Mentre noi eravamo ostaggio di un presidente convinto di poter fare ancora l'allenatore , con idee ormai arcaiche del gioco del calcio, le altre hanno innovato e sono cresciute tantissimo, autofinanziandosi e diventando esempio salubre di gestione a livello mondiale , la juve attuale è credo il club piu' sano del mondo secondo le ultime statistiche, il napoli con pochi spiccioli si finanzia e compra giocatori interessanti che fa' diventare ottimi, da goulham a zielinski, da callejon all'incredibile maertens, esploso come centravanti a quasi 30 anni.
Noi non abbiamo ancora fatto la svolta, no.
Abbiamo un gioco lento fatto di passaggini indietro al portiere per stanare l'avversario, invece di prenderlo sul ritmo con giocate veloci verticali e dribblatori ubriacanti(juve) o con un possesso dinamico in cui tutti si muovono dando possibilita' di passaggio infinite al portatore di palla (napoli).
Noi siamo ancora preda della paura di sbagliare, dobbiamo ancora conoscerci bene, la proprieta' stessa è da comprendere bene, siamo un work in progress che al momento non può competere con queste corrazzate, e ci metto pure la roma che ha ormai una squadra collaudata con un centrocampo formidabile per il calcio italiano.
Ci vorrà un po' di tempo per tornare grandi ,sperando di riuscire a farlo, ma almeno ora si puo' sognare e i nostri giovani vanno tenuti e fatti crescere con le stigmate milan, da kessie a conti, da locatelli a calabria , silva calhanoglu cutrone, il milan deve ricrescere da questa gente che fra un 3 o 4 anni avra' l'eta' giusta per iniziare a determinare sul serio.
Questi dovranno essere IL milan, con in aggiunta giocatori sempre più qualitativi che vorranno sempre piu' venire da noi, tornati a splendere tornati grandi.