 anni a causa dell'automazione.

Una prima anticipazione se è avuta a Singapore, dove il robot "Nadine" ha preso servizio come receptionist alla Nanyang Technological University.

Non credo rimarremo tutti disoccupati, ma sarà sempre più difficile trovare lavori "popolari" in quanto sempre più mestieri necessiteranno di una precisa preparazione e esperienza.
 

Milanforever26

Senior Member
Registrato
6 Giugno 2014
Messaggi
39,695
Reaction score
3,285
Come reagirà l'economia globale, considerando l'imperare mondiale del neoliberismo?

Reagirà nel medesimo modo avvenuto con i computer..forse i più giovani non lo sanno ma quando si parlava dell'avvento dell'informatizzazione si vendeva la favola del "I tempi di lavoro saranno drasticamente ridotti e per fare lo stesso lavoro si impiegherà meno tempo", la favola era che ciò si sarebbe tradotto in un minor tempo dedicato al lavoro e in più tempo libero per la gente..decenni dopo si vede che è avvenuto il contrario, ovvero si lavora più di prima nonostante la produttività sia enormemente maggiore e questo perché come sempre si vuole produrre sempre di più..
La robotizzazione seguirà lo stesso scenario: si pretenderà un maggior aumento della produttività dei lavoratori per poter star dietro non più solo ai PC ma anche ai Robot..

Pensare che invece una società intelligente delegherebbe quasi tutto ai robot e ai PC e impiegherebbe la gente al lavoro 4 ore al giorno (il problema è che la gente non deve avere mai troppo tempo libero)
 

tifoso evorutto

Bannato
Registrato
16 Gennaio 2013
Messaggi
13,973
Reaction score
141
Reagirà nel medesimo modo avvenuto con i computer..forse i più giovani non lo sanno ma quando si parlava dell'avvento dell'informatizzazione si vendeva la favola del "I tempi di lavoro saranno drasticamente ridotti e per fare lo stesso lavoro si impiegherà meno tempo", la favola era che ciò si sarebbe tradotto in un minor tempo dedicato al lavoro e in più tempo libero per la gente..decenni dopo si vede che è avvenuto il contrario, ovvero si lavora più di prima nonostante la produttività sia enormemente maggiore e questo perché come sempre si vuole produrre sempre di più..
La robotizzazione seguirà lo stesso scenario: si pretenderà un maggior aumento della produttività dei lavoratori per poter star dietro non più solo ai PC ma anche ai Robot..

Pensare che invece una società intelligente delegherebbe quasi tutto ai robot e ai PC e impiegherebbe la gente al lavoro 4 ore al giorno (il problema è che la gente non deve avere mai troppo tempo libero)

Considerando la situazione attuale credo che su questo non vi possano essere dubbi, il sistema economico attuale vede il benessere del cittadino come un inutile fardello e si punta tutto su una produttività esasperata non per un ritorno economico in se stesso, ma per aumentare indirettamente il controllo sulle masse.
 

Stanis La Rochelle

Senior Member
Registrato
1 Settembre 2012
Messaggi
13,832
Reaction score
4,830
Considerando la situazione attuale credo che su questo non vi possano essere dubbi, il sistema economico attuale vede il benessere del cittadino come un inutile fardello e si punta tutto su una produttività esasperata non per un ritorno economico in se stesso, ma per aumentare indirettamente il controllo sulle masse.

Il problema è che sarebbe anche ora che ste masse si diano una svegliata. Per quante scusanti ci possano essere, per quanto tante situazioni possano essere capite, non ce la faccio proprio più a giustificare e comprendere ste persone che si fanno infinocchiare dalla retorica del lavoro, produttività ecc...
Arriva un momento in cui un essere umano dovrebbe prendere coscienza e consapevolezza di certe cose, c'è chi grazie ad un ambiente favorevole potrebbe arrivarci prima, chi magari per sfighe e ambienti sfavorevoli potrebbe farlo molto tempo in avanti. Ad un certo punto però dovrebbe esserci una svolta nel pensiero e capire che c'è qualcosa che tocca e non va...
 

tifoso evorutto

Bannato
Registrato
16 Gennaio 2013
Messaggi
13,973
Reaction score
141
Il problema è che sarebbe anche ora che ste masse si diano una svegliata. Per quante scusanti ci possano essere, per quanto tante situazioni possano essere capite, non ce la faccio proprio più a giustificare e comprendere ste persone che si fanno infinocchiare dalla retorica del lavoro, produttività ecc...
Arriva un momento in cui un essere umano dovrebbe prendere coscienza e consapevolezza di certe cose, c'è chi grazie ad un ambiente favorevole potrebbe arrivarci prima, chi magari per sfighe e ambienti sfavorevoli potrebbe farlo molto tempo in avanti. Ad un certo punto però dovrebbe esserci una svolta nel pensiero e capire che c'è qualcosa che tocca e non va...

La svolta nel pensiero c'è stata eccome, ma in direzione contraria,
la famosa generazione del 68 magari era assai ingenua, ma questo mondo l'avrebbe messo a fuoco e fiamme,
tutto sommato anche la mia.
 
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
3,107
Reaction score
953
La svolta nel pensiero c'è stata eccome, ma in direzione contraria,
la famosa generazione del 68 magari era assai ingenua, ma questo mondo l'avrebbe messo a fuoco e fiamme,
tutto sommato anche la mia.

Bah, per quel che mi riguarda le generazioni passate (quindi anche chi ha partecipato al '68) sono quelle che hanno costruito il mondo e la società per come la conosciamo ora, non è mica colpa della generazione di oggi se viviamo in questo mondo.
 

Tifo'o

Moderatore
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
36,754
Reaction score
5,558
Fra trent'anni i robot ci avranno trasformato in un esercito di disoccupati?
i progressi nella robotica ci obbligherà e reinventare il concetto di lavoro, pena una soglia di disoccupazione superiore al 50%.

A parlarne è Moshe Vardi, della Rice University di Houston, che al convegno della Società americana per l'avanzamento delle scienze svolto a Washington, ha tracciato uno scenario apocalittico: entro il 2045 i robot potranno sostituire l'uomo nella maggior parte delle attività lavorative.

Come reagirà l'economia globale, considerando l'imperare mondiale del neoliberismo? la questione è di scottante attualità, tanto da essere anche menzionata dal World Economic Forum di Davos, che nel suo ultimo rapporto ha affrontato il tema della 'Quarta rivoluzione industriale' preventivando la perdita di 5 milioni di posti di lavoro nei prossimi 4 anni a causa dell'automazione.

Una prima anticipazione se è avuta a Singapore, dove il robot "Nadine" ha preso servizio come receptionist alla Nanyang Technological University.

Economicamente, però, non so quanto convenga. Se ci sono disoccupazioni di massa, come la gente può comprare i prodotti di queste aziende che vengono prodotti dalle loro macchine. Meno soldi alla gente, meno domanda.
 

Stanis La Rochelle

Senior Member
Registrato
1 Settembre 2012
Messaggi
13,832
Reaction score
4,830
Bah, per quel che mi riguarda le generazioni passate (quindi anche chi ha partecipato al '68) sono quelle che hanno costruito il mondo e la società per come la conosciamo ora, non è mica colpa della generazione di oggi se viviamo in questo mondo.

Si infatti.La società che conosciamo oggi è figlia delle generazioni precedenti, quanto meno hanno contribuito in maniera essenziale a forgiarla. Dopo la guerra e tutto quel che c'è stato c'era l'opportunità per costruire qualcosa di migliore. Per non parlare della differenza numerica traq giovani - anziani di una volta (oggi è il contrario), c'erano delle condizioni irripetibili che sarà dura ritrovare.
 

Stanis La Rochelle

Senior Member
Registrato
1 Settembre 2012
Messaggi
13,832
Reaction score
4,830
Economicamente, però, non so quanto convenga. Se ci sono disoccupazioni di massa, come la gente può comprare i prodotti di queste aziende che vengono prodotti dalle loro macchine. Meno soldi alla gente, meno domanda.

Semplicemente dobbiamo uscire dalla logica attuale e porci come obiettivo una società diversa, che non si basi più sul consumo spasmodico di prodotti e affini. Una società che abbia una consapevolezza diversa e meno materiale del mondo. E' un percorso che richiede un tempo esagerato, il problema è che non è manco mai iniziato questo percorso e non è tra gli obiettivi da raggiungere.

Ad ora il nostro modello di sviluppo è quello di produrre sempre più roba inutile per soddisfare bisogni indotti e non necessari al benessere reale dell'uomo. Abbiamo sempre più roba, ma siamo sempre più depressi e non soddisfatti.

Se penso a quante gente si schiavizza consapevolmente e brucia il proprio tempo e consuma la propria vita solo per consumare\produrre "patacche luccicose" mi sento male
 
Alto
head>