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A quanto pare l'allargamento della fase finale degli Europei da 16 a 24 squadre ha fatto sì che alcune "grandi" se la stiano prendendo un po' comoda e abbiamo delle sorprese in testa ad alcuni gironi. Il gruppo dell'Italia, assieme a quello dell'Inghilterra, è forse l'unico che al momento sta rispettando i pronostici, con gli azzurri in pole assieme alla Croazia. Per il resto abbiamo diverse nuove realtà che stanno creando grattacapi alle nazionali più quotate.
Nel girone A l'Islanda è a punteggio pieno dopo 3 partite e con 0 reti al passivo. Il gruppo B è invece attualmente capitanato dal Galles di Gareth Bale. Nel C la Slovacchia stacca di tre lunghezze Spagna e Ucraina. Nel D ci sono davanti Irlanda e Polonia. Nel gruppo F spicca la leadership dell'Irlanda del Nord, mentre il G vede in pole position gli austriaci. Nel gruppo I guida l'Albania allenata da De Biasi.
La corsa è appena iniziata, ma fa strano notare che con le graduatorie attuali diverse "big" sono fuori dal lotto delle squadre direttamente qualificate e che sarebbero costrette come minimo a uno spareggio. Stiamo parlando niente meno che dei campioni del mondo della Germania, dell'Olanda medaglia di bronzo in Brasile, e poi Belgio, Svizzera, Grecia, Portogallo che hanno preso parte agli ultimi mondiali. Senza dimenticare la Svezia di Ibra e la Turchia.
Insomma il Tour che conduce a Parigi e dintorni è ancora colmo di Gran Premi della Montagna, salite dure per tutti. Ma per fortuna dei ritardatari Platini ha messo a disposizione 24 maglie gialle.
Nel girone A l'Islanda è a punteggio pieno dopo 3 partite e con 0 reti al passivo. Il gruppo B è invece attualmente capitanato dal Galles di Gareth Bale. Nel C la Slovacchia stacca di tre lunghezze Spagna e Ucraina. Nel D ci sono davanti Irlanda e Polonia. Nel gruppo F spicca la leadership dell'Irlanda del Nord, mentre il G vede in pole position gli austriaci. Nel gruppo I guida l'Albania allenata da De Biasi.
La corsa è appena iniziata, ma fa strano notare che con le graduatorie attuali diverse "big" sono fuori dal lotto delle squadre direttamente qualificate e che sarebbero costrette come minimo a uno spareggio. Stiamo parlando niente meno che dei campioni del mondo della Germania, dell'Olanda medaglia di bronzo in Brasile, e poi Belgio, Svizzera, Grecia, Portogallo che hanno preso parte agli ultimi mondiali. Senza dimenticare la Svezia di Ibra e la Turchia.
Insomma il Tour che conduce a Parigi e dintorni è ancora colmo di Gran Premi della Montagna, salite dure per tutti. Ma per fortuna dei ritardatari Platini ha messo a disposizione 24 maglie gialle.
