Referendum Jobs Act: no all'articolo 18. Si a voucher e appalti.

fabri47

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La mano dei poteri occulti..
Il Jobs Acts a Renzi l'hanno dettato e lui l'ha ripreso paro paro..pensare a una modifica di uno dei punti fondamentali è inammissibile per la classe dirigente..sarebbe come buttare al gabinetto, dopo il referendum sulla modifica della costituzione, tutto il lavoro svolto dal governo dei lobbisti..
E non sarà l'ultima schifezza. La prossima sarà l'approvazione della nuova legge elettorale e chissà che porcata faranno.
 

juventino

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Si ma è una gocciolina d'acqua in un oceano di m...a. La cosa più schifosa del Jobs act era proprio l'abolizione dell'articolo.18 e la tutela ai datori di lavoro che licenziano ingiustamente. In ogni caso è un referendum abrogativo e tutti i disoccupati come me devono far sentire la propria voce. Questi pezze di emme la devono pagare.

Non si tratta di difendere nessuno, prima di sparare sentenze preferirei leggere le motivazioni. E comunque più in generale non è l'articolo 18 il problema più grave del mercato del lavoro in Italia.
 

smallball

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decisione che mi lascia veramente sconcertato,trovavo il quesito referendario sull'art .18 molto pertinente nonche' giusto
 

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si ma il problema non è l articolo 18...lo dicono anche molti imprenditori...ma è il costo del lavoro
 

Milanforever26

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si ma il problema non è l articolo 18...lo dicono anche molti imprenditori...ma è il costo del lavoro

Guarda io non sono né un socialista né un comunista..ma su sta storia gli imprenditori mi fanno tanto ridere..nel senso che loro si lamentano che un dipendente per colpa delle tasse gli costa il doppio dello stipendio che pagano..ma nel loro ragionamento le tasse dovrebbero calare PER LORO ma gli stipendi rimanere le pezzenterie che pagano oggi..comodo così...se calassero le tasse sul lavoro anche al dipendente andrebbe data la sua parte, altro che gli stipendi ammuffiti da 1200 euro quando un omologo tedesco ne piglia 1900..
 

Doctore

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Guarda io non sono né un socialista né un comunista..ma su sta storia gli imprenditori mi fanno tanto ridere..nel senso che loro si lamentano che un dipendente per colpa delle tasse gli costa il doppio dello stipendio che pagano..ma nel loro ragionamento le tasse dovrebbero calare PER LORO ma gli stipendi rimanere le pezzenterie che pagano oggi..comodo così...se calassero le tasse sul lavoro anche al dipendente andrebbe data la sua parte, altro che gli stipendi ammuffiti da 1200 euro quando un omologo tedesco ne piglia 1900..

ma in germania non esiste il tempo indeterminato in stile italiano(ora non piu con il job act)...per motivi economici ti possono licenziare.
In germania non hanno gli stupendi piu alti perche gli imprenditori tedeschi sono buoni e bravi semplicemente hanno un sistema che gira nella maniera corretta.
 
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