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La Repubblica in edicola oggi riporta le due condizioni pretese da Berlusconi nel caso in cui lo stesso presidente decidesse di fare una programma (di massimo 45 giorni) alla cordata cinese:
1) Deposito di soldi, entro e non oltre la prossima settimana, su conti vincolati ad Kong Kong
2) Che i cinesi svelino, una volta per tutte, la lista dei soci che fanno parte della cordata.
News precedenti:
Ecco le ultime news da Sky, Peppe Di Stefano, sulla cessione del Milan
Si continua da qui, dalle dichiarazioni di Berlusconi -) Berlusconi:"Cessione inevitabile. Potrei concedere rinvio di 1 mese"
Di Stefano:"c'è pessimismo e negatività sull'autorizzazione che deve arrivare dalla Cina (entro il 6 dicembre, una settimana prima del closing). Le soluzioni sono due: o Berlusconi si tiene il Milan o concede altri 30/40 giorni per chiudere l'affare ma i cinese dovranno versare una nuova caparra da 100 milioni di euro".
Ancora Di Stefano:"Se il closing slittasse dopo il 13 dicembre, la posizione di Berlusconi sarebbe più forte. Prima della partita contro il Genoa, Berlusconi sarebbe stato disposto a pagare una penale per tenersi il Milan. Ogni vittoria del Milan, riavvicina Berlusconi al club. Berlusconi sta vivendo il Milan come non lo viveva da tempo. I più maliziosi, domenica sera, hanno notato che Berlusconi parlava non di compratori ma di soci, magari che comprassero il 30-40% del club. Quindi attenzione a quello che può accadere dopo il 14 dicembre. Potrebbe iniziare un'altra storia. Il mercato di gennaio? Questo Milan, anche in chiave cinese, aveva identificato tre ruoli: un esterno di difesa, un'alternativa a Locatelli (Fabregas) ed un esterno d'attacco come, ad esempio, Papu Gomez. E per fare un mercato del genere non servirebbero tanti milioni ma programmazione. E con una proroga del closing, Berlusconi avrebbe ancora più forza per decidere gli acquisti sul mercato".
La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 27 novembre 2016, conferma: lo slittamento, se ci sarà, potrebbe essere di un mese o addirittura di tre mesi. E la proroga potrebbe portare sia il pagamento di una nuova somma da parte dei cinesi (100 milioni) sia il rafforzamento della posizione di Berlusconi: presidenza onoraria di Berlusconi con ampi poteri e Galliani di nuovo in sella. E le frasi di Berlusconi di ieri hanno fatto tornare in mente le battute di Galliani in Lega:"Il closing non è poi così scontato". Ed a oggi il closing è solamente un'ipotesi. Non una certezza.
Se Berlusconi restasse presidente, Finivest incasserebbe comunque i 100 milioni già versati dai cinesi ma la situazione del club (con forti debiti) resterebbe comunque precaria. E la cessione di Donnarumma, per far cassa, verrebbe valutata.
Il Corriere della Sera: al momento lo slittamento del closing sarebbe preferito all'ipotesi fideiussione da una banca europea. Se ci sarà lo slittamento, i cinesi potrebbero arrivare in Italia per negoziare le condizioni con Fininvest.
1) Deposito di soldi, entro e non oltre la prossima settimana, su conti vincolati ad Kong Kong
2) Che i cinesi svelino, una volta per tutte, la lista dei soci che fanno parte della cordata.
News precedenti:
Ecco le ultime news da Sky, Peppe Di Stefano, sulla cessione del Milan
Si continua da qui, dalle dichiarazioni di Berlusconi -) Berlusconi:"Cessione inevitabile. Potrei concedere rinvio di 1 mese"
Di Stefano:"c'è pessimismo e negatività sull'autorizzazione che deve arrivare dalla Cina (entro il 6 dicembre, una settimana prima del closing). Le soluzioni sono due: o Berlusconi si tiene il Milan o concede altri 30/40 giorni per chiudere l'affare ma i cinese dovranno versare una nuova caparra da 100 milioni di euro".
Ancora Di Stefano:"Se il closing slittasse dopo il 13 dicembre, la posizione di Berlusconi sarebbe più forte. Prima della partita contro il Genoa, Berlusconi sarebbe stato disposto a pagare una penale per tenersi il Milan. Ogni vittoria del Milan, riavvicina Berlusconi al club. Berlusconi sta vivendo il Milan come non lo viveva da tempo. I più maliziosi, domenica sera, hanno notato che Berlusconi parlava non di compratori ma di soci, magari che comprassero il 30-40% del club. Quindi attenzione a quello che può accadere dopo il 14 dicembre. Potrebbe iniziare un'altra storia. Il mercato di gennaio? Questo Milan, anche in chiave cinese, aveva identificato tre ruoli: un esterno di difesa, un'alternativa a Locatelli (Fabregas) ed un esterno d'attacco come, ad esempio, Papu Gomez. E per fare un mercato del genere non servirebbero tanti milioni ma programmazione. E con una proroga del closing, Berlusconi avrebbe ancora più forza per decidere gli acquisti sul mercato".
La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 27 novembre 2016, conferma: lo slittamento, se ci sarà, potrebbe essere di un mese o addirittura di tre mesi. E la proroga potrebbe portare sia il pagamento di una nuova somma da parte dei cinesi (100 milioni) sia il rafforzamento della posizione di Berlusconi: presidenza onoraria di Berlusconi con ampi poteri e Galliani di nuovo in sella. E le frasi di Berlusconi di ieri hanno fatto tornare in mente le battute di Galliani in Lega:"Il closing non è poi così scontato". Ed a oggi il closing è solamente un'ipotesi. Non una certezza.
Se Berlusconi restasse presidente, Finivest incasserebbe comunque i 100 milioni già versati dai cinesi ma la situazione del club (con forti debiti) resterebbe comunque precaria. E la cessione di Donnarumma, per far cassa, verrebbe valutata.
Il Corriere della Sera: al momento lo slittamento del closing sarebbe preferito all'ipotesi fideiussione da una banca europea. Se ci sarà lo slittamento, i cinesi potrebbero arrivare in Italia per negoziare le condizioni con Fininvest.