Quel 12 Gennaio 2012...

egidiopersempre

big member
Registrato
1 Settembre 2016
Messaggi
3,953
Reaction score
919
Ricordo bene, si parlava di accordo con Tevez già a novembre-dicembre mentre Pato, rottosi diverse volte a partire dal settembre 2011 era a tutti gli effetti una cessione da fare, avendo già Ibra, Pippo, Cassano poi dominatore agli europei fuori per via dell'intervento al cuore, c'era la necessità di aiutare Ibra in attacco con un giocatore d'esperienza (cosa che Pato non poteva essere perché non dava garanzie), Pato che in quel gennaio 2012 stava diventando la più grande sòla mai venduta a certe cifre nella storia, la sua non cessione è stata, come dite voi, la sliding door in favore della Juve di quel Giannino che stava o pareva poter recuperare l'ambizione di rimanere competitivo e rinnovarsi già in quella famosa estate successiva dove tutta la vecchia guardia smise terminando un ciclo spremuto fino all'inverosimile.
Quella stagione poi sfortunata terminò male, buttammo via uno scudetto già vinto, vincendo quello scudetto credo sarebbe stato da fuori di testa cedere i giocatori migliori, perdendo ci fu la scusa della smobilitazione con annessa aria di addii generale, fu più semplice far accettare certe cessioni illustri ma la non progettazione di quel periodo portò poi ad evidenti disastri, comprammo ciofeche astronomiche fino ad arrivare allo scambio Cassano-Pazzini, fu l'inizio del vero Giannino come lo conosciamo oggi con tanto di investimenti che non andavano mai a migliorare la rosa ma semplicemente la stabilizzavano verso il basso, sotto terra.
Quell'Ibra 30 enne venduto così non mi è mai andato giù, MAI, fu un colpo al cuore, Thiago Silva oggi 34 enne ancora gioca grandi partite e si è tenuto bene fisicamente, poteva essere il faro di una difesa da ricostruire qualche anno dopo se solo avessimo cercato insistentemente un bel centrale italiano giovane e di prospettiva.
Non ho dubbi che con Tevez in rosa e uno scudetto vinto la proprietà non avrebbe potuto permettersi di distruggere tutto così, lì si sarebbe potuto puntare su una base di giocatori come i già citati più Tevez, rimanendo stabili in zona Champions ci sarebbe stato del buon margine per investire su giovani o belle scommesse sempre cercando di tenere la rosa competitiva per raggiungere i traguardi minimi per una società come il Milan.
Montolivo fece un europeo molto buono, si giocò le sue carte, capì la strana presenza di una indecente e morbosa famigliarità nell'ambiente Milan, entrò nello spogliatoio da ultimo arrivato e fece 2-3 mesi a tutta in un Milan indecente e sempre nelle retrovie, le strane notti di Palermo e figure di ***** varie, fu il primo dei P0 sanguisughe come li vediamo oggi, quello che si inserì talmente bene da aspettare il proprio turno e diventare pure un indecoroso capitone senza spina dorsale.... come poteva una gestione simile, l'anno dopo, andare su Pogba a 0 invece di farsi arrivare un ******* senegale senza talento? oppure il famoso fenomeno Ely? come si poteva pensare di pagare Tevez alla Juve prendendogli l'ennesimo scarto del famoso gruppo dei nuovi Gilardini Matri?
Il 13/14 vide l'addio pure di Allegri che fece quasi carte false per andarsene il prima possibile annusando l'aria di panchina della nazionale o della Juve (Conte uscì dalla Champions a dicembre 2013, Allegri venne esonerato poco dopo, a Sassuolo), quell'Allegri fu lasciato andare, di fatto diventò un allenatore serio nel Milan che pareva avere ancora qualche ambizione, è l'emblema massimo dello schifo che ci siamo sorbiti gli anni dopo, 2 anni di gestione indecorosa e non ci siamo più risollevati, il calcio e il mercato stavano cambiando ma NOI, ancora nel 2013 (ricordo bene) sognavamo mezzali e centrocampisti per 13-14 mln, sognavamo 'sta gente qui mentre altre big qualche anno prima sganciavano 60 mln come ridere, o addirittura 90 per Ronaldo, il Milan invece, fino al 2017, non aveva mai speso più di 40 mln per un giocatore.

va bene qualsiasi romanzo... non che il tuo non sia verosimile... ma berlusconi si avviava al declino personale, politico e calcistico.
Quello che è venuto dopo ne è stata la conseguenza. NOn un DS all'altezza, gestione capricciosa, pochi soldi sborsati e quei pochi spesi male.
 

Clarenzio

Senior Member
Registrato
16 Luglio 2015
Messaggi
16,905
Reaction score
2,151
Siamo nel mercato di Gennaio del 2012. La lotta scudetto è agguerrita tra il Milan di Massimiliano Allegri e la Juventus di Antonio Conte. Tra le due squadre forse non c'e paragone, in favore del Milan, ma lo scudetto fu vinto dai bianconeri, a causa di un errore arbitrale. Ma torniamo a gennaio. Carlitos Tevez è una delle seconde/prime punte più forti al mondo: Tecnica, velocità e senso del gol. Ma è un separato in casa con il Manchester City. La lotta per accaparrarselo è agguerrita e vede in primo piano Milan e Inter. Ma attorno al 10 gennaio c'è una svolta: accordo Galliani-City, Pato al PSG. Al 12 gennaio la notizia: "Tevez-Milan, è fatta!". Ma qualcosa si blocca: il Presidente Silvio Berlusconi (che stimo e sempre ringrazierò), su pressione della figlia, fidanzata di Pato, blocca tutto. È il primo dei processi che portano alla decadenza del Milan. Il mio più grande rimpianto. Quanto sarebbe cambiato? Forse tutto. Immaginate, la coppia Tevez-Ibra... cosa ne pensate?

Se scrivo quello che penso poi mi devo auto-bannare.
 
Registrato
23 Giugno 2018
Messaggi
9,980
Reaction score
5,893
Incredibile che ancora si dia la colpa a barbarella..

La decisione fu di SILVIO che non voleva Tevez perché brutto e accompagnato da una pessima nomea (di uno che crea problemi)..mentre Pato era il fiore all'occhiello del Milan..

Pato è stato ceduto un anno dopo (e in BRASILE non a Parigi a 2 ore di volo) e barbarella non ha detto nulla
Dai, già rosico ancora pensando a quello che sarebbe potuto essere con Tevez al posto di Pato, almeno lasciami pensare che ci si fosse un motivo romantico... :asd:
(sono pienamente d'accordo con te).
 

numero 3

Member
Registrato
28 Maggio 2014
Messaggi
3,842
Reaction score
1,199
Sembra un'eternità ma sono passati solo pochissimi anni, ogni squadra AL MONDO vive di cicli fortunati, auguriamoci finisca presto il brutto momento ma ricordo che abbiamo passato anche decadi e ventenni senza vincere nulla, ci può stare io da vecchio ( anagraficamente) tifoso non né faccio un dramma.
 

Raryof

Senior Member
Registrato
24 Gennaio 2017
Messaggi
15,119
Reaction score
4,285
va bene qualsiasi romanzo... non che il tuo non sia verosimile... ma berlusconi si avviava al declino personale, politico e calcistico.
Quello che è venuto dopo ne è stata la conseguenza. NOn un DS all'altezza, gestione capricciosa, pochi soldi sborsati e quei pochi spesi male.


E grazie mille, declino politico a parte il Milan partiva da una base che gli avrebbe permesso di gestire il rinnovamento (senza grossi costi) necessario dopo il 2012 senza tanti patemi evitando poi, impunemente, il declino sportivo che, con una gestione meno scellerata delle risorse e del brand poteva essere evitato o reso meno avvilente negli anni a venire.
Chi, allora, non capì che doveva cedere ci ha trascinati con lui nell'abisso, io l'ho sempre visto come una sorta di regalino a Galliani dopo i tanti successi, Galliani vecchio e tonto, che pur di non sentirsi vecchio è rimasto attaccato alla squadra sapendo di non avere più la forza e la capacità di programmare un nuovo rinnovamento basato sull'autofinanziamento. L'ultima volta che 'sto tizio alzò la voce fu quando tirò fuori le famose tabelline nella conferenza stampa di inizio stagione 13/14, con Kakà al suo fianco e il famoso "Milan sempre nella top 5".
Nessuno capì il disastro di non programmare le stagioni ma tutti pensavano che bastasse il minimo e il nome per arrivare terzi.
Nel 2014 se ne sono altamente sbattuti, cominciò la sagra delle vecchie glorie sulle panchina e l'anno dopo, come diversivo, partì il teatrino, circato, della cessione societaria, protrattasi per ben 2 anni.
 

Clarenzio

Senior Member
Registrato
16 Luglio 2015
Messaggi
16,905
Reaction score
2,151
Rimango convinto che la distruzione del Milan sia stata programmata.
Dopo Silvio doveva restare solo terra bruciata, per ovvi motivi legati al personaggio in questione.
 

MaschioAlfa

Senior Member
Registrato
22 Giugno 2015
Messaggi
6,803
Reaction score
390
Incredibile che ancora si dia la colpa a barbarella..

La decisione fu di SILVIO che non voleva Tevez perché brutto e accompagnato da una pessima nomea (di uno che crea problemi)..mentre Pato era il fiore all'occhiello del Milan..

Pato è stato ceduto un anno dopo (e in BRASILE non a Parigi a 2 ore di volo) e barbarella non ha detto nulla

Lo sanno anche i sassi. Che Silvio non lo fece partire per la figlia
. a quel tempo Barbara e Pato erano fidanzatini molto legati.

Quando fu ceduto, la love Story era già ai titoli di coda passati
 

Milanforever26

Senior Member
Registrato
6 Giugno 2014
Messaggi
39,693
Reaction score
3,285
Lo sanno anche i sassi. Che Silvio non lo fece partire per la figlia
. a quel tempo Barbara e Pato erano fidanzatini molto legati.

Quando fu ceduto, la love Story era già ai titoli di coda passati

Ma per favore..parliamo di uno che ha mentito sulla vita dei suoi stessi figli e mai in vita sua ha anteposto altrui priorità alle sue..il problema è che per lui Pato era maglio di Tevez, stop.

Dirò altro, anch'io da fuori al tempo non era d'accordo sull'operazione: Tevez era più vecchio e veniva da anni di stagioni altalenanti, inoltre la sua nomea non era delle migliori...Pato, infortuni a parte, era ritenuto a ragione un possibile fuoriclasse vista anche la giovanissima età..
L'operazione aveva senso, ma solo perché al Milan erano consapevoli di come Pato fosse ridotto
 

MaschioAlfa

Senior Member
Registrato
22 Giugno 2015
Messaggi
6,803
Reaction score
390
Ma per favore..parliamo di uno che ha mentito sulla vita dei suoi stessi figli e mai in vita sua ha anteposto altrui priorità alle sue..il problema è che per lui Pato era maglio di Tevez, stop.

Dirò altro, anch'io da fuori al tempo non era d'accordo sull'operazione: Tevez era più vecchio e veniva da anni di stagioni altalenanti, inoltre la sua nomea non era delle migliori...Pato, infortuni a parte, era ritenuto a ragione un possibile fuoriclasse vista anche la giovanissima età..
L'operazione aveva senso, ma solo perché al Milan erano consapevoli di come Pato fosse ridotto

Quello uomo è stato capace di mettere in regione Lombardia una certa Nicole Minetti...
... E si sa .. all' amor non si comanda.
 

AllanX

New member
Registrato
19 Febbraio 2017
Messaggi
727
Reaction score
6
Siamo nel mercato di Gennaio del 2012. La lotta scudetto è agguerrita tra il Milan di Massimiliano Allegri e la Juventus di Antonio Conte. Tra le due squadre forse non c'e paragone, in favore del Milan, ma lo scudetto fu vinto dai bianconeri, a causa di un errore arbitrale. Ma torniamo a gennaio. Carlitos Tevez è una delle seconde/prime punte più forti al mondo: Tecnica, velocità e senso del gol. Ma è un separato in casa con il Manchester City. La lotta per accaparrarselo è agguerrita e vede in primo piano Milan e Inter. Ma attorno al 10 gennaio c'è una svolta: accordo Galliani-City, Pato al PSG. Al 12 gennaio la notizia: "Tevez-Milan, è fatta!". Ma qualcosa si blocca: il Presidente Silvio Berlusconi (che stimo e sempre ringrazierò), su pressione della figlia, fidanzata di Pato, blocca tutto. È il primo dei processi che portano alla decadenza del Milan. Il mio più grande rimpianto. Quanto sarebbe cambiato? Forse tutto. Immaginate, la coppia Tevez-Ibra... cosa ne pensate?

Nonostante quello da te citato sia stato un gravissimo errore, tra i più deleteri per l'ac Milan non credo che ad oggi sarebbe comunque cambiato qualcosa.
Naturalmente avremmo vinto quel campionato e in parte rallentato l'inevitabile ascesa della Juventus anziché favorirla ma quando una società di calcio viene gestita come il Milan veniva gestito già in quegli anni non può esserci nessuna possibilità di rilancio né sliding doors.
Basta ricordare i delitti che abbiamo dovuto subire successivamente come la cessione di Ibra e Thiago Silva, gli acquisti scellerati del condor, Matri e Oliveira, Montolivo, gli intrallazzi con Raiola, l'italmilan, gli hipp-hipp-urràà negli spogliatoi, gli arrivi-partenze-ritorni di Balotelli, l'interminabile serie di allenatori mediocri o alle prime armi succedutisi sulla nostra panchina, lo stadio al portello, gli "attaccarreeee!!", la cessione (si chiamiamola cosí va ...) al cinese morto di fame.
Tutti fatti che un titolo in più in bacheca e un campione in più in campo alla lunga non avrebbero certo potuto evitare
 
Alto
head>