Occhio che anche questo è però un ragionamento filo-fascista. La soluzione non può e non deve essere la pulizia "etnica". La soluzione è la pulizia in Parlamento e nelle istituzioni. Altrimenti diventiamo tutti degli Spada. Nemmeno io voto più. Da anni. Sono completamente apolitico perchè alla fine quando mettono il **** sulla poltrona diventano tutti uguali. Nessuno escluso. La soluzione è l' astensione totale al voto. Ma è pura utopia.
Roberto Spada rompe il naso a inviato di Nemo
- Creatore Discussione Stanis La Rochelle
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Occhio che anche questo è però un ragionamento filo-fascista. La soluzione non può e non deve essere la pulizia "etnica". La soluzione è la pulizia in Parlamento e nelle istituzioni. Altrimenti diventiamo tutti degli Spada. Nemmeno io voto più. Da anni. Sono completamente apolitico perchè alla fine quando mettono il **** sulla poltrona diventano tutti uguali. Nessuno escluso. La soluzione è l' astensione totale al voto. Ma è pura utopia.
cubase55
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Ti evidenzio che la pulizia etnica (sostituzione) la stanno facendo in modo lento, raffinato ed inesorabile coloro che hanno deciso che l'Italia dovrà diventare un paese di straccioni a cultura islamica. Non mi riguarda se il ragionamento sia filo fascista. C'è bisogno di Etica, Ordine e di dimostrare che l'Italia ha ancora una sua dignità che invece oggi nel nome di un Cristianesimo peloso ed una ideologia di sinistra accalappiavoti ( vedi ius soli) è calpestata in modo indegno. Rammento sempre che per non essere invasi dai "barbari" austriaci abbiamo sacrificato 650mila morti durante la prima guerra mondiale ( C'erano ragazzi di 16 anni). Ora invece siamo invasi da illuminati immigrati e zingari che ci stanno portando cultura , soprattutto quella del lavoro onesto... Come la faresti la pulizia in Parlamento visto che quando mettono il didietro sulla poltrona diventano tutti uguali?
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Da prendere per un orecchio, portare gentilmente in mezzo al mar Mediterraneo su una zattera di 1 metro quadrato ed osservare se ha voglia di prendere a testate anche i pesci.
Non andando a votare. Visto che questa "sostituzione" e decisa proprio da chi mettiamo col **** comodo sulle poltrone dorate. Tutti, nessuno escluso.
Impedire la cultura è anche pulizia etnica.
Nel caso degli zingari le attività oneste come il commercio e allevamento dei cavalli le possono fare in campagna, le attività tradizionali zingare in città sono illegali (e le nuove pure peggio) e non solo qua ma in qualsiasi contesto. Gli zingari a differenza dei pellerossa (questi continuano a cacciare in campagna ma in contesto urbano hanno nuove attività come i casinò) non hanno trovato una nicchia urbana legale. Quindi finché rimangono in città va fatta pulizia etnica nel senso di impedire le zingarate. Molto pericolosa è la posizione della Boldrini cin la storia dell'avanguardia del nostro futuro stile di vita, la sua è già tra l'altro una parte politica con una certa simpatia verso la criminalità con la storia di compagni che sbagliano o criminali che in realtà sono vittime della società.
Aspetta...non facciamo confusione tra pulizia etnica e regolamentazione dell' immigrazione di alcune etnie (nello specifico i rom). La regolamentazione è una cosa giusta e necessaria all' interno di una società civile che altrimenti diverrebbe giungla. La pulizia etnica è ben altra cosa. E poi chi vuole impedire la cultura? Tutt' altro. Ho una visione molto libertina della cultura e della sua diffusione gratuita a qualsiasi livello. Ma non votare non significa che qualcuno me lo impone. Il non votare è una mia precisa scelta DEMOCRATICA. E faccio questa scelta perchè DEMOCRATICAMENTE non abbiamo un presidente del consigli eletto da anni. E questo non può essere degno di una società civile. Ma se continuiamo noi a dargli potere col nostro voto non ce ne libereremo mai.
Ma appunto trasformare in massa gli zingari in italiani è pulizia etnica. Che poi economia a parte le regole italiane minerebbero anche le loro gerarchie famigliari. Cultura nomade e famiglia patriarcale in ambiente urbano con famiglie nucleari, non durerebbe niente, al massimo rimane la loro lingua , sarebbero più in grado di rimanere autentici e meno spaesati degli eschimesi in Algeria.
Non ti seguo più. Stiamo ancora parlando di zingari intesi come rom?
Zingari in qualsiasi salsa non cambia, cambia solo dove si trovano. In campagna possono seguire le loro tradizioni (neanche tutte, tipo il capofamiglia non può combinare i matrimoni nei paesi occidentali e il fatto che uno a 18 anni può andarsene mina tutto) ma l'economia stessa in ambiente urbano prevede ciò che si fa in campagna cioè la raccolta. In campagna quindi cacci animali e raccogli piante, in città invece raccogli quello che trovi in giro: è CULTURA rom la questua e il furto e sono cose illegali.
Mah, mi sembra una deriva intellettuale e un paragone fin troppo gratuito. Qui il problema é sistemico. Ad Ostia questi sono padroni. Padroni avvalorati dalle autorità che permettono concessioni demaniali senza contradditorio. Se non eliminiamo il problema alla base non risolveranno nulla. Se tu hai un albereto dove crescono alberi che fanno tutti frutti marci é inutile buttare qualche mela marcia per risolvere il problema. Devi bonificare il terreno.