Non sono d'accordo.
L'educazione dei propri figli è una cosa naturale, premiare un genitore con un premio per una cosa naturale è una str...ata.
Io, negli anni, per rispetto di chi condivideva determinati momenti con la mia famiglia, ho rinunciato a numerosi di questi momenti per timore che mio figlio, quando era piccolo, potesse disturbare gli astanti.
Ho fatto delle rinunce ma oggi, con orgoglio, posso affermare che mio figlio è un bambino (12 anni) educato e rispettoso delle regole e degli altri.
Il problema è che si sta andando sempre più nella direzione del 'checazzomenefrega', riferito a situazioni pubbliche.
Il rispetto per gli altri è sempre minore e i bambini rappresentano un alibi al quale è difficile rinunciare.
La frase "sono bambini", giustificando la maleducazione e la pigrizia dei genitori, è la più grande ****... che bocca umana possa proferire.
Io alzerei il conto dei genitori i cui figli, incolpevoli lo ripeto, disturbano chi gli sta intorno, altro che premiare gli altri.