Sinceramente Saviano ha poco da parlare, e lo dico da non schierato politicamente sulla questione. Ha fatto un reato fin troppo evidente, perché non si può accusare con leggerezza nessuno di essere collegato alla malavita, figuriamoci un ministro. La sua difesa del resto, "Salvini la sfanga, io no", dimostra una totale mancanza di argomentazioni e il tentativo di buttarla in caciara.
Andando a Salvini. Salvini ha commesso un reato, c'è poco da fare. Ma il reato in questione non è stato commesso da Salvini ma dal Governo e di fatto non è più reato, perché trasportato ad arte sul piano politico. Questo esula dal discorso sul se doveva proprio partire questa indagine. La discussione su Salvini deve essere diversa. Si è vantato di aver preso da solo il provvedimento, non c'è stato nessun Consiglio dei Ministri per prendere la decisione, e finché tutto andava bene faceva l'eroe. Con la spada sulla testa ha poi deciso che era una "posizione del Governo".
Questa cosa non sfuggirà a chi vuol capire, ed ha un peso prettamente politico.