soltanto adesso ho letto questo...ok volevo sapere come venivano visti i nostri Campioni, come si comportavano in campo e se lo sai anche il comportamento della coppia Berlusca-Gallo
Dunque il quel periodo i nostri campioni erano visto per prima cosa come dei calciatori e basta, il gossip, le pettinature e la pubblicità era praticamente inesistente e venivano valutati per i 90 minuti in campo e basta....
Quando pronunciavi la formazione le Milan era quasi come elencare gli elementi di una perfetta orchestra e ti rendevi subito conto che chi li aveva scelti e lanciati aveva ben presente come si dovesse giocare a calcio....
Un giocatore per esempio che ho adorato è stato Gullit che non era solo fortissimo ma era divertente vederlo giocare, sempre col sorriso e la faccia di quello che oltre a fare giocate di pregio si impegnava a fare emergere i compagni di squadra, poi un altro mito è stato Baresi che tutti pensano che abbia fatto solo grandi recuperi in difesa, ma in realtà è stato per noi spesso quasi un regista di gioco (qualche volta ha indossato pure la Maglia numero 4), giusto per parlare anche di un altro campione a mio avviso ha dato tantissimo al Milan Albertini che come centrocampista ha fatto girare il nostro gioco sempre con l' umiltà di chi deve dimostrare di meritarsi la Maglia (una volta a San Siro ricordo che sbagliò un passaggio e tutti lo applaudirono perchè era una cosa molto rara per lui).
Questo per dirti che i nostri giocatori sono sempre stati amati da tutti e anche da chi non era un nostro tifoso, spesso sentivo elogiarli da tutti dicendo che fanno davvero un bel gioco e tecnicamente sono fortissimi, secondo me il Milan di quegli anni ha nobilitato tantissimo la professione di calciatore in Italia.
La coppia Berlu - Gallo era molto diversa da oggi e la società era più strutturata (Braida per dire aveva molto potere e poi pure Leo fece bene come dirigente da noi)....
il Berlu che pure non essendo un intenditore di calcio era un grande motivatore per la squadra e si limitava a pagare gli stipendi e a farsi vedere fotografato ogni tanto, il Gallo era molto nell' ombra e lavorava con il budget (copioso e abbondante) per allestire sempre un ottima rosa e per investire nel brand!!
Insomma la differenza era che ognuno sapeva fare il suo lavoro e non interferiva con gli altri, la storia che il Berlu faceva le formazioni è sempre stata una leggenda metropolitana dei giorni d' oggi per dargli prestigio (della serie: "hanno vinto perchè il Berlu ha detto come giocare"), nulla di più trash per la nostra società!!
poi mi ricordo pure le sconfitte e le delusioni (per me la finale con l' Ajax persa all' ultimo con gol di Kluivert oppure quando Massaro andò in Giappone e io lo volevo al Milan ancora un anno (poi arrivò Weah e diciamo che mi consolai in fretta)
Insomma io il calciomercato manco lo seguivo e a settembre compravo la gazza per leggere le rose definitive, tanto sapevo che al Milan sarebbe andato tutto bene e quando arrivava un giocatore per me sconosciuto ero curiosissimo di vederlo all' opera (tra questi ricordo Gulielminpietro, Blomqvist e Sheva che all' epoca del suo arrivo in Rossonero non lo conoscevo!!