Per quel poco che ne so e ne capisco, è stato uno dei peggiori e più inutili referendum della storia.
Si chiedeva agli italiani si pronunciarsi su qualcosa che dovrebbero decidere esperti e tecnici, le risposte SI o NO di fatto non cambiavano e non cambiano niente (per me, Sì: allo scadere delle concessioni, verranno ricominciate delle trattative da capo per l'eventualmente nuovo detentore dei diritti di trivellaggio;No: vengono rinnovate per tacito accordo quelle esistenti).
La campagna informativa e di sensibilizzazione è stata ridicola, chi ha letto uno o due articoli ora si sente esperto di trivelle, trivellamenti, trivellaggi, manco fosse il nuovo Ricardo Quaresma (l'unico e vero re della trivella).
Alla fine, si è andati a votare e si è espresso il SI soprattutto come segno contro il governo, non si è votato o si è espresso il NO per il motivo opposto.