Raikkonen alla Ferrari, è ufficiale

carlocarlo

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a parte l'era schumacher dove non c'era nessuno al suo livello, la Ferrari ha sempre vinto correndo con due prime guide... questi ultimi anni dimostrano che se hai un "secondo" che non porta via punti ai rivali allora non serve a niente, tanto vale correre con un pilota solo... così invece si può puntare ad entrambi i mondiali (con una macchina di buon livello)

Vado a memoria, prost e mansell, durato 1 anno, poi preso alesi. Due campioni del mondo insieme non ricordo. Sicuramente si parla di prima degli anni 70
 
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E così, aldilà delle ultime dichiarazioni da parte di Alonso ("Massa è più veloce di Raikkonen") e di quanto disse Kimi a novembre scorso ("Della Ferrari non mi manca nessuno, ho fatto bene ad andarmene") il secondo matrimonio Kimi-Ferrari si farà. La Ferrari si presenterà al via del 2014, che sarà una sorta di anno zero per la F1 a causa dei tanti cambiamenti e del ritorno ai motori turbo, per la prima volta dal 1990 con due campioni del mondo. Allora furono Prost e Mansell. Nonostante l'addio di Felipe, la Ferrari si conferma la scuderia che cambia meno, preferendo un ritorno al passato piuttosto che una scommessa nuova.

3 piloti in 8 anni: Massa-Raikkonen dal 2007 al 2009, Alonso-Massa dal 2010 al 2013; Alonso-Raikkonen, l'incastro che mancava, dovrebbero, obbligatorio il condizionale, farsi compagnia in Rosso per 2 stagioni (entrambi hanno contratti fino al 2015). Gli addetti ai lavori e i tifosi ferraristi si domandano cosa abbia spinto la Ferrari a questa inversione di tendenza. Quali garanzie avranno ricevuto Raikkonen e Alonso per poter convivere? Chi dei due sarà il leader? Oppure non ci sarà alcuna garanzia per nessuno? La verità è che Kimi parla poco, ma quando lo fa, con poche parole, dice molto: anche con la Lotus, che ha fatto molti progressi ma non è mai stata competitiva nell'arco di un'intera stagione, Raikkonen non ha mai nascosto di puntare al titolo. Non è più il pilota svogliato di Maranello del biennio 2008-2009. Ha deciso di tornare nella squadra con cui non si era lasciato felicemente, ma la sua non è una scelta da semplice pre-pensionamento. Torna per vincere, confidando, come tutti i tifosi della Rossa, che l'anno zero della nuova F1, il 2014, coincida con il ristabilimento delle giuste gerarchie tra i team, con il ritorno del Cavallino davanti a tutti.

Montezemolo ha avvisato Alonso: "Prima viene la squadra, poi i piloti." E la squadra, evidentemente, si è stufata di perdere. La politica dell'Alonsocentrismo, così come lo chiamano coloro che tipicamente non amano il carisma e la presunzione dello spagnolo, non ha dato frutti in questi anni. Forse anche perché Massa ha reso meno di quanto ci si aspettasse, non è mai stato in grado di portare via punti ai rivali di Alonso. Forse perché le prestazioni della macchina erano discontinue. Per favorire Alonso in vista nel 2014, la situazione più facile sarebbe stato confermare a oltranza Felipe, oppure puntare su un giovane come Hulkenberg, di belle speranze, uno con l'ansia del primo successo, ma che di sicuro avrebbe accettato senza problemi il ruolo di seconda guida. Invece no, per una volta Montezemolo non ha preso la strada più facile. Alonso, non è un mistero, non voleva Raikkonen, così come naturalmente non avrebbe gradito l'arrivo di Vettel: la Ferrari, con l'arrivo di Kimi, ha dimostrato che chi comanda non è Alonso.

E agli scettici chiediamo: se va male? Cosa ha la Ferrari da perdere? Niente. Alonso e Raikkonen saranno liberi di lottare finché uno dei due non sarà fuori dai giochi per il titolo o solo se sarà palese che uno dei due "is faster than the other". Nulla di strano, per Massa e Raikkonen fu lo stesso nel 2007 e 2008, entrambi lottarono per vincere le gare fino a metà campionato, poi uno dei due si mise a disposizione dell'altro (Raikkonen ebbe il ruolo di prima guida dopo la vittoria a Spa 2007, Felipe dopo il successo di Valencia 2008). Raikkonen è un grande professionista, se nelle ultime gare dell'anno prossimo, per il bene della squadra, gli sarà chiesto di aiutare Alonso, lo farà. E se dovesse succedere il contrario? Probabilmente anche Alonso aiuterà Raikkonen, perchéprima viene la squadra e se la situazione non gli starà bene, deciderà di cambiare aria. Per questo motivo non escluderei che l'arrivo di Raikkonen sia una prima mossa per mettere sotto pressione lo stesso Alonso e, nel caso lo spagnolo fallisse la prova, per gettarsi su Vettel nel 2015 o 2016 (Kimi a 36-37 anni ovviamente sarebbe comunque fuori gioco, se rimanesse anche dopo il 2015 sarebbe per forza di cose lo scudiero del tedesco). E siccome la metafora che si usa è sempre quella del matrimonio, beh quello tra Seb e la Ferrari è scritto nel destino. Vettel continua a lasciare messaggi d'amore all'Italia, alla sua Monza; Montezemolo ha contestato i fischi (da censura) al podio di domenica scorsa. Vettel è destinato a diventare l'idolo dei ferraristi, quindi non sprecate i fischi, anche se per ora è solo un avversario.

Un po' di numeri. La coppia Alonso-Raikkonen sarà la coppia dei vecchietti... Alonso nel 2014 compirà 33 anni, Raikkonen 35. C'è da preoccuparsi? No, se si pensa che nel 2004 Schumacher vinse il suo ottavo e ultimo titolo a 35 anni, Barrichello ne aveva 32. E i due corsero insieme anche l'anno successivo, prima dell'addio di Rubinho. Più che altro devono preoccuparsi gli avversari che si troveranno davanti la coppia più forte dell'ultimo decennio. Come piazzamenti dal 2004 ad oggi Alonso è il migliore con ampio distacco, per rendere meglio l'idea, convertendo tutti i piazzamenti ottenuti usando il punteggio attuale (25 punti al primo, 18 al secondo, eccetera), Fernando avrebbe conquistato ben 2262 punti e Raikkonen è attualmente secondo in classifica con 1473 punti... anche se Vettel terzo (1466) con ogni probabilità sorpasserà il finlandese già nella prossima gara, o comunque entro fine anno. Per la cronaca hanno superato i 1000 punti in 10 anni anche Button con 1443 punti, Hamilton con 1423, Webber 1229 e Massa 1214, mentre Schumi si è ritirato lo scorso anno a due lunghezze dal traguardo, 998 punti (senza aver corso dal 2007 al 2009).

Raikkonen in carriera conta 20 successi e 75 podi, Alonso 32 vittorie e 93 podi. Vettel ha vinto tante gare quante Fernando, ma non avrà un compagno con l'esperienza di Raikkonen. Soltanto come titoli iridati, sommando Alonso+Raikkonen, non si raggiunge il livello del tedesco (4 titoli da solo considerando già fatta per il 2013). Ma questo significa più fame per l'asturiano e per Iceman. La Ferrari ha voglia di fare sul serio. Non perdetevi il 2014, ci sarà da divertirsi.
 

Dumbaghi

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Alonso - Kimi :ave:


I due piloti più forti in circolazione secondo me.

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Manca solo una cosa ora : la pedata in quel posto a Domenicali
 
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