Riso: grazie Galliani, diventerò il numero uno

Willy Wonka

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L'agente Fifa Giuseppe Riso si è concesso ad una lunga intervista ai microfoni del Corriere di Bergamo, di seguito un estratto:

"Quando avevo 20 anni stavo per diventare un postino, 1300 euro al mese facevano comodo, ma il mio sogno è sempre stato quello di diventare un procuratore. Devo tutto a due persone, alle quali sarò grato per il resto dei miei giorni. Il primo è Alan Tonetti, titolare del ristorante Giannino, mi assunse come cameriere, lavoravo anche nella ristorazione di San Siro. Grazie a lui ho conosciuto l'altra persona a cui devo tutto. Il numero uno al mondo nel suo lavoro, sto parlando di Adriano Galliani. Da lui ho imparato moltissimo, e chi ne parla male è solo un invidioso. A 72 anni ha l'entusiasmo di un ventenne, quando vai a cena con lui è come andare a lezione, i suoi insegnamenti dureranno per tutta la vita.
Per arrivare dove sono ho sgomitato e lavorato duro, e non accetto insinuazioni sul mio conto. Lavoro 20 ore al giorno e ricevo 300 telefonate quotidianamente, il telefono non lo spengo mai, tra poco mi trasferirerò a Londra. Diventerò il numero uno. Io sono un procuratore molto serio, un fratello maggiore per i miei assistiti. Le situazioni delicate dei calciatori nel 99% dei casi sono legati a donne, per questo consiglio sempre ai miei giocatori una vita sentimentale tranquilla senza eccessi. Qualcuno invece son dovuto andarlo a prendere nei night, ma è capitato solo un paio di volte. Io non faccio ramanzine a nessuno, ma devono capire come comportarsi in un mondo in cui si è sempre sotto i riflettori.
Non tutti i calciatori sono uguali. Prendete Gagliardini, aveva problemi psicologici di autostima, gli sono stato vicino per molto tempo e adesso è diventato il calciatore che tutti vedete. Caldara invece è un robot, mai visto un giocatore più freddo di lui. Ma entrambi hanno una cosa in comune, l'ambizione."
 
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Willy Wonka

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L'agente Fifa Giuseppe Riso si è concesso ad una lunga intervista ai microfoni del Corriere di Bergamo, di seguito un estratto:

"Quando avevo 20 anni stavo per diventare un postino, 1300 euro al mese facevano comodo, ma il mio sogno è sempre stato quello di diventare un procuratore. Devo tutto a due persone, alle quali sarò grato per il resto dei miei giorni. Il primo è Alan Tonetti, titolare del ristorante Giannino, mi assunse come cameriere, lavoravo anche nella ristorazione di San Siro. Grazie a lui ho conosciuto l'altra persona a cui devo tutto. Il numero uno al mondo nel suo lavoro, sto parlando di Adriano Galliani. Da lui ho imparato moltissimo, e chi ne parla male è solo un invidioso. A 72 anni ha l'entusiasmo di un ventenne, quando vai a cena con lui è come andare a lezione, i suoi insegnamenti dureranno per tutta la vita.
Per arrivare dove sono ho sgomitato e lavorato duro, e non accetto insinuazioni sul mio conto. Lavoro 20 ore al giorno e ricevo 300 telefonate quotidianamente, il telefono non lo spengo mai, tra poco mi trasferirerò a Londra. Diventerò il numero uno. Io sono un procuratore molto serio, un fratello maggiore per i miei assistiti. Le situazioni delicate dei calciatori nel 99% dei casi sono legati a donne, per questo consiglio sempre ai miei giocatori una vita sentimentale tranquilla senza eccessi. Qualcuno invece son dovuto andarlo a prendere nei night, ma è capitato solo un paio di volte. Io non faccio ramanzine a nessuno, ma devono capire come comportarsi in un mondo in cui si è sempre sotto i riflettori.
Non tutti i calciatori sono uguali. Prendete Gagliardini, aveva problemi psicologici di autostima, gli sono stato vicino per molto tempo e adesso è diventato il calciatore che tutti vedete. Caldara invece è un robot, mai visto un giocatore più freddo di lui. Ma entrambi hanno una cosa in comune, l'ambizione."

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"Quando vai a cena con lui è come andare a lezione".

Ahahahahahahahahah
 

smallball

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L'agente Fifa Giuseppe Riso si è concesso ad una lunga intervista ai microfoni del Corriere di Bergamo, di seguito un estratto:

"Quando avevo 20 anni stavo per diventare un postino, 1300 euro al mese facevano comodo, ma il mio sogno è sempre stato quello di diventare un procuratore. Devo tutto a due persone, alle quali sarò grato per il resto dei miei giorni. Il primo è Alan Tonetti, titolare del ristorante Giannino, mi assunse come cameriere, lavoravo anche nella ristorazione di San Siro. Grazie a lui ho conosciuto l'altra persona a cui devo tutto. Il numero uno al mondo nel suo lavoro, sto parlando di Adriano Galliani. Da lui ho imparato moltissimo, e chi ne parla male è solo un invidioso. A 72 anni ha l'entusiasmo di un ventenne, quando vai a cena con lui è come andare a lezione, i suoi insegnamenti dureranno per tutta la vita.
Per arrivare dove sono ho sgomitato e lavorato duro, e non accetto insinuazioni sul mio conto. Lavoro 20 ore al giorno e ricevo 300 telefonate quotidianamente, il telefono non lo spengo mai, tra poco mi trasferirerò a Londra. Diventerò il numero uno. Io sono un procuratore molto serio, un fratello maggiore per i miei assistiti. Le situazioni delicate dei calciatori nel 99% dei casi sono legati a donne, per questo consiglio sempre ai miei giocatori una vita sentimentale tranquilla senza eccessi. Qualcuno invece son dovuto andarlo a prendere nei night, ma è capitato solo un paio di volte. Io non faccio ramanzine a nessuno, ma devono capire come comportarsi in un mondo in cui si è sempre sotto i riflettori.
Non tutti i calciatori sono uguali. Prendete Gagliardini, aveva problemi psicologici di autostima, gli sono stato vicino per molto tempo e adesso è diventato il calciatore che tutti vedete. Caldara invece è un robot, mai visto un giocatore più freddo di lui. Ma entrambi hanno una cosa in comune, l'ambizione."

un esempio lampante di come il mondo calcistico sia governato da una "mafia" allucinante
 

tifoso evorutto

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I due personaggi più mafiosi del nostro calcio, Moggi e Galliani,
Hanno continui attestati di stima da tutti i personaggi legati al calcio...
chissà come mai? :troll:
 

Djici

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Chi sa quanti soldi di quei 200 mln che Galliani sembra spendere li entrano direttamente sul conto in banca senza fare nulla...
 

prebozzio

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Grazie a questo legame forte, Gagliardini e Caldara arriveranno presto al Milan... ah, no, Inter e Juve.
 
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