Secondo me ormai siamo usciti dalla logica dei cicli e stiamo sprofondando in un abisso di anonimato e scarti.
I cicli riguardano Germania (l'anno scorso finale di Champions), Spagna (quest'anno finale di Champions e squadra in finale Europa League) e Inghilterra (due anni da Chelsea in champions, l'anno scorso Chelsea in Europa League, quest'anno Chelsea in semifinale champions). La Francia può dire la sua unicamente col PSG (in attesa del Monaco, che per ora non esiste), il Portogallo e l'Italia possono contendersi palcoscenici minori e magre soddisfazioni.
Non vedo come le squadre italiane possano risollevarsi unicamente perché tanto la storia è ciclica, prima a loro e poi a noi, quando il calcio di oggi è fondamentalmente basato sulla potenza economica (Atletico Madrid e Dortmund sono di passaggio, non team in cui culmina la tua carriera, checché se ne dica). Il Milan è alle corde, non tanto per questa stagione (un 6/7 posto un anno può succedere, Juventus docet), ma perché non ha soldi (e la Juve anche settima spendeva, anche se per Martinez, Almiron, Diego, Felipe Melo, Tiago...); la Juventus quando spende prende giocatori assolutamente nella media (Asamoah, Isla, Padoin, Peluso, Ogbonna... Con i soldi spesi per questi prendevi Isco), ha una rosa piena di lacune, un'età media alta e in Europa fatica da sempre; la Roma non ha ancora vinto niente; l'Inter è il solito pollaio.
Prevedo tempi bui.