Ai tempi di Sacchi eravamo temuti ma non odiati. Eravamo l'unica italiana di cui si parlasse decentemente.
Oltre ad essere forti eravamo visti con curiosità, per il calcio che proponevamo. Non era da tutti, a quei tempi, andare a giocare al Bernabeu e metterli più di 20 volte in fuorigioco!! Figuriamoci se fatto da una squadra italiana...
Non è un caso se infatti una rivista inglese, ribadisco inglese, ha messo il Milan di Sacchi come la squadra di club più forte di tutti i tempi, dietro solo a 3 Nazionali.
Il Milan di Capello, a livello mediatico, beneficiò dell'aurea che ci portavamo dietro dal quadriennio precedente. A livello sportivo il timore ed il rispetto rimase a livelli altissimi grazie ai numerosi campionati dominati e alle 3 finali di Champions disputate in 3 anni, pur producendo un calcio meno offensivo e più pragmatico rispetto a Sacchi.
Comunque non si può fare il confronto con il calcio di oggi, all'epoca il livello italiano era ben altra roba. Basta pensare che per 7 anni di fila un'italiana ha disputato una finale di Champions (Sampdoria, Milan 3 volte, Juve 3 volte). Che poi ne abbiamo vinte 2 su 7 è un altro paio di maniche