Rapidità di esecuzione e pensiero nel calcio

Registrato
29 Ottobre 2015
Messaggi
3,094
Reaction score
94
Partiamo dal presupposto che due tocchi è la normalità ( controllo e trasmissione palla) , se hai bisogno del terzo tocco sei già out ma non solo tra i professionisti, anche in prima categoria.
Un esempio può essere kondgobia : questo calciatore per avere il dominio della palla e per vedere il passaggio successivo spesso deve ricorrere al terzo tocco. Out a grandi livelli.
In italia il più bravo a giocare a due tocchi è hamsik : controllo orientato perfetto e preparazione al secondo tocco perfetta.
Due piedi con la stessa sensibilità ,zero timore del pressing avversario, velocità di manovra, dominio assoluto della sfera.
E qua parliamo di tecnica di base.
La velocità di pensiero è un altro concetto che non va confuso con la tecnica di base. La velocità di pensiero è la capacità di vedere il passaggio e anticipare la giocata. Non è una qualità che espressamente devono avere tutti quelli in campo perchè sul terreno di gioco vanno i fantasisti ( coloro che vedono prima e che vedono ciò che non c'è) ma vanno pure i giocatori normali come ci vanno loro che su muovono per dettare passaggi e aprire campo.
Totti in italia è stato il numero uno per velocità di pensiero : grazie al suo talento vedeva (fantasia) passaggi e poi metteva palla con un tocco(tecnica).
Torniamo al discorso tecnica e apriamo una parentesi su iniesta.
L'illusionista non a caso è chiamato cosi. La sua tecnica non solo è sopra la media a tal punto da giocare a due tocchi come nessuno ma andres ha una caratteristica che hanno solo i grandissimi : il suo primo tocco orientato spesso è accompagnato dalla finta di corpo che elude l'avversario.
Quindi : primo tocco orientato con finta che elude l'avversario e praparazione alla giocata successiva.
Giocata tecnica, velocità di manovra con superiorità numerica realizzata annessa.
In pochissimi hanno qualità del genere nel mondo. Siamo a livelli altissimi.

A mio parere la rapidità di esecuzione, il toccare il pallone mai più di due volte e la capacità di giocare di prima (in verticale) sono i veri test per misurare il livello tecnico di un giocatore. Se eccelli in questo di base hai già una tecnica molto buona, direi un 8 per dare un voto. Se sai calciare anche in porta diventa un 9 e anche di più.

Personalmente, non sono mai stato impressionato da un tiro all'incrocio una volta ogni 10 tentativi (ci riesco anch'io che sono capra) ma mi affascina questa capacità di giocare in pochi tocchi...per me, questa è la vera tecnica.
 
Registrato
6 Marzo 2016
Messaggi
2,956
Reaction score
21
Per me non sono caratteristiche fondamentali, neanche per essere calciatore ad alti livelli, mi spiego: puoi benissimo stare agli stessi livelli senza esserne dotato perchè penso si possa sopperire a tali mancanze con altre caratteristiche come la grinta, la velocità in corsa, il fisico, un'ottima tecnica di esecuzione dei fondamentali, come passaggi, dribbling e altri o con una buona visione di gioco. Secondo me la velocità di esecuzione e di pensiero (ovviamente abbinati ad altre caratteristiche come quelle elencate prima) ti permettono semplicemente di essere un gradino (o più) sopra agli altri, ma non averle non preclude la possibilità di stare in serie a, in premier, in champions e così via. Lo dimostra il fatto che anche nelle migliori squadre della storia non tutti i giocatori hanno avuto o hanno tali doti.
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
59,996
Reaction score
25,701
A mio parere la rapidità di esecuzione, il toccare il pallone mai più di due volte e la capacità di giocare di prima (in verticale) sono i veri test per misurare il livello tecnico di un giocatore. Se eccelli in questo di base hai già una tecnica molto buona, direi un 8 per dare un voto. Se sai calciare anche in porta diventa un 9 e anche di più.

Personalmente, non sono mai stato impressionato da un tiro all'incrocio una volta ogni 10 tentativi (ci riesco anch'io che sono capra) ma mi affascina questa capacità di giocare in pochi tocchi...per me, questa è la vera tecnica.

Assolutamente si.
Quando si fanno i provini ai ragazzini non balza mai agli occhi e non finisce mai sui taccuini il dribblomane di turno ma si nota colui che è capace di giocare a due tocchi, che per quanto possa sembrare banale non lo è affatto.
Questa peculiarità è la base imprescindibile per il calciatore.
Sia chiaro che si può giocare a due tocchi in vari modi.
Ti faccio un esempio pratico : se la mezz'ala destra riceve palla dal terzino destro e stoppa la palla di esterno destro poi è preclusa la trasmissione sul lato sinistro del campo . Col secondo tocco sarebbe costretto a riportare il gioco a destra. Limite.
Si tratta di una giocata a due tocchi ma 'scarsa' tecnicamente.
Il centrocampista bravo invece in tale situazione controlla la palla di interno sinistro per aprirsi più campo , più visuale, più possibilità.
Considera poi che in mezzo al campo il grande giocatore fa il controllo orientato in avanti mentre quello medio lo fa all'indietro per paura/incapacità a 'scoprire' la palla e perderne il dominio.
Guarda i controlli orientati tra le linee che effettua hamsik e confrontali con quelli di montolivo, giusto per far un esempio.
Hamsik controlla la palla a seguire in avanti, il corpo protegge sempre la palla dall'intervento avversario perchè sposta la palla dalla parte opposta all'attacco avversario, la palla non è mai 'scoperta' e mai rischia di perderla.
Il segreto del gioco di sarri è in queste situazioni. Il napoli lo fa come nessuno in italia.
I grandi giocatori hanno mani al posto dei piedi, lo slovacco del napoli è tra i migliori interpreti.
 
Registrato
29 Ottobre 2015
Messaggi
3,094
Reaction score
94
Per me non sono caratteristiche fondamentali, neanche per essere calciatore ad alti livelli, mi spiego: puoi benissimo stare agli stessi livelli senza esserne dotato perchè penso si possa sopperire a tali mancanze con altre caratteristiche come la grinta, la velocità in corsa, il fisico, un'ottima tecnica di esecuzione dei fondamentali, come passaggi, dribbling e altri o con una buona visione di gioco. Secondo me la velocità di esecuzione e di pensiero (ovviamente abbinati ad altre caratteristiche come quelle elencate prima) ti permettono semplicemente di essere un gradino (o più) sopra agli altri, ma non averle non preclude la possibilità di stare in serie a, in premier, in champions e così via. Lo dimostra il fatto che anche nelle migliori squadre della storia non tutti i giocatori hanno avuto o hanno tali doti.

Hai ragione, non avere una grande rapidità di esecuzione non ti preclude l'accesso alla Serie A se hai una buona tecnica di base e altre caratteristiche.

Ma sulla Champions non concordo, non ti puoi presentare in certi palcoscenici giocando a tre tocchi o pensando un secondo di più del necessario. E questo indipendentemente dal ruolo che hai in campo.
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
59,996
Reaction score
25,701
Per me non sono caratteristiche fondamentali, neanche per essere calciatore ad alti livelli, mi spiego: puoi benissimo stare agli stessi livelli senza esserne dotato perchè penso si possa sopperire a tali mancanze con altre caratteristiche come la grinta, la velocità in corsa, il fisico, un'ottima tecnica di esecuzione dei fondamentali, come passaggi, dribbling e altri o con una buona visione di gioco. Secondo me la velocità di esecuzione e di pensiero (ovviamente abbinati ad altre caratteristiche come quelle elencate prima) ti permettono semplicemente di essere un gradino (o più) sopra agli altri, ma non averle non preclude la possibilità di stare in serie a, in premier, in champions e così via. Lo dimostra il fatto che anche nelle migliori squadre della storia non tutti i giocatori hanno avuto o hanno tali doti.

In nessun campionato del pianeta puoi giocare al calcio se non sei capace col secondo tocco di trasmettere palla.
Il primo tocco prepara il secondo, che sia un tiro o che che sia un passaggio.
Se hai bisogno di tre tocchi l'avversario ti sbrana.
 
Registrato
29 Ottobre 2015
Messaggi
3,094
Reaction score
94
Assolutamente si.
Quando si fanno i provini ai ragazzini non balza mai agli occhi e non finisce mai sui taccuini il dribblomane di turno ma si nota colui che è capace di giocare a due tocchi, che per quanto possa sembrare banale non lo è affatto.
Questa peculiarità è la base imprescindibile per il calciatore.
Sia chiaro che si può giocare a due tocchi in vari modi.
Ti faccio un esempio pratico : se la mezz'ala destra riceve palla dal terzino destro e stoppa la palla di esterno destro poi è preclusa la trasmissione sul lato sinistro del campo . Col secondo tocco sarebbe costretto a riportare il gioco a destra. Limite.
Si tratta di una giocata a due tocchi ma 'scarsa' tecnicamente.
Il centrocampista bravo invece in tale situazione controlla la palla di interno sinistro per aprirsi più campo , più visuale, più possibilità.
Considera poi che in mezzo al campo il grande giocatore fa il controllo orientato in avanti mentre quello medio lo fa all'indietro per paura/incapacità a 'scoprire' la palla e perderne il dominio.
Guarda i controlli orientati tra le linee che effettua hamsik e confrontali con quelli di montolivo, giusto per far un esempio.
Hamsik controlla la palla a seguire in avanti, il corpo protegge sempre la palla dall'intervento avversario perchè sposta la palla dalla parte opposta all'attacco avversario, la palla non è mai 'scoperta' e mai rischia di perderla.
Il segreto del gioco di sarri è in queste situazioni. Il napoli lo fa come nessuno in italia.
I grandi giocatori hanno mani al posto dei piedi, lo slovacco del napoli è tra i migliori interpreti.

Non ho capito se la mezz'ala riceve la palla con un cambio di campo o meno. Come consideri invece a livello tecnico un lancio diciamo dai 20 metri dal lato destro del campo, stop di esterno sinistro e poi non appena il pallone tocca terra passaggio di piatto sinistro.

giphy.gif


Come in questa gif, è da considerare un'azione scarsa tecnicamente, anche se con due tocchi?
 
Registrato
6 Marzo 2016
Messaggi
2,956
Reaction score
21
In nessun campionato del pianeta puoi giocare al calcio se non sei capace col secondo tocco di trasmettere palla.
Il primo tocco prepara il secondo, che sia un tiro o che che sia un passaggio.
Se hai bisogno di tre tocchi l'avversario ti sbrana.

Secondo me non è così e in ogni caso considero dare palla con il secondo tocco la normalità per chi sta a certi livelli. La velocità di pensiero e di esecuzione per me sono una palla a scavalcare la difesa o una palla verticale in mezzo a tanti giocatori con poco spazio, entrambe di prima, per fare un esempio.
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
59,996
Reaction score
25,701
Non ho capito se la mezz'ala riceve la palla con un cambio di campo o meno. Come consideri invece a livello tecnico un lancio diciamo dai 20 metri dal lato destro del campo, stop di esterno sinistro e poi non appena il pallone tocca terra passaggio di piatto sinistro.

giphy.gif


Come in questa gif, è da considerare un'azione scarsa tecnicamente, anche se con due tocchi?

No mi riferivo alla mezz'ala destra che riceve palla dal terzino destro nello stretto quindi a pochi metri, parlavo dello stesso asse di gioco.
In questo caso il passaggio è in verticale.
Il controllo è di sinistro e il passagio seguente pure . Non conosco l'atleta in questione ma dal movimento innaturale sul primo controllo mi pare sia tutto mancino perchè quel controllo sarebbe stato naturale effettuarlo col collo del piede destro.
Non è una giocata da definire scarsa ma il fatto che sia mancino fa si che per lui sia più naturale vedere il gioco dentro al campo.
Giocare sul piede opposto implica anche questo.
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
59,996
Reaction score
25,701
Secondo me non è così e in ogni caso considero dare palla con il secondo tocco la normalità per chi sta a certi livelli. La velocità di pensiero e di esecuzione per me sono una palla a scavalcare la difesa o una palla verticale in mezzo a tanti giocatori con poco spazio, entrambe di prima, per fare un esempio.

Ah si ecco, scusa non avevo capito.
Diciamo che due tocchi è la normalità e la qualità del primo tocco inquadra la dimensione del giocatore ::p:
 
Registrato
6 Marzo 2016
Messaggi
2,956
Reaction score
21
Hai ragione, non avere una grande rapidità di esecuzione non ti preclude l'accesso alla Serie A se hai una buona tecnica di base e altre caratteristiche.

Ma sulla Champions non concordo, non ti puoi presentare in certi palcoscenici giocando a tre tocchi o pensando un secondo di più del necessario. E questo indipendentemente dal ruolo che hai in campo.

Puoi starci in champions secondo me, anche se probabilmente contro una squadra che pressa molto saresti in clamorosa difficoltà, probabilmente faresti una brutta figura e di sicuro non vai a vincere la finale con molti giocatori così. Per esempio ho visto il Monaco qualche volta quest'anno, sia in coppa che in campionato e tolti 5 o 6 giocatori come Fabinho, Moutinho, Lemar, Mbappè e Bernardo Silva, gli altri poche volte toccavano la palla solo due volte. Bakayoko, per dirne uno, è considerato uno dei giovani più interessanti al momento, e io concordo, ma per quello che ho visto io non puoi chiedergli di essere veloce a pensare e ad eseguire, quello di buono che ha fatto lo deve al fisico, alle doti atletiche e comunque ad una buona tecnica. Concordo con te sul fatto che in coppa non puoi andare ma solo oltre un certo limite; infatti il Monaco, che tuttavia vince il campionato in Francia e arriva in semifinale di Champions, contro la Juve (che dietro non lascia spazi e pressa molto) sembrava una squadra provinciale.
 
Alto
head>