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5G. Ovvero, le reti mobili di quinta generazione che debutteranno, presumibilmente, dopo il 2020. Ma alcuni paesi (non l'Italia, naturalmente...) hanno già iniziato a lavorarci. Corea e Cina, in primis. La velocità delle reti 5C sarà di circa 50 volte più veloce rispetto alla generazione attuale. I primi test ufficiali prenderanno il via nel 2017.
Ma a livello pratico come potremo sfruttare le nuove reti? Per fare un esempio, potremo scaricare un film completo in un secondo. I medici potranno fare diagnosi a distanza, ed addirittura interventi, sfruttano le nuove reti. C'è chi ipotizza che con l'introduzione del 5G le automobili potranno ricavare informazione che permetterebbero di guidarsi da sole.
Arriveranno, in sintesi, nuovi modi di usare internet e di approcciare la vita di tutti i giorni. Ma l'Italia, come sempre, rischia di restare tagliata fuori dalla rivoluzione. Da noi, le frequenza assegnate all'internet mobile sono pochissime. E se la situazione non cambierà a breve, il 5G rimarrà un sogno.
Ma a livello pratico come potremo sfruttare le nuove reti? Per fare un esempio, potremo scaricare un film completo in un secondo. I medici potranno fare diagnosi a distanza, ed addirittura interventi, sfruttano le nuove reti. C'è chi ipotizza che con l'introduzione del 5G le automobili potranno ricavare informazione che permetterebbero di guidarsi da sole.
Arriveranno, in sintesi, nuovi modi di usare internet e di approcciare la vita di tutti i giorni. Ma l'Italia, come sempre, rischia di restare tagliata fuori dalla rivoluzione. Da noi, le frequenza assegnate all'internet mobile sono pochissime. E se la situazione non cambierà a breve, il 5G rimarrà un sogno.