Ogni stagione fa storia a se, oltretutto il prossimo sarà un anno post mondiale che sappiamo per esperienza spesso sorprendenti.
Noi avendo relativamente pochi titolari che lo disputeranno, potremmo ricavarci un bel vantaggio.
Volendo stare alla razionalità, come minimo dovremmo attestarci sul rendimento del girone di ritorno, quando abbiamo recuperato la deficitaria condizione atletica e trovato un miglior amalgama, pertanto fra le prime 4.
A meno di brutte sorprese dal mondiale, l'anno prossimo dovremmo aver anche il vantaggio di non dover iniziare la stagione con giocatori chiave da recuperare da lunghi infortuni o altre vicende, com'è accaduto a inizio stagione con Bonaventura, Chala e Suso. (tolto ovviamente Conti)
L'organico è molto giovane, si presume pertanto destinato ulteriormente a una naturale crescita, anche molti acquisti di quest'anno potrebbero aumentare il rendimento essendo più ambientati, insomma è razionalmente lecito aspettarsi per l'anno prossimo un contributo complessivamente superiore da Conti, Calabria, Donnarumma (se restasse), Romagnoli, Bonucci, RR, Chala, Bonaventura, Suso, Cutrone, Locatelli, Kessie, perfino Kalinic potrebbe sorprendere (sempre che non parta)
La squadra è relativamente semplice da rinforzare, anche con acquisti di medio livello, in quanto in alcuni ruoli chiave, non eravamo solo carenti, ma totalmente scoperti, partendo dalla panchina (che ci permetterebbe di non spremere gente come Kessie, Bonaventura, RR e Suso, perciò ritrovarceli più brillanti) arrivando agli attaccanti, il nostro più grande limite di quest'anno.
se poi ad arrivare fossero dei campioni l'upgrade, partendo da zero, sarebbe elevato.
Gattuso, piacente o meno, avrà comunque un anno d'esperienza in più sulle spalle a livello di serie A, si spera che la capitalizzi, agevolandosi anche della preparazione estiva.
Riassumendo, qualificazione in Champions assai probabile,
Discorso diverso è la lotta scudetto, qui il gap è ancora grande, un Sarri mi avrebbe più tranquillizzato, comunque in generale servirebbe un gran salto qualitativo sia nel gioco che nell'organico, ma mai dire mai .)