Riccio:"Piatek e Cutrone possono giocare insieme".

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Gigi Riccio a MTV sul MIilan e sui singoli. Ecco le dichiarazioni integrali, riportate dal Milan, del vice di Gattuso:"Piatek si è subito inserito nel nostro gruppo, questo ha velocizzato il suo adattamento e rendimento in campo. Ha reso tutto più facile là davanti, ma ha margini di miglioramento altissimi. In area è sempre vivo, è sempre velenoso. Può crescere nella gestione della palla e del supporto dei compagni, forse anche noi però potremmo servirli con passaggi più puliti a livello tecnico. Giocatori oggi a MIlanello? Per noi è importante far riposare la squadra a livello mentale verso il derby, ecco perché preferiamo lasciare un giorno in più libero rispetto ad una seduta classica di lavoro. Per intensità e metodi, è cruciale staccare sempre dopo giorni di carico pesanti o partite. Riprenderemo poi con lavori mirati per l'Inter, cercando di arrivare nelle migliori condizioni possibili. Molti però vengono comunque a Milanello, si curano o fanno terapie. Lo staff è sempre presente, tutto a disposizione per qualsiasi cosa: se qualcuno vuole migliorare a livello tecnico, o sistemare qualche situazione fisica. Siamo sempre abituati così, anche grazie allo spirito di questi ragazzi che è impeccabile. Riposo per Paquetà? La strada dovrà essere questa, per forza. Ha fatto un'infinità di partite, ha giocato oltre 50 gare consecutive senza riposare mai e cambiando anche squadre e paese nel mezzo. Ci ha dato un contributo importante, non so quando ma dovrà esserci sicuramente la possibilità per farlo riposare in almeno una o due partite. Volevamo farlo a Verona, ma poi c'era la situazione di Çalhanoglu da gestire e non l'abbiamo più fatto. Abbiamo deciso di impiegarlo un'oretta per poi toglierlo ad inizio secondo tempo. I dati ci dicono che dal punto di fisico la squadra, in tutti i suoi elementi, sta bene. Stiamo giocando molte partite consecutive, probabilmente qualcosa a livello mentale può calare ma non nel fisico. Bakayoko, ad esempio, ha giocato tantissime gare consecutive, è arrivato quasi lui stesso a chiederci di riposare tenendolo fuori per un match. Così dovremo fare anche per altri atleti come Calabria che non ha cali fisici, ma serve a livello di testa tenerlo fuori ogni tanto per essere sempre al top. Così facendo arriveremo a fine campionato con più titolari possibili, anche 18 o 19 elementi coinvolti in pieno con frequenza. Esterni senza piede invertito? Noi staff tecnico crediamo che si possa fare, magari utilizzando Castillejo a sinistra. È un tipo di manovra differente, ma è una questione di qualità personali, in alcuni casi c'è il rischio di perdere in ampiezza. Saper fare più di una cosa, però, è un bagaglio che può sempre servire all'interno di una carriera, esperienze che tornano sempre utili. Cutrone e Piatek insieme? Possono giocare insieme. I giocatori forti possono sempre coestistere, ma è solo una questione di numero. Purtroppo Patrick sta giocando meno e meriterebbe di scendere in campo di più. Qualora ci fosse l'occasione, perché no? Siamo favorevoli alle due punte, magari servono interpreti diversi, ma a gara in corso forse succederà. Poi hanno voglia, corsa, spirito di sacrificio, tutte cose che servono. Derby? Pensiamo a noi stessi. Loro sono forti e competitivi, chiunque dovesse giocare. Noi la prepariamo al meglio, cercando di arrivare nella condizione migliore".
 

gabri65

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Gigi Riccio a MTV sul MIilan e sui singoli. Ecco le dichiarazioni integrali, riportate dal Milan, del vice di Gattuso:piatek si è subito inserito nel nostro gruppo, questo ha velocizzato il suo adattamento e rendimento in campo. Ha reso tutto più facile là davanti, ma ha margini di miglioramento altissimi. In area è sempre vivo, è sempre velenoso. Può crescere nella gestione della palla e del supporto dei compagni, forse anche noi però potremmo servirli con passaggi più puliti a livello tecnico. Giocatori oggi a MIlanello? Per noi è importante far riposare la squadra a livello mentale verso il derby, ecco perché preferiamo lasciare un giorno in più libero rispetto ad una seduta classica di lavoro. Per intensità e metodi, è cruciale staccare sempre dopo giorni di carico pesanti o partite. Riprenderemo poi con lavori mirati per l'Inter, cercando di arrivare nelle migliori condizioni possibili. Molti però vengono comunque a Milanello, si curano o fanno terapie. Lo staff è sempre presente, tutto a disposizione per qualsiasi cosa: se qualcuno vuole migliorare a livello tecnico, o sistemare qualche situazione fisica. Siamo sempre abituati così, anche grazie allo spirito di questi ragazzi che è impeccabile. Riposo per Paquetà? La strada dovrà essere questa, per forza. Ha fatto un'infinità di partite, ha giocato oltre 50 gare consecutive senza riposare mai e cambiando anche squadre e paese nel mezzo. Ci ha dato un contributo importante, non so quando ma dovrà esserci sicuramente la possibilità per farlo riposare in almeno una o due partite. Volevamo farlo a Verona, ma poi c'era la situazione di Çalhanoglu da gestire e non l'abbiamo più fatto. Abbiamo deciso di impiegarlo un'oretta per poi toglierlo ad inizio secondo tempo. I dati ci dicono che dal punto di fisico la squadra, in tutti i suoi elementi, sta bene. Stiamo giocando molte partite consecutive, probabilmente qualcosa a livello mentale può calare ma non nel fisico. Bakayoko, ad esempio, ha giocato tantissime gare consecutive, è arrivato quasi lui stesso a chiederci di riposare tenendolo fuori per un match. Così dovremo fare anche per altri atleti come Calabria che non ha cali fisici, ma serve a livello di testa tenerlo fuori ogni tanto per essere sempre al top. Così facendo arriveremo a fine campionato con più titolari possibili, anche 18 o 19 elementi coinvolti in pieno con frequenza. Esterni senza piede invertito? Noi staff tecnico crediamo che si possa fare, magari utilizzando Castillejo a sinistra. È un tipo di manovra differente, ma è una questione di qualità personali, in alcuni casi c'è il rischio di perdere in ampiezza. Saper fare più di una cosa, però, è un bagaglio che può sempre servire all'interno di una carriera, esperienze che tornano sempre utili. Cutrone e Piatek insieme? Possono giocare insieme. I giocatori forti possono sempre coestistere, ma è solo una questione di numero. Purtroppo Patrick sta giocando meno e meriterebbe di scendere in campo di più. Qualora ci fosse l'occasione, perché no? Siamo favorevoli alle due punte, magari servono interpreti diversi, ma a gara in corso forse succederà. Poi hanno voglia, corsa, spirito di sacrificio, tutte cose che servono. Derby? Pensiamo a noi stessi. Loro sono forti e competitivi, chiunque dovesse giocare. Noi la prepariamo al meglio, cercando di arrivare nella condizione migliore".

Ma io quasi quasi scambierei Riccio e Gattuso, il primo allenatore, e Rino il suo vice, a tenere unito il gruppo e giù a dare bastonate per far eseguire gli ordini ...
 

Lineker10

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Gigi Riccio a MTV sul MIilan e sui singoli. Ecco le dichiarazioni integrali, riportate dal Milan, del vice di Gattuso:"Piatek si è subito inserito nel nostro gruppo, questo ha velocizzato il suo adattamento e rendimento in campo. Ha reso tutto più facile là davanti, ma ha margini di miglioramento altissimi. In area è sempre vivo, è sempre velenoso. Può crescere nella gestione della palla e del supporto dei compagni, forse anche noi però potremmo servirli con passaggi più puliti a livello tecnico. Giocatori oggi a MIlanello? Per noi è importante far riposare la squadra a livello mentale verso il derby, ecco perché preferiamo lasciare un giorno in più libero rispetto ad una seduta classica di lavoro. Per intensità e metodi, è cruciale staccare sempre dopo giorni di carico pesanti o partite. Riprenderemo poi con lavori mirati per l'Inter, cercando di arrivare nelle migliori condizioni possibili. Molti però vengono comunque a Milanello, si curano o fanno terapie. Lo staff è sempre presente, tutto a disposizione per qualsiasi cosa: se qualcuno vuole migliorare a livello tecnico, o sistemare qualche situazione fisica. Siamo sempre abituati così, anche grazie allo spirito di questi ragazzi che è impeccabile. Riposo per Paquetà? La strada dovrà essere questa, per forza. Ha fatto un'infinità di partite, ha giocato oltre 50 gare consecutive senza riposare mai e cambiando anche squadre e paese nel mezzo. Ci ha dato un contributo importante, non so quando ma dovrà esserci sicuramente la possibilità per farlo riposare in almeno una o due partite. Volevamo farlo a Verona, ma poi c'era la situazione di Çalhanoglu da gestire e non l'abbiamo più fatto. Abbiamo deciso di impiegarlo un'oretta per poi toglierlo ad inizio secondo tempo. I dati ci dicono che dal punto di fisico la squadra, in tutti i suoi elementi, sta bene. Stiamo giocando molte partite consecutive, probabilmente qualcosa a livello mentale può calare ma non nel fisico. Bakayoko, ad esempio, ha giocato tantissime gare consecutive, è arrivato quasi lui stesso a chiederci di riposare tenendolo fuori per un match. Così dovremo fare anche per altri atleti come Calabria che non ha cali fisici, ma serve a livello di testa tenerlo fuori ogni tanto per essere sempre al top. Così facendo arriveremo a fine campionato con più titolari possibili, anche 18 o 19 elementi coinvolti in pieno con frequenza. Esterni senza piede invertito? Noi staff tecnico crediamo che si possa fare, magari utilizzando Castillejo a sinistra. È un tipo di manovra differente, ma è una questione di qualità personali, in alcuni casi c'è il rischio di perdere in ampiezza. Saper fare più di una cosa, però, è un bagaglio che può sempre servire all'interno di una carriera, esperienze che tornano sempre utili. Cutrone e Piatek insieme? Possono giocare insieme. I giocatori forti possono sempre coestistere, ma è solo una questione di numero. Purtroppo Patrick sta giocando meno e meriterebbe di scendere in campo di più. Qualora ci fosse l'occasione, perché no? Siamo favorevoli alle due punte, magari servono interpreti diversi, ma a gara in corso forse succederà. Poi hanno voglia, corsa, spirito di sacrificio, tutte cose che servono. Derby? Pensiamo a noi stessi. Loro sono forti e competitivi, chiunque dovesse giocare. Noi la prepariamo al meglio, cercando di arrivare nella condizione migliore".

Che bella intervista. Musica per le mie orecchie! Ma poi c'è chi li critica pure...

Dopo dieci anni hanno letteralmente riportato il calcio a Milanello, con una squadra della quale andare finalmente orgogliosi e uno staff preparato e professionale.

Ci sono margini di miglioramento senza dubbio, nei giocatori, nello staff e nella rosa, ma da tifoso e amante del calcio è meraviglioso quello che hanno fatto.
 
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Lineker10

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Ma io quasi quasi scambierei Riccio e Gattuso, il primo allenatore, e Rino il suo vice, a tenere unito il gruppo e giù a dare bastonate per far eseguire gli ordini ...

Gigi Riccio è l'uomo ombra di Gattuso, amici fin dai tempi delle giovanili del Perugia a quanto raccontano e suo secondo fin dalle primissime partite a Sion.
Dice che sia bravissimo nelle questioni tattiche e tecniche, almeno questo è quello che dicono i giocatori nelle interviste.
Però il leader che tira le fila è indiscutibilmente Gattuso.
Sono un po' come Carletto e il Tasso negli anni d'oro.
 

gabri65

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Gigi Riccio è l'uomo ombra di Gattuso, amici fin dai tempi delle giovanili del Perugia a quanto raccontano e suo secondo fin dalle primissime partite a Sion.
Dice che sia bravissimo nelle questioni tattiche e tecniche, almeno questo è quello che dicono i giocatori nelle interviste.
Però il leader che tira le fila è indiscutibilmente Gattuso.
Sono un po' come Carletto e il Tasso negli anni d'oro.

Sì, certo, la mia era una battuta.
 

Lineker10

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Sì, certo, la mia era una battuta.

Certo, aggiungevo solo una chiosa su Gigi Riccio, perchè sembra un personaggio interessante e molto preparato in effetti.
Gattuso ha la fama di essere bravo a circondarsi di ottimi collaboratori.
 

Casnop

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Gigi Riccio a MTV sul MIilan e sui singoli. Ecco le dichiarazioni integrali, riportate dal Milan, del vice di Gattuso:"Piatek si è subito inserito nel nostro gruppo, questo ha velocizzato il suo adattamento e rendimento in campo. Ha reso tutto più facile là davanti, ma ha margini di miglioramento altissimi. In area è sempre vivo, è sempre velenoso. Può crescere nella gestione della palla e del supporto dei compagni, forse anche noi però potremmo servirli con passaggi più puliti a livello tecnico. Giocatori oggi a MIlanello? Per noi è importante far riposare la squadra a livello mentale verso il derby, ecco perché preferiamo lasciare un giorno in più libero rispetto ad una seduta classica di lavoro. Per intensità e metodi, è cruciale staccare sempre dopo giorni di carico pesanti o partite. Riprenderemo poi con lavori mirati per l'Inter, cercando di arrivare nelle migliori condizioni possibili. Molti però vengono comunque a Milanello, si curano o fanno terapie. Lo staff è sempre presente, tutto a disposizione per qualsiasi cosa: se qualcuno vuole migliorare a livello tecnico, o sistemare qualche situazione fisica. Siamo sempre abituati così, anche grazie allo spirito di questi ragazzi che è impeccabile. Riposo per Paquetà? La strada dovrà essere questa, per forza. Ha fatto un'infinità di partite, ha giocato oltre 50 gare consecutive senza riposare mai e cambiando anche squadre e paese nel mezzo. Ci ha dato un contributo importante, non so quando ma dovrà esserci sicuramente la possibilità per farlo riposare in almeno una o due partite. Volevamo farlo a Verona, ma poi c'era la situazione di Çalhanoglu da gestire e non l'abbiamo più fatto. Abbiamo deciso di impiegarlo un'oretta per poi toglierlo ad inizio secondo tempo. I dati ci dicono che dal punto di fisico la squadra, in tutti i suoi elementi, sta bene. Stiamo giocando molte partite consecutive, probabilmente qualcosa a livello mentale può calare ma non nel fisico. Bakayoko, ad esempio, ha giocato tantissime gare consecutive, è arrivato quasi lui stesso a chiederci di riposare tenendolo fuori per un match. Così dovremo fare anche per altri atleti come Calabria che non ha cali fisici, ma serve a livello di testa tenerlo fuori ogni tanto per essere sempre al top. Così facendo arriveremo a fine campionato con più titolari possibili, anche 18 o 19 elementi coinvolti in pieno con frequenza. Esterni senza piede invertito? Noi staff tecnico crediamo che si possa fare, magari utilizzando Castillejo a sinistra. È un tipo di manovra differente, ma è una questione di qualità personali, in alcuni casi c'è il rischio di perdere in ampiezza. Saper fare più di una cosa, però, è un bagaglio che può sempre servire all'interno di una carriera, esperienze che tornano sempre utili. Cutrone e Piatek insieme? Possono giocare insieme. I giocatori forti possono sempre coestistere, ma è solo una questione di numero. Purtroppo Patrick sta giocando meno e meriterebbe di scendere in campo di più. Qualora ci fosse l'occasione, perché no? Siamo favorevoli alle due punte, magari servono interpreti diversi, ma a gara in corso forse succederà. Poi hanno voglia, corsa, spirito di sacrificio, tutte cose che servono. Derby? Pensiamo a noi stessi. Loro sono forti e competitivi, chiunque dovesse giocare. Noi la prepariamo al meglio, cercando di arrivare nella condizione migliore".
Dovessimo individuare una sola nota positiva del Milan di questa stagione, parleremmo della solidarietà tra squadra e staff tecnico, includendo il direttore tecnico in pectore, Paolo Maldini. In una squadra che, anche per ragioni di età e di esperienza agonistica, non ha leadership predefinite, e che sta incubandone alcune, destinate a crescere nelle prove più alte, Romagnoli e Bakayoko su tutte, domani probabilmente Paquetà e Donnarumma, è lo staff tecnico che si sta occupando di gestire in controllo la transizione verso il nuovo, che è inculcare disciplina, valori e memoria. Nello studio dei suoi profili, Elliott e Leonardo cercavano questo, e da qui le scelte di Maldini e la tenuta di Gattuso, anche in situazioni ambientali difficili. I risultati detteranmo come sempre legge, ma è sempre ed in ogni caso opportuno capire quali possano essere le condizioni di base migliori per ottenerli. :)
 
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