1) Simeone è un grandissimo allenatore, i suoi giocatori si trovano a memoria, ogni singolo conosce esattamente la posizione del compagno, segno di meccanismi appresi a memoria e di un lavoro del coach eccellente. Inoltre difensivamente la squadra è estremamente quadrata e corta. Oggi i giocatori del Real ( azione fortunosa con conclusione in sforbiciata di Morata a parte) non sapevano cosa fare.
2)Ancelotti ha impostato male la partita, e complessivamente il suo Real sta deludendo, sia in termini di risultati che soprattutto in termini di gioco, dove Ancelotti doveva dare quel surplus che è mancato durante l'era Mourinho.
3)Oggi si è sentita la mancanza di un giocatore di raccordo tra il centrocampo e l'attacco nel primo tempo. Isco è straordinario, è un incursore formidabile, ma è per l'appunto un incursore, che in una partita gioca un numero di palloni inferiori a quello di un playmaker vero e proprio quale era Ozil. La mancanza di Mesut in certi casi si sente eccome ( senza contare che cmq questo Real non gioca propriamente con il trequartista, Isco si muove tra l'out di sinistra e la posizione centrale in continuazione, Ronaldo fa la stessa cosa, partendo in posizione più centrale, rispetto a quella che adottava nel 4-2-3-1 di Mou; in sostanza è un 4-2-4). Nel secondo tempo Ancelotti ha provato ad ovviare il problema mettendo Modric al centro ( Illaramendi non dimostra sino ad ora né la personalità, né la tecnica di un playmaker da 32 milioni di euro, destinato a scansare quel super giocatore che è Xabi Alonso o al limite Khedira: impossibile per lui fare sia la prima che la seconda cosa, non ha né le capacità di Xabi Alonso, né le doti d'interdizione e dinamismo di Khedira, acquisto al momento non convicente), peccato che il potenziale del croato risulti fortemente limitato in un centrocampo a due davanti alla difesa. Modric rende bene da mezz'ala o da trequartista. Difatti nel Tottenham giocava come interno di sinistra, e Mourinho non l'ha mai schierato in mediana se non per far rifiatare Xabi. In definitiva si sente la mancanza di Xabi eccome.