Quale coalizione/partito votereste?

Per chi votereste?

  • Centrosinistra

    Voti: 16 20.8%
  • Centrodestra

    Voti: 11 14.3%
  • Centro

    Voti: 6 7.8%
  • Movimento 5 Stelle

    Voti: 21 27.3%
  • Rivoluzione Civile

    Voti: 7 9.1%
  • Altro

    Voti: 16 20.8%

  • Votanti
    77

fratta87

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In base a cosa lo affermi?

- - - Aggiornato - - -

Perchè l'ho letto http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf
e mi sembrano ottimi punti da cui partire.
Curiosità: il programma del PDL non sono stato in grado di trovarlo, se ci riuscite fatemi un fischio.

- - - Aggiornato - - -

si David Icke quello che diceva del Signoraggio Bancario:muhahah:

Si appunto, il Signoraggio Bancario la più grande truffa dei nostri tempi... non capisco la risata???
 
M

Morto che parla

Guest
Che fanno ridere ????

http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf

ti consiglio di dare un occhiata prima di giudicare ;)

Lollo vorrei capire una cosa: tu hai letto questo programma (a me interessa la parte economica, non ho la pretesa di poter dare un giudizio all'altezza in altre materie) e lo trovi serio?

- - - Updated - - -

Perchè l'ho letto http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf
e mi sembrano ottimi punti da cui partire.
Curiosità: il programma del PDL non sono stato in grado di trovarlo, se ci riuscite fatemi un fischio.

- - - Aggiornato - - -



Si appunto, il Signoraggio Bancario la più grande truffa dei nostri tempi... non capisco la risata???


Come sopra.
 
M

Morto che parla

Guest
Mi son preso mezz'ora. Ne sentivo il bisogno come cittadino, perchè, pur rispettando l'opinione di tutti, il programma economico del movimento punta SOLO ED ESCLUSIVAMENTE SULL'IGNORANZA.

• Introduzione della class action (Esiste già, e non è esattamente uno strumento non utilizzato: . . : : CLASS ACTION : : . .)
• Abolizione delle scatole cinesi in Borsa (Assurdo. Viene usata la dicitura “scatole cinesi” giusto per dare l’idea di qualcosa di losco o di sbagliato, mentre in realtà si tratta semplicemente di “catene” di controllo societario, che vengono usate grossomodo in tutto il mondo. Perfino negli USA, dove viene “sconsigliato” l’utilizzo delle catene a causa dell’impatto fiscale, non esiste l’”abolizione” di tale strumento. In sostanza secondo Grillo dietro una società non può esserci un’altra società. Il perché, rimane un mistero, a livello logico, visto che la trasparenza è dettata da ben altri criteri.)
• Abolizione di cariche multiple da parte di consiglieri di amministrazione nei consigli di società
Quotate (In primis, il codice civile prevede già dei requisiti di onorabilità, professionalità e indipendenza, cui gli amministratori devono sottostare, nel caso lo statuto lo preveda, oltre a specificare all’art 2391 eventuali conflitti di interessi degli amministratori, che devono essere esplicitati e che sono una causa di annullabilità della delibera del CDA. Secondariamente, esistono già i codici di autotutela del MEF e praticamente tutte le società quotate mettono a disposizione i dati dei componenti del proprio CDA online. Chi non lo fa, viene punito dal mercato, sempre, perché i fondi esteri di investimento non vanno certo ad investire in società poco trasparenti.)
• Introduzione di strutture di reale rappresentanza dei piccoli azionisti nelle società quotate (Le minoranze non sono esattamente poco tutelate in Italia. All’interno del TUF c’è un’intera sezione chiamata “Tutela delle minoranze”. Il 2,5% del capitale può chiedere integrazioni all’ordine del giorno per l’assemblea, possono promuovere l’azione di responsabilità nei confronti degli amministratori. Sempre con questa soglia si può proporre il proprio candidato amministratore, e almeno un amministratore all’interno del CDA deve essere eletto tra le liste di minoranza. Lo stesso vale per almeno un membro del collegio sindacale, addirittura, il Presidente deve essere eletto fra i sindaci della minoranza. Vogliamo dire che 2,5% nelle società quotate non è questa soglia bassissima? Se ne può anche discutere, ma allora già che ci siamo facciamo amministrare una società a chi ha lo 0,1% delle azioni e chiudiamo baracca e burattini.)
• Abolizione della legge Biagi (Discorso molto ampio da affrontare, davvero molto. Inutile dire che il movimento punta al “Aboliamo la flessibilità”)
• Impedire lo smantellamento delle industrie alimentari e manifatturiere con un prevalente
mercato interno (Perché? Non dà lavoro lavorare per l’esportazione? E con che soldi, se non sono in grado di reggersi in piedi? Diamo loro un contributo da parte dello stato se nell’oggetto sociale citano “attività manifatturiera o alimentare rivolta al mercato interno”? E da dove li prenderebbe lo Stato, questi soldi? No perché viste le idee di Grillo sulla questione Debito pubblico, basterebbe stringere la mano a tutti i creditori di queste società, e il problema sarebbe risolto. Solo che, tendenzialmente, una società alimentare che produce per il mercato interno ha anche i propri fornitori nel mercato interno. Quindi non facciamo collassare questa industria, ma facciamo collassare i contadini o chi per loro fornisce a questa industria.)
• Vietare gli incroci azionari tra sistema bancario e sistema industriale (Altra idea senza senso. Gli incroci dovrebbero anzi essere INCENTIVATI. Una banca che presta denaro ad una società ha in mano una “obbligazione”. Ciò significa che (al di là della distinzione fra creditori chirografari e privilegiati in caso di fallimento o operazioni concorsuali) non le importa che la società faccia utili o perdite, perché il proprio capitale prestato se lo riporta a casa. Trasferiamo invece il rischio imprenditoriale in capo alla banca. Una banca “socia” di una società ha gli stessi rischi dell’imprenditore. Allineandola, si incentiva il prestito di denaro NON SELVAGGIO, fatto con criterio, e soprattutto la non forzatura al rientro da parte delle banche stesse, che spesso, in maniera ridicola, vanno dall’imprenditore in crisi e gli dicono “hai 7 giorni per rientrare”, come se quel povero disgraziato stesse facendo un dispetto a non pagarli).
• Introdurre la responsabilità degli istituti finanziari sui prodotti proposti con una
compartecipazione alle eventuali perdite (La responsabilità degli istituti c’è già, regolamentata dal TUF)
• Impedire ai consiglieri di amministrazione di ricoprire alcuna altra carica nella stessa società se
questa si è resa responsabile di gravi reati (Vi giuro che non ho nemmeno capito il senso della frase)
• Impedire l’acquisto prevalente a debito di una società (es. Telecom Italia). (Il LBO esiste in tutto il mondo. E’ uno strumento utile, ovviamente se usato con criterio e senza abusi. E per prevenire ciò, viene imposta dal codice civile una serie di adempimenti ulteriori che comportano responsabilità di attestazione non indifferenti. Per chi è interessato l’articolo 2501-bis è piuttosto esauriente. Anche qui, si cavalca un scandalo ma non si vuole risolvere il problema. Non si insegna all’uomo come usare il fuoco, cioè per riscaldare e cucinare e non per appiccare gli incendi, no, il fuoco lo si toglie proprio, così siamo a posto).
• Introduzione di un tetto per gli stipendi del management delle aziende quotate in Borsa e delle
aziende con partecipazione rilevante o maggioritaria dello Stato (In sostanza, è come dare un tetto ai dirigenti pubblici, sbaglio? E la cosa è già stata proposta e dichiarata incostituzionale, visto che avrebbe toccato anche i giudici…)
• Abolizione delle stock option (stesso identico discorso fatto per il LBO)
• Abolizione dei monopoli di fatto, in particolare Telecom Italia, Autostrade, ENI, ENEL, Mediaset,
Ferrovie dello Stato (Le liberalizzazioni sono già in atto in tutti i settori, solo Autostrade resiste perché è difficile mettere insieme un progetto alternativo, per questioni di costi e tempi. Definire poi Telecom e Mediaset come monopoliste fa anche un po’ ridere i polli)
• Allineamento delle tariffe di energia, connettività, telefonia, elettricità, trasporti agli altri Paesi
Europei (Facile. La Francia l’energia se la produce in casa con le centrali. Ne produce talmente tanta che ce la vende. Noi, che la compriamo, possiamo sicuramente allineare le tariffe. Questo punto poteva sostituirlo con “Piantagioni di alberi di soldi”).
• Riduzione del debito pubblico con forti interventi sui costi dello Stato con il taglio degli sprechi e
con l’introduzione di nuove tecnologie per consentire al cittadino l’accesso alle informazioni e ai
servizi senza bisogno di intermediari (Sono arrivato in fondo per leggere una cosa giusta. Mi viene da piangere. Occhio però che se le spending review le fa Monti è un disgraziato, se le fa il Movimento, siamo a cavallo).

Prima che mi venga detto che la mia è "pura teoria scolastica" (cosa sulla quale vorrei pure un po' discutere, a tempo debito) vengo a dirvi che tutto quello cui ho fatto riferimento, considerazioni personali a parte, E' LEGGE. LEGGE DELLO STATO ITALIANO.

Poi, cosa molto sottile ma molto importante: tante belle denunce, tanto populismo sugli scandali bancari, telecom etc etc, ma....perchè non ha parlato di imposte? Perchè non ha preso una posizione su quello che tocca LE TASCHE dei cittadini? Vanno alzate? Abbassate? Vanno bene così?


Attenzione a quello che votate. Fate MOLTA attenzione. Questo è un PROGRAMMA. Granitico. E' "Quello che faremo". Non si tratta di denuncia, o lamentele su cosa non va. Qui c'è scritto cosa faranno. Leggetelo bene prima di votare il movimento perchè "Gli altri sono tutti vecchi, bolliti e ci han portato sul baratro".

Io, non ci fosse un candidato valido, piuttosto che votare un partito con un programma così, voto nullo.
 

fratta87

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Lollo vorrei capire una cosa: tu hai letto questo programma (a me interessa la parte economica, non ho la pretesa di poter dare un giudizio all'altezza in altre materie) e lo trovi serio?

- - - Updated - - -

Come sopra.

Diciamo che ci sono delle carenze: l'M5S non tratta nel dettaglio proposte per il mondo del lavoro ma le proposte fatte per l'Economia colpiscono nel segno, e a livello finanziario che bisogna colpire. Nel programma del PD per esempio (http://www.partitodemocratico.it/Allegati/il-programma-dei-democratici-e-dei-progressisti.pdf) si parla maggiormente del mondo del lavoro ma si tralascia l'economia. Inoltre personalmente preferisco delle proposte puntuali piuttosto che un programma discorsivo che dice tutto ma in realtà nulla.

Mi ripeto: sareste così gentili da linkarmi il programma del PDL?
 
M

Morto che parla

Guest
Diciamo che ci sono delle carenze: l'M5S non tratta nel dettaglio proposte per il mondo del lavoro ma le proposte fatte per l'Economia colpiscono nel segno, e a livello finanziario che bisogna colpire. Nel programma del PD per esempio (http://www.partitodemocratico.it/Allegati/il-programma-dei-democratici-e-dei-progressisti.pdf) si parla maggiormente del mondo del lavoro ma si tralascia l'economia. Inoltre personalmente preferisco delle proposte puntuali piuttosto che un programma discorsivo che dice tutto ma in realtà nulla.

Mi ripeto: sareste così gentili da linkarmi il programma del PDL?

Penso potrai trovare la mia risposta poco sopra.
 

fratta87

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Mi son preso mezz'ora. Ne sentivo il bisogno come cittadino, perchè, pur rispettando l'opinione di tutti, il programma economico del movimento punta SOLO ED ESCLUSIVAMENTE SULL'IGNORANZA.

• Introduzione della class action (Esiste già, e non è esattamente uno strumento non utilizzato: . . : : CLASS ACTION : : . .)
• Abolizione delle scatole cinesi in Borsa (Assurdo. Viene usata la dicitura “scatole cinesi” giusto per dare l’idea di qualcosa di losco o di sbagliato, mentre in realtà si tratta semplicemente di “catene” di controllo societario, che vengono usate grossomodo in tutto il mondo. Perfino negli USA, dove viene “sconsigliato” l’utilizzo delle catene a causa dell’impatto fiscale, non esiste l’”abolizione” di tale strumento. In sostanza secondo Grillo dietro una società non può esserci un’altra società. Il perché, rimane un mistero, a livello logico, visto che la trasparenza è dettata da ben altri criteri.)
• Abolizione di cariche multiple da parte di consiglieri di amministrazione nei consigli di società
Quotate (In primis, il codice civile prevede già dei requisiti di onorabilità, professionalità e indipendenza, cui gli amministratori devono sottostare, nel caso lo statuto lo preveda, oltre a specificare all’art 2391 eventuali conflitti di interessi degli amministratori, che devono essere esplicitati e che sono una causa di annullabilità della delibera del CDA. Secondariamente, esistono già i codici di autotutela del MEF e praticamente tutte le società quotate mettono a disposizione i dati dei componenti del proprio CDA online. Chi non lo fa, viene punito dal mercato, sempre, perché i fondi esteri di investimento non vanno certo ad investire in società poco trasparenti.)
• Introduzione di strutture di reale rappresentanza dei piccoli azionisti nelle società quotate (Le minoranze non sono esattamente poco tutelate in Italia. All’interno del TUF c’è un’intera sezione chiamata “Tutela delle minoranze”. Il 2,5% del capitale può chiedere integrazioni all’ordine del giorno per l’assemblea, possono promuovere l’azione di responsabilità nei confronti degli amministratori. Sempre con questa soglia si può proporre il proprio candidato amministratore, e almeno un amministratore all’interno del CDA deve essere eletto tra le liste di minoranza. Lo stesso vale per almeno un membro del collegio sindacale, addirittura, il Presidente deve essere eletto fra i sindaci della minoranza. Vogliamo dire che 2,5% nelle società quotate non è questa soglia bassissima? Se ne può anche discutere, ma allora già che ci siamo facciamo amministrare una società a chi ha lo 0,1% delle azioni e chiudiamo baracca e burattini.)
• Abolizione della legge Biagi (Discorso molto ampio da affrontare, davvero molto. Inutile dire che il movimento punta al “Aboliamo la flessibilità”)
• Impedire lo smantellamento delle industrie alimentari e manifatturiere con un prevalente
mercato interno (Perché? Non dà lavoro lavorare per l’esportazione? E con che soldi, se non sono in grado di reggersi in piedi? Diamo loro un contributo da parte dello stato se nell’oggetto sociale citano “attività manifatturiera o alimentare rivolta al mercato interno”? E da dove li prenderebbe lo Stato, questi soldi? No perché viste le idee di Grillo sulla questione Debito pubblico, basterebbe stringere la mano a tutti i creditori di queste società, e il problema sarebbe risolto. Solo che, tendenzialmente, una società alimentare che produce per il mercato interno ha anche i propri fornitori nel mercato interno. Quindi non facciamo collassare questa industria, ma facciamo collassare i contadini o chi per loro fornisce a questa industria.)
• Vietare gli incroci azionari tra sistema bancario e sistema industriale (Altra idea senza senso. Gli incroci dovrebbero anzi essere INCENTIVATI. Una banca che presta denaro ad una società ha in mano una “obbligazione”. Ciò significa che (al di là della distinzione fra creditori chirografari e privilegiati in caso di fallimento o operazioni concorsuali) non le importa che la società faccia utili o perdite, perché il proprio capitale prestato se lo riporta a casa. Trasferiamo invece il rischio imprenditoriale in capo alla banca. Una banca “socia” di una società ha gli stessi rischi dell’imprenditore. Allineandola, si incentiva il prestito di denaro NON SELVAGGIO, fatto con criterio, e soprattutto la non forzatura al rientro da parte delle banche stesse, che spesso, in maniera ridicola, vanno dall’imprenditore in crisi e gli dicono “hai 7 giorni per rientrare”, come se quel povero disgraziato stesse facendo un dispetto a non pagarli).
• Introdurre la responsabilità degli istituti finanziari sui prodotti proposti con una
compartecipazione alle eventuali perdite (La responsabilità degli istituti c’è già, regolamentata dal TUF)
• Impedire ai consiglieri di amministrazione di ricoprire alcuna altra carica nella stessa società se
questa si è resa responsabile di gravi reati (Vi giuro che non ho nemmeno capito il senso della frase)
• Impedire l’acquisto prevalente a debito di una società (es. Telecom Italia). (Il LBO esiste in tutto il mondo. E’ uno strumento utile, ovviamente se usato con criterio e senza abusi. E per prevenire ciò, viene imposta dal codice civile una serie di adempimenti ulteriori che comportano responsabilità di attestazione non indifferenti. Per chi è interessato l’articolo 2501-bis è piuttosto esauriente. Anche qui, si cavalca un scandalo ma non si vuole risolvere il problema. Non si insegna all’uomo come usare il fuoco, cioè per riscaldare e cucinare e non per appiccare gli incendi, no, il fuoco lo si toglie proprio, così siamo a posto).
• Introduzione di un tetto per gli stipendi del management delle aziende quotate in Borsa e delle
aziende con partecipazione rilevante o maggioritaria dello Stato (In sostanza, è come dare un tetto ai dirigenti pubblici, sbaglio? E la cosa è già stata proposta e dichiarata incostituzionale, visto che avrebbe toccato anche i giudici…)
• Abolizione delle stock option (stesso identico discorso fatto per il LBO)
• Abolizione dei monopoli di fatto, in particolare Telecom Italia, Autostrade, ENI, ENEL, Mediaset,
Ferrovie dello Stato (Le liberalizzazioni sono già in atto in tutti i settori, solo Autostrade resiste perché è difficile mettere insieme un progetto alternativo, per questioni di costi e tempi. Definire poi Telecom e Mediaset come monopoliste fa anche un po’ ridere i polli)
• Allineamento delle tariffe di energia, connettività, telefonia, elettricità, trasporti agli altri Paesi
Europei (Facile. La Francia l’energia se la produce in casa con le centrali. Ne produce talmente tanta che ce la vende. Noi, che la compriamo, possiamo sicuramente allineare le tariffe. Questo punto poteva sostituirlo con “Piantagioni di alberi di soldi”).
• Riduzione del debito pubblico con forti interventi sui costi dello Stato con il taglio degli sprechi e
con l’introduzione di nuove tecnologie per consentire al cittadino l’accesso alle informazioni e ai
servizi senza bisogno di intermediari (Sono arrivato in fondo per leggere una cosa giusta. Mi viene da piangere. Occhio però che se le spending review le fa Monti è un disgraziato, se le fa il Movimento, siamo a cavallo).

Prima che mi venga detto che la mia è "pura teoria scolastica" (cosa sulla quale vorrei pure un po' discutere, a tempo debito) vengo a dirvi che tutto quello cui ho fatto riferimento, considerazioni personali a parte, E' LEGGE. LEGGE DELLO STATO ITALIANO.

Poi, cosa molto sottile ma molto importante: tante belle denunce, tanto populismo sugli scandali bancari, telecom etc etc, ma....perchè non ha parlato di imposte? Perchè non ha preso una posizione su quello che tocca LE TASCHE dei cittadini? Vanno alzate? Abbassate? Vanno bene così?


Attenzione a quello che votate. Fate MOLTA attenzione. Questo è un PROGRAMMA. Granitico. E' "Quello che faremo". Non si tratta di denuncia, o lamentele su cosa non va. Qui c'è scritto cosa faranno. Leggetelo bene prima di votare il movimento perchè "Gli altri sono tutti vecchi, bolliti e ci han portato sul baratro".

Io, non ci fosse un candidato valido, piuttosto che votare un partito con un programma così, voto nullo.

Grande risposta, finalmente qualcuno che se ne intende. Su molte cose che dici sono veramente ignorante. Voglio farti una proposta: posso girare il testo che hai scritto nel sito del M5S e vediamo cosa dicono? Sempre se mi dai il permesso. Mi sembra il modo più logico per avere un confronto serio.
 
M

Morto che parla

Guest
Grande risposta, finalmente qualcuno che se ne intende. Su molte cose che dici sono veramente ignorante. Voglio farti una proposta: posso girare il testo che hai scritto nel sito del M5S e vediamo cosa dicono? Sempre se mi dai il permesso. Mi sembra il modo più logico per avere un confronto serio.

Sarò sincero, visti anche i toni che ho usato, oltre al fatto che io stesso ho sintetizzato molto su ogni punto, credo genererebbe solo una gran cagnara. Di certo, non posso impedirtelo.
 
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