Raiola: Milan e Inter devono unirsi per diventare unica società

SuperMilan

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è chiaramente impossibile, ma se gli scissionisti non si fossero divisi fondando così la seconda squadra di Milano adesso avremmo una potenza economica invidiabile, e un bacino d'utenza altissimo.
 

Van The Man

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Mino è sempre il numero uno :asd: :asd: Comunque, il buon Mino sicuramente ignora che una rappresentativa mista Milan/Inter ha preso vita in ben 5 occasioni, non certo poche considerando la particolarità della faccenda. Per chi ha la voglia e l’ardore di leggere, ecco i dettagli:



Nell'ottobre 1965 si celebrano le giornate dell'amicizia italo-britannica, per l'occasione Milano si traveste da Londra, con tanto di vigili inglesi a dirigere il traffico, e per suggellare il tutto viene organizzata, il 15 ottobre, la Coppa del Principe Filippo di Edimburgo, tra la denominata Rappresentativa di Milano ed il Chelsea. Partita che riscuote parecchia attenzione, tanto da meritare la diretta Rai in prima serata, fatto inusuale per l'epoca (la finale di Wembley Milan-Benfica di due anni prima, per dire, era andata soltanto in differita serale). La squadra milanese, agli ordini di Helenio Herrera, si schiera con: Barluzzi, Pelagalli, Schnellinger; Trapattoni, Guarneri, Picchi; Jair, Angelillo, Peirò, Suarez, Corso. Nel corso della partita sono poi subentrati Landini, Malatrasi, Fortunato e Gori. Le cronache dell'epoca parlano di una partita molto piacevole, con il numeroso pubblico (oltre 50.000 spettatori!) compatto nel supportare i meneghini. Meneghini che si impongono per 2-1, grazie alle reti di Angelillo e Peirò, mentre per il Chelsea accorcia Bridges sul finire del match. Al termine premiazione ufficiale, con tanto di Filippo di Edimburgo in persona che consegna il trofeo al capitano Picchi.


La seconda partita ebbe in realtà un tono piuttosto dimesso. Anche in questa occasione si doveva celebrare un legame, quello tra le città di Milano e Lione, con un’amichevole tra l’Olympique e la selezione Milan-Inter. In realtà scese in campo un Milan zeppo di riserve, più tre prestiti nerazzurri, in quanto l’Inter preferì privilegiare la partita con la Juve valida per il contemporaneo trofeo Città di Milano. Agli ordini di Nereo Rocco, l’11 giugno 1969, la mista (quasi solo)Milan-Inter schierò: Belli, Poli, Maldera; Trapattoni, Santin, Cella; Hamrin, Fontana, Gori, Rivera, Rognoni. Sono poi subentrati Fogli, Vecchi, Scala, Salvemini e Baveni. Partita senza storia, vinta 7-1 dalla rappresentativa, con reti di Gori (2), Maldera, Rivera, Santin, Salvemini ed Hamrin, mentre per il Lione realizzò Guy.


La terza partita è del 17 dicembre 1980, l’occasione è la raccolta fondi per il terremoto che ha devastato l’Irpinia qualche giorno prima. A San Siro arriva il Bayern Monaco, le intenzioni sono le migliori, tanto che pure i giocatori partecipano alla raccolta fondi pagando il biglietto, ma il clima sugli spalti è notevolmente peggiorato rispetto alla partita col Chelsea del 1965, complice anche il differente momento storico delle due squadre: i nostri impegnati in Serie B per gli effetti del calcioscommesse, l’Inter fresca campione d’Italia. Sugli spalti si presentano in 20.000 circa, che, nonostante la serata dedicata alla beneficenza, passano la serata ad insultarsi. Ad un certo punto pure lo speaker interviene per ricordare a tutti che non è né il caso né la situazione, con effetti vani. La mista Milan-Inter è salomonicamente allenata dai due allenatori, Giacomini e Bersellini, e si schiera con: Bordon, Collovati, G.Baresi; Oriali, Bini, F.Baresi; Buriani, Prohaska, Altobelli, Beccalossi, Antonelli. Dopo l’intervallo sono entrati Piotti, Tassotti, Maldera, Pasinato, Mozzini, Caso, De Vecchi, Novellino, Marini, Muraro. La selezione milanese viene sconfitta 2-1. Gol di Hoeness, momentaneo pari di Antonelli, e rete vincente di Janson


Il 1982 è l’anno dei Mondiali, e la mista Milan-Inter testa due delle finaliste, Polonia e Perù. Il 21 febbraio scende a San Siro la Polonia, accolta da una rappresentativa in insolita maglia azzurra. Anche in questa occasione il Milan è in brutte acque, invischiato nel fondo classifica, ma il clima sugli spalti, se non altro è più sereno. Accorrono circa 16.000 spettatori, e gli allenatori Galbiati e Bersellini schierano: Piotti, Canuti, Maldera; Pasinato, Bachlechner, Venturi; Buriani, Prohaska, Jordan, Beccalossi, Altobelli. Nella ripresa giocano: Piotti, Icardi, G.Baresi; Centi, Minoia, Bachlechner; Bagni, Novellino, Serena, Moro, Antonelli.
Vincono i polacchi 2-1, grazie ai gol di Smolarek e Zibì Boniek, prima che un giovane Aldo Serena accorci le distanze. Le cronache parlano di un ispiratissimo Beccalossi, che, dai che dai che dai, strappa gli applausi pure dei milanisti.
L’ultima occasione in cui questa rappresentativa vede il campo è due mesi dopo, come detto contro il Perù. Il 14 aprile scendono in campo: Piotti, Baresi, Maldera; Pasinato, Canuti, Bini; Novellino, Battistini, Bugre, Moro, Beccalossi. Nel secondo tempo giocano entrano Romano, Serena, Evani, Icardi, Bagni, Bachlechner, Incocciati, Ferri. Vincono i sudamericani 2-0, con gol di Leguja e Malasquez, ma l’elemento di curiosità è il carneade Bugre, giovane brasiliano in prova all’Inter, che gioca una gran partita centrando un palo con un tiro di recobiana memoria, ma del quale non si è mai più saputo nulla
 

Djici

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a parte l'oddio normale che esiste tra noi e loro... raiola non ha tutti i torti.

se il numero di tifosi della nuova squadra = tifosi milan + tifosi inter
lo stadio sarebbe sempre pieno, le entrate delle tv aumenterebbero di molto
merchandising : non ho i numeri esatti (milan piu o meno 230 millioni e inter piu o meno 210 millioni) ma con un ipotetica fusione il numero sarebbe piu o meno pari a quello del barca (450 millioni ?) che e il club secondo in classifica (dopo il real con piu o meno 480 millioni)

ci sarebbe meno concorrenza in ambito nazionale (quindi compri piu facilmente quello che ce di meglio in italia) e cosi diventi anche piu competitivo in europa.

quello che ha detto da un punto di vista logico e ineccepibile.
l'unica cosa che non permette una cosa cosi e proprio l'amore verso la propria squadra e sopratutto l'odio verso il cugino.
 

MaggieCloun

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ho sentito adesso l'intervista è ha detto Roma-Lazio io non ho sentito che ha detto Milan e Inter mistero
 
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