La situazione in cui siamo arrivati ha dimostrato l'inesperienza piena di Barbara, anche a livello di gestione e negoziazione. Ha iniziato a fare i conti senza l'oste, prendendo contatti e instaurando nuove persone nei ruoli dirigenziali che vi sono, come se fosse cosa già fatta. Ha dato per scontato il rinnovamento, le sostituzioni ai piani alti, il cambiamento. Per focalizzarsi sul futuro si è scordata del presente, ma meglio dire, ha cancellato il suo nemico dalla mente per via di troppi ''sogni''. Doveva ricordarsi della posizione di Galliani, del perché viene ritenuto il miglior negoziatore al mondo e cosa avrebbe comportato il pizzicarlo di continuo con tutte quelle voci, sino a scalzarlo violentemente. Barbara pensava fosse tutto già fatto, ma le guerre non si vincono ignorando il nemico, lo si abbatte. Si è preparata per una sfilata di moda in gloria, ma invece che sul tappeto rosso, ha camminato a piedi nudi su tizzoni ardenti e, una volta scottata, ha capito di non essere all'altezza ed ha fatto qualche passo indietro. Galliani, uomo esperto e navigato, ha giocato al meglio le sue carte e le ha dimostrato perché è ancora dove si trova oggi. Barbara ha sbagliato per pura inesperienza. Nulla a che vedere col padre. Silvio avrebbe portato la situazione a suo vantaggio, mettendo Galliani nelle condizioni di scendere a patti, sia per una pura abilità verbale, sia per una grande mente che gli consente, qualora lo volesse, di adottare qualunque strategia. Berlusconi è un mago in questo. Ma Silvio, Berlusconi. Non Barbara. Ora il padre si trova a far i conti con gli errori della figlia, ma suo errore è stato lasciargli il campo senza un reale appoggio, senza ''seguirla'' nel percorso. L'ha fatta andare da sola in bici per la prima volta, senza le ruote, ma non ha mantenuto la sella per non farla cadere. Semplicemente... tutti hanno colpe in questa situazione, ma Galliani ha vinto per pura esperienza. Ciò nonostante vedrete che Silvio, come suo solito, capovolgerà il tutto a suo favore e, una volta che Galliani dovrà inchinarsi nuovamente al padrone, staremo a parlare del nulla.