Quale coalizione/partito votereste?

Per chi votereste?

  • Centrosinistra

    Voti: 16 20.8%
  • Centrodestra

    Voti: 11 14.3%
  • Centro

    Voti: 6 7.8%
  • Movimento 5 Stelle

    Voti: 21 27.3%
  • Rivoluzione Civile

    Voti: 7 9.1%
  • Altro

    Voti: 16 20.8%

  • Votanti
    77

Solo

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Sul Corriere di oggi c'è una bella intervista di Fubini a Munchau, la trovate anche nella rassegna online della camera.

Munchau spiega perché si è sbagliato tutto nella gestione della crisi, sia da parte della Germania, sia da parte dell'Italia che si è semplicemente messa a 90°. Il succo è che gli aggiustamenti avrebbero dovuto riguardare non solo i debitori (PIIGS), ma anche i paesi creditori, e l'Italia avrebbe dovuto sbattere pesantemente i pugni sul tavolo per ottenere un'assicurazione europea dei depositi, condivisione del debito, e politiche per ridurre i gli enormi surplus di partite correnti tedeschi (che sono uno squilibrio tanto quanto un deficit).
 
M

Morto che parla

Guest
Sul Corriere di oggi c'è una bella intervista di Fubini a Munchau, la trovate anche nella rassegna online della camera.

Munchau spiega perché si è sbagliato tutto nella gestione della crisi, sia da parte della Germania, sia da parte dell'Italia che si è semplicemente messa a 90°. Il succo è che gli aggiustamenti avrebbero dovuto riguardare non solo i debitori (PIIGS), ma anche i paesi creditori, e l'Italia avrebbe dovuto sbattere pesantemente i pugni sul tavolo per ottenere un'assicurazione europea dei depositi, condivisione del debito, e politiche per ridurre i gli enormi surplus di partite correnti tedeschi (che sono uno squilibrio tanto quanto un deficit).

Il fondo salva stati non è forse il primo passo?
 

Solo

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Il fondo salva stati non è forse il primo passo?
No. E' una roba messa lì con pochi fondi che, tra l'altro, forse non si possono usare perché il parlamento tedesco potrebbe mettersi di traverso. Poi basta vedere la Spagna, che nonostante sia cotta ha Rajoy che preferirebbe farsi impalare piuttosto di chiedere aiuto, perché sa che dovrebbe firmare un memorandum stile Grecia. Se poi deve chiede aiuto pure l'Italia, apriti cielo.

Se l'euro vuole rimanere in piedi, le riforme nel sud Europa vanno accompagnate da aumenti salariali nei paesi del nord, trasferimenti (trasferimenti come quelli tra nord e sud Italia, NON prestiti), unione bancaria, unione fiscale.

E' percorribile tutto questo? Non mi sembra proprio, visti i nein tedeschi. Per ogni faticoso passo avanti che l'Europa fa, ce ne sono altri due indietro. Continuando a scaricare tutto l'onere dell'aggiustamento sui paesi debitori mentre gli altri continuano ad accumulare surplus (leggi squilibri), lasci aperte due possibilità: annessione alla Germania o crollo dell'euro.
 
M

Morto che parla

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No. E' una roba messa lì con pochi fondi che, tra l'altro, forse non si possono usare perché il parlamento tedesco potrebbe mettersi di traverso. Poi basta vedere la Spagna, che nonostante sia cotta ha Rajoy che preferirebbe farsi impalare piuttosto di chiedere aiuto, perché sa che dovrebbe firmare un memorandum stile Grecia. Se poi deve chiede aiuto pure l'Italia, apriti cielo.

Se l'euro vuole rimanere in piedi, le riforme nel sud Europa vanno accompagnate da aumenti salariali nei paesi del nord, trasferimenti (trasferimenti come quelli tra nord e sud Italia, NON prestiti), unione bancaria, unione fiscale.

E' percorribile tutto questo? Non mi sembra proprio, visti i nein tedeschi. Per ogni faticoso passo avanti che l'Europa fa, ce ne sono altri due indietro. Continuando a scaricare tutto l'onere dell'aggiustamento sui paesi debitori mentre gli altri continuano ad accumulare surplus (leggi squilibri), lasci aperte due possibilità: annessione alla Germania o crollo dell'euro.

Sul primo bold la penso diversamente (soprattutto alla luce dei cambiamenti dell'estate scorsa), sul secondo, la penso come te. Ma il punto è un altro, l'Italia, da quando c'è Monti, non si è esattamente messa a novanta davanti alla germania, altrimenti il fondo non sarebbe stato riformato.
 

Solo

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Sul primo bold la penso diversamente (soprattutto alla luce dei cambiamenti dell'estate scorsa), sul secondo, la penso come te. Ma il punto è un altro, l'Italia, da quando c'è Monti, non si è esattamente messa a novanta davanti alla germania, altrimenti il fondo non sarebbe stato riformato.
Beh, io sono proprio curioso di vederlo all'opera il fondo salva stati. Anche perché voglio vedere soprattutto da dove escono i soldi.

Ah, al post precedente aggiungo la follia di matrice puramente teutonica di obbligare il sud Europa ad un'assurda (per tempi e modi) stretta fiscale sincronizzata (facendo sì che ogni paese danneggiasse gli altri), che ha semplicemente messo in ginocchio una delle aree più ricche del mondo (e seconda area economica del globo).

Comunque, se sei d'accordo sul secondo bold allora la domanda è: che facciamo visto che sono tutte cose assolutamente irrealizzabili al momento? Chiediamo l'annessione?
 

Fabry_cekko

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Beh, io sono proprio curioso di vederlo all'opera il fondo salva stati. Anche perché voglio vedere soprattutto da dove escono i soldi.

Ah, al post precedente aggiungo la follia di matrice puramente teutonica di obbligare il sud Europa ad un'assurda (per tempi e modi) stretta fiscale sincronizzata (facendo sì che ogni paese danneggiasse gli altri), che ha semplicemente messo in ginocchio una delle aree più ricche del mondo (e seconda area economica del globo).

tutto questo a favore del Nord? (Germania e Francia)
chiedo soltanto

quindi il MES ti sembra una buffonata?
 

#Dodo90#

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Comunque va detto che è stato Berlusconi ad impegnarsi con l'Europa ad anticipare al 2013 il pareggio di bilancio (che era previsto nel 2014) in una situazione, tra l'altro, in cui si rischiava di non riuscire a pagare gli stipendi dei dipendenti pubblici. Ha firmato e si è dimesso ed ha lasciato che a fare le "cose brutte" fossero i tecnici (ovviamente per interessi personali). Poi ha offerto un'alleanza a Monti, il quale ha rifiutato con fermezza, per poi iniziare a scagliarsi contro il suo governo.

Sinceramente non capisco come ci possano essere ancora persone che votano Berlusconi.
 

Solo

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tutto questo a favore del Nord? (Germania e Francia)
chiedo soltanto

quindi il MES ti sembra una buffonata?
A favore del Nord la stretta fiscale? Dipende, visto che rischia di essere distruttiva per tutti. La Francia è un paese semi-core e si sta clamorosamente piantando, e speriamo accada il più presto possibile perché a quel punto con Francia + Spagna + Italia che contrastano la Germania si potrebbe arrivare a una svolta. I paesi del Nord sono quelli dell'area marco: Germania, Olanda, Finlandia. Siccome siamo entrando nell'euro abbiamo adottato un cambio fisso, chi tiene l'inflazione più bassa "vince", perché è come se svalutasse. La Germania è riuscita a tenere l'inflazione bassa comprimendo la domanda interna, quindi ha "vinto". Il risultato è che i paesi del sud hanno perso competitività, e hanno cominciato a importare prodotti dal nord esportando meno prodotti propri. Per fare questo però servono soldi, soldi che sono arrivati sempre dal nord. Quando la crisi è iniziata il nord ha chiuso i rubinetti verso il sud Europa e ha pretesto che il sud ripagasse i suoi debiti al più presto. Portogallo, Grecia e Spagna in virtù del meccanismo spiegato sopra avevano visto un boom nel debito privato estero. Per non far saltare il sistema sono dovuti intervenire gli stati, così dopo il debito privato c'è stato il boom pure del debito pubblico. La Spagna, prima della crisi aveva un rapporto debito pubblico/pil al 36%!! La grande Germania era al 65%.

Come ho scritto sopra, un surplus (Esportazioni-Importazioni > 0) è uno squilibrio esattamente come un deficit (Esportazioni-Importazioni < 0 ). Con l'austerità stai curando un problema (debito pubblico), che è la conseguenza del vero problema: il debito privato estero. E' come una persona che si ferisce con un coltello e la cui ferita si infetta. L'infezione provoca la febbre, ed il medico, invece di concentrarsi sull'infezione, cerca di combattere la febbre! Il problema è che il nord oggi, dopo aver contribuito a creare il problema prestando troppo al sud, sta scaricando tutto l'aggiustamento sul sud. Per recuperare competitività il sud come deve fare? Se ogni paese avesse avuto la sua moneta libera di fluttuare sul mercato dei cambi, tramite svalutazioni e rivalutazioni "automatiche" il tasso di cambio avrebbe sanato naturalmente gli squilibri. Questo però, con l'euro, non può accadere! Rimane un'unica soluzione: devono calare i salari nel sud. Come fai a farli calare visto che i lavoratori ovviamente si oppongono? Devi far esplodere la disoccupazione, devi licenziare. Questa medicina però è indigesta, perché provoca costi sociali altissimi nei paesi in cui viene somministrata. Ricapitoliamo: stiamo sbagliando la cura tramite l'austerità, che sta aggravando la crisi, e stiamo portando avanti una cura parallela subdola che ha costi sociali altissimi. Per questo io dico che andando avanti così o l'euro salta perché qualche paese prima o poi dice basta, oppure il sud viene raso al suolo e poi annesso al nord.

Tutto questo casino nasce perché l'eurozona NON è un'area valutaria ottimale. Un'area valutaria ottimale è formata da una serie di paesi che abbandonano le loro monete nazionali per passare ad una moneta comune. PRIMA di adottare la moneta unica bisogna riformare i sistemi pensionistici, i mercati del lavoro, i sistemi scolastici e renderli tutti uniformi, e in più una lingua comunque è quasi fondamentale. POI, fatto tutto questo, si fa la moneta unica. Se il Nevada va in crisi, e la California vola, un lavoratore americano prende e si sposta. Non ha problemi per le regole del mercato del lavoro, i contributi pensionistici si "spostano" con lui, se ha figli li iscrive alla loro classe, e non ha problemi di lingua. Tutto questo funziona perché gli USA sono un'AVO. Il lavoratore greco/spagnolo/italiano come fa a spostarsi in Germania? Le legislazioni del mercato del lavoro sono diverse, i contributi che ha versato che fine fanno? Se ha figli il sistema scolastico è diverso, e i figli probabilmente non sanno la lingua. E se lui non conosce il tedesco? Usa l'inglese? Ma se il datore non sa l'inglese come fa a parlare col datore di lavoro? Un dramma.

Come si esce da questo casino?

Bisogna evolversi verso gli Stati Uniti d'Europa e diventare un AVO, ma è un processo LUNGO e pieno d'ostacoli. Proprio per questo serve OGGI una mano pesante dal nord, che i casini ha contribuito a crearli e ci ha pure guadagnato. Come? L'ho spiegato sopra, nel secondo pezzo che Morto che evidenziato. La Germania deve stimolare la propria domanda interna aumentando i salari ed espandendo i consumi, invece che sfruttare la nostra domanda con le esportazioni. Se non ci sono aiuti o l'euro salta o il sud muore.

Vabbè, sono OT, spostatemi il messaggio al massimo.

Ah, il MES: non è questione di buffonata, è che la Spagna è cotta, l'Italia è cotta e il MES i soldi per salvare entrambi i paesi non li ha. In più, se non ti concentri sugli squilibri commerciali, e l'Europa non lo sta facendo, dovresti dare soldi a palate a fondo perduto al sud solo per tenere su la baracca, non per risolvere i problemi, perché i problemi sono il debito estero e non lo risolvi concentrandoti sul debito pubblico.

Come fa oggi la Merkel ad andare in tv e dire:"Vi ricordate quando negli ultimi anni vi ho detto che voi siete alti, belli, laboriosi mentre quelli del sud sono puzzoni, incapaci, nullafacenti e vogliono i nostri soldi? TUTTE ******. Adesso, siccome i problemi abbiamo contribuito a crearli, dobbiamo dargli una mano!" Il tedesco medio prende e manda la Merkel in Africa a pedate nel sedere.
-----
Ah, aggiungo un'altra considerazione: siamo gli unici ... al mondo che gioiscono quando il cambio è altro. Tutto il mondo si sta scannando per tenere basso il cambio o abbassarlo, tanto che si parla di guerra delle valute. Gli USA pompano liquidità da quanto è scoppiata la crisi, idem la BoE, la Cina tiene basso il cambio, il Giappone ha cominciato a stampare facendo arrabbiare mezzo mondo. L'altro ieri Weidman ha tirato giù un cazziatone alle varie banche centrali, ma intanto noi restiamo fermi a guardarli, mentre l'euro si apprezza contro tutte le valute e danneggia l'export europeo.
 

Fabry_cekko

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A favore del Nord la stretta fiscale? Dipende, visto che rischia di essere distruttiva per tutti. La Francia è un paese semi-core e si sta clamorosamente piantando, e speriamo accada il più presto possibile perché a quel punto con Francia + Spagna + Italia che contrastano la Germania si potrebbe arrivare a una svolta. I paesi del Nord sono quelli dell'area marco: Germania, Olanda, Finlandia. Siccome siamo entrando nell'euro abbiamo adottato un cambio fisso, chi tiene l'inflazione più bassa "vince", perché è come se svalutasse. La Germania è riuscita a tenere l'inflazione bassa comprimendo la domanda interna, quindi ha "vinto". Il risultato è che i paesi del sud hanno perso competitività, e hanno cominciato a importare prodotti dal nord esportando meno prodotti propri. Per fare questo però servono soldi, soldi che sono arrivati sempre dal nord. Quando la crisi è iniziata il nord ha chiuso i rubinetti verso il sud Europa e ha pretesto che il sud ripagasse i suoi debiti al più presto. Portogallo, Grecia e Spagna in virtù del meccanismo spiegato sopra avevano visto un boom nel debito privato estero. Per non far saltare il sistema sono dovuti intervenire gli stati, così dopo il debito privato c'è stato il boom pure del debito pubblico. La Spagna, prima della crisi aveva un rapporto debito pubblico/pil al 36%!! La grande Germania era al 65%.

Come ho scritto sopra, un surplus (Esportazioni-Importazioni > 0) è uno squilibrio esattamente come un deficit (Esportazioni-Importazioni < 0 ). Con l'austerità stai curando un problema (debito pubblico), che è la conseguenza del vero problema: il debito privato estero. E' come una persona che si ferisce con un coltello e la cui ferita si infetta. L'infezione provoca la febbre, ed il medico, invece di concentrarsi sull'infezione, cerca di combattere la febbre! Il problema è che il nord oggi, dopo aver contribuito a creare il problema prestando troppo al sud, sta scaricando tutto l'aggiustamento sul sud. Per recuperare competitività il sud come deve fare? Se ogni paese avesse avuto la sua moneta libera di fluttuare sul mercato dei cambi, tramite svalutazioni e rivalutazioni "automatiche" il tasso di cambio avrebbe sanato naturalmente gli squilibri. Questo però, con l'euro, non può accadere! Rimane un'unica soluzione: devono calare i salari nel sud. Come fai a farli calare visto che i lavoratori ovviamente si oppongono? Devi far esplodere la disoccupazione, devi licenziare. Questa medicina però è indigesta, perché provoca costi sociali altissimi nei paesi in cui viene somministrata. Ricapitoliamo: stiamo sbagliando la cura tramite l'austerità, che sta aggravando la crisi, e stiamo portando avanti una cura parallela subdola che ha costi sociali altissimi. Per questo io dico che andando avanti così o l'euro salta perché qualche paese prima o poi dice basta, oppure il sud viene raso al suolo e poi annesso al nord.

Tutto questo casino nasce perché l'eurozona NON è un'area valutaria ottimale. Un'area valutaria ottimale è formata da una serie di paesi che abbandonano le loro monete nazionali per passare ad una moneta comune. PRIMA di adottare la moneta unica bisogna riformare i sistemi pensionistici, i mercati del lavoro, i sistemi scolastici e renderli tutti uniformi, e in più una lingua comunque è quasi fondamentale. POI, fatto tutto questo, si fa la moneta unica. Se il Nevada va in crisi, e la California vola, un lavoratore americano prende e si sposta. Non ha problemi per le regole del mercato del lavoro, i contributi pensionistici si "spostano" con lui, se ha figli li iscrive alla loro classe, e non ha problemi di lingua. Tutto questo funziona perché gli USA sono un'AVO. Il lavoratore greco/spagnolo/italiano come fa a spostarsi in Germania? Le legislazioni del mercato del lavoro sono diverse, i contributi che ha versato che fine fanno? Se ha figli il sistema scolastico è diverso, e i figli probabilmente non sanno la lingua. E se lui non conosce il tedesco? Usa l'inglese? Ma se il datore non sa l'inglese come fa a parlare col datore di lavoro? Un dramma.

Come si esce da questo casino?

Bisogna evolversi verso gli Stati Uniti d'Europa e diventare un AVO, ma è un processo LUNGO e pieno d'ostacoli. Proprio per questo serve OGGI una mano pesante dal nord, che i casini ha contribuito a crearli e ci ha pure guadagnato. Come? L'ho spiegato sopra, nel secondo pezzo che Morto che evidenziato. La Germania deve stimolare la propria domanda interna aumentando i salari ed espandendo i consumi, invece che sfruttare la nostra domanda con le esportazioni. Se non ci sono aiuti o l'euro salta o il sud muore.

Vabbè, sono OT, spostatemi il messaggio al massimo.

Ah, il MES: non è questione di buffonata, è che la Spagna è cotta, l'Italia è cotta e il MES i soldi per salvare entrambi i paesi non li ha. In più, se non ti concentri sugli squilibri commerciali, e l'Europa non lo sta facendo, dovresti dare soldi a palate a fondo perduto al sud solo per tenere su la baracca, non per risolvere i problemi, perché i problemi sono il debito estero e non lo risolvi concentrandoti sul debito pubblico.

Come fa oggi la Merkel ad andare in tv e dire:"Vi ricordate quando negli ultimi anni vi ho detto che voi siete alti, belli, laboriosi mentre quelli del sud sono puzzoni, incapaci, nullafacenti e vogliono i nostri soldi? TUTTE ******. Adesso, siccome i problemi abbiamo contribuito a crearli, dobbiamo dargli una mano!" Il tedesco medio prende e manda la Merkel in Africa a pedate nel sedere.
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Ah, aggiungo un'altra considerazione: siamo gli unici ... al mondo che gioiscono quando il cambio è altro. Tutto il mondo si sta scannando per tenere basso il cambio o abbassarlo, tanto che si parla di guerra delle valute. Gli USA pompano liquidità da quanto è scoppiata la crisi, idem la BoE, la Cina tiene basso il cambio, il Giappone ha cominciato a stampare facendo arrabbiare mezzo mondo. L'altro ieri Weidman ha tirato giù un cazziatone alle varie banche centrali, ma intanto noi restiamo fermi a guardarli, mentre l'euro si apprezza contro tutte le valute e danneggia l'export europeo.

interessante tutto quello che hai detto...quando dici che bisogna evolversi verso gli Stati Uniti d'Europa mi sembri Kissinger
 
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