Referendum trivelle 17 aprile 2016. Orari, info, per cosa si vota.

Milanforever26

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Ovvio.. infatti io non voglio che sia la massa a decidere, non ne ha le competenze.

solo per quello non sono andato

Il problema è che chi ha deciso non ha ne le competenze ne ha fatto ragionamenti di tipo economico o di interesse sociale..ha solo fatto un piacere agli amici...

Credo che ormai noi italiani dovremmo averlo capito che chi è là decide pensando a mille cose e all'ultimo posto c'è l'interesse del paese...
 

vota DC

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Non mi si venisse a parlare di "lobby e poteri forti" perché ieri IL POPOLO li ha favoriti.

Moravia diceva: curiosamente, gli elettori non si sentono responsabili per i fallimenti del governo che hanno votato

Ma infatti i poteri forti stavano a favore del referendum, solo che non riescono a trascinare sempre il popolo....anzi storicamente non ci sono mai riusciti quando avevano a che fare con l'uomo solo al comando.
Il pelatone autarchico è finito appeso a testa in giù, c'è voluto l'intervento militare estero però.
Craxi aveva il consenso popolare, senza giudici sarebbe ancora votato.
Berlusconi ha stravinto nel 2008 con zero avversari e con dei dissidenti interni con molto meno consenso popolare (la minoranza pd sembrerà ridicola ma gente come Emiliano un certo consenso popolare lo ha a differenza dei futuristi finiani dell'epoca) e per caderlo hanno usato altri maneggi.
Con Renzi la situazione potrebbe essere analoga.
 

James Watson

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L'arroganza e il delirio di onnipotenza di quest'uomo mi fa ribrezzo

Pur rispettando le opinioni di tutti, è esattamente la stessa sensazione di ribrezzo che provo io leggendo l'arroganza e il delirio di onnipotenza di alcuni commenti qui dentro e sui vari social network. Insulti di ogni tipo a chi non è andato a votare, gente che parla testuale di "caccia al piddino" e "usiamo i cappi come nuove cravatte per quelli del PD".
Gente che parlava di ordate di italiani pronti a votare contro il governo, schiere di persone pronte alla rivoluzione contro il Presidente del Consiglio.
Chi promuoveva il sì per "motivi ecologisti" lo rispetto pure, ma siamo seri, per molti, e per molte forze politiche (incluse Lega e Movimento 5 stelle) questo referendum non aveva niente a che vedere con le trivelle: doveva essere un pretesto per attaccare il governo (probabilmente perché a corto di argomenti). Ne è la prova Brunetta che oggi commenta "sono stati 15 milioni di voti per mandare a casa Renzi". Almeno ha scoperto le sue carte..
Peccato che, queste forze, siano cadute nell'errore che per anni ha commesso il centrosinistra. Trasformare una battaglia politica in una battaglia contro qualcuno in Italia non paga: non ha pagato per anni contro Berlusconi, non paga oggi e non pagherà nemmeno domani contro Renzi. Prima se ne prende atto e prima il dibattito politico migliorerà notevolmente e si tornerà a parlare di contenuti.
Ah, in before: lo sapete tutti, faccio il segretario di circolo del PD e, nonostante le opinioni espresse dai vicesegretari del mio partito, sono andato a votare, e ho votato No. E ho assolutamente lasciato libertà di voto a tutti i miei iscritti (tanto, parliamoci chiaro, un segretario può dare tutte le indicazioni di voto che vuole, ma alla fine un elettore decide con la sua testa nel segreto della cabina elettorale, almeno nella maggior parte dei casi).
 

cremone

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Il NO favorisce chi ha investimenti in Italia come l'ENI, il SI favorisce le aziende estere che esportano petrolio e gas in tutta Europa, Gazprom su tutte visto la chiusura degli impianti comporterebbe comprare più petrolio dall'estero
 

cremone

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Il lobbismo è legale, avviene in tutti i paesi democratici, il problema in Italia è che lo fanno in segreto e senza trasparenza spesso a copertura di traffici loschi, ci vorrebbero regole certe
 

Jaqen

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Che poi, voglio vedere quando Adinolfi proporrà un referendum sulle unioni civili ecc, quanti di voi non andranno a votare...
 

Milanforever26

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Il NO favorisce chi ha investimenti in Italia come l'ENI, il SI favorisce le aziende estere che esportano petrolio e gas in tutta Europa, Gazprom su tutte visto la chiusura degli impianti comporterebbe comprare più petrolio dall'estero

Ancora si sta a credere che se vinceva il SI domani chiudevano gli stabilimenti...:facepalm:
Semplicemente alla scadenza prevista delle concessioni si sarebbero ridiscusse come succede SEMPRE e sarebbero state valutate le offerta più convenienti o l'eventuale chiusura...invece così chi ci rimetterà sarà lo stato che andrà avanti con concessioni rinnovate a piacimento dai privati..Stai sicuro comunque che alla Gazprom (giro d'affari di 110 miliardi l'anno) di questo referendum fregava pochissimo a differenza di altri probabilmente molto più vicini al Governo..
 

The Ripper

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Ma infatti i poteri forti stavano a favore del referendum, solo che non riescono a trascinare sempre il popolo....anzi storicamente non ci sono mai riusciti quando avevano a che fare con l'uomo solo al comando.
Il pelatone autarchico è finito appeso a testa in giù, c'è voluto l'intervento militare estero però.
Craxi aveva il consenso popolare, senza giudici sarebbe ancora votato.
Berlusconi ha stravinto nel 2008 con zero avversari e con dei dissidenti interni con molto meno consenso popolare (la minoranza pd sembrerà ridicola ma gente come Emiliano un certo consenso popolare lo ha a differenza dei futuristi finiani dell'epoca) e per caderlo hanno usato altri maneggi.
Con Renzi la situazione potrebbe essere analoga.

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L'astensionismo, in sé per sé considerato, diventa un problema per certe persone solo quando l'esito delle consultazioni non è quello sperato. In tal caso essi si sentono in diritto di sbandierare la propria coscienza civica, consistente nell'essersi svegliati la mattina ed aver messo una croce con una matita tra alternative calate dall'alto. Tutto ciò è ben oltre il ridicolo. L'astensione dal voto, oltre ad essere un comportamento pienamente legittimo, può anche risultare pienamente giustificato in relazione a determinate consultazioni. E' patetico accusare di difetto di civismo chi non vuole ridursi a scegliere il "meno peggio" tra un Berlusconi o un Prodi. Altrettanto patetico è sentirsi dei cittadini modello per il solo fatto di mettere una croce su un pezzo di carta una volta l'anno, salvo poi grattarsi le natiche per il resto dell'anno perché, come diceva Homer Simpson, "il motivo per cui abbiamo eletto dei funzionari è per non stare sempre a dover pensare". PER ESSERE DEI CITTADINI VERAMENTE PARTECIPI NON BASTA IL VOTO, E NEPPURE L'ATTIVISMO REFERENDARIO: OCCORRE LA PARTECIPAZIONE ATTIVA, OCCORRE LA MILITANZA. Solo allora forse potrete ergervi in cattedra e dispensare lezioni di civismo.
 
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