Prossimo allenatore Milan 2015/2016. Tutti i nomi che interessano

Secondo quanto riportato da Peppe Di Stefano, il Milan si prepara ad una vera e propria rivoluzione estiva. Partiranno, almeno, 11 giocatori. Più del 30% della rosa. Ai quali potrebbero aggiungersi altri partenti. Anche inaspettati ( http://www.milanworld.net/menez-verso-il-ritorno-al-monaco-lui-ci-pensa-vt27843.html#post686732 ). Ma la rivoluzione coinvolgerà tutto l'Ac Milan. Dalla proprietà, alla rosa, passando per l'allenatore. E' chiaro che Inzaghi terminerà la stagione e poi verrà licenziato. Chi al suo posto? I nomi in ballo sono tanti. In pole position, al momento, c'è Jorge Jesus del Benfica. E' considerato un "pazzo" (in senso buono), un visionario. Fa radunare i suoi giocatoti alle 7 di mattina. Pretende che tutta la rosa e lo staff facciano colazione insieme. Poi, dalle 9:30 tutti in campo per l'allenamento. Uno al giorno. Non di più. Ma ad intensità supersoniche. Pazzesche. I giocatori tornano a casa, alle 13, stanchissimi.

Jesus, come detto, al momento è in pole. Ma non è l'unico nome che piace. Tutt'altro. Ci sono anche Ancelotti, Emery, Klopp, Spalletti, Conte, Montella e Mihajlovic. Chi la spunterà? Vedremo. Ma una cosa è chiara: il Milan non può più sbagliare.

Admin ha scritto:

Secondo quanto riportato da Peppe Di Stefano, il Milan si prepara ad una vera e propria rivoluzione estiva. Partiranno, almeno, 11 giocatori. Più del 30% della rosa. Ai quali potrebbero aggiungersi altri partenti. Anche inaspettati ( http://www.milanworld.net/menez-verso-il-ritorno-al-monaco-lui-ci-pensa-vt27843.html#post686732 ). Ma la rivoluzione coinvolgerà tutto l'Ac Milan. Dalla proprietà, alla rosa, passando per l'allenatore. E' chiaro che Inzaghi terminerà la stagione e poi verrà licenziato. Chi al suo posto? I nomi in ballo sono tanti. In pole position, al momento, c'è Jorge Jesus del Benfica. E' considerato un "pazzo" (in senso buono), un visionario. Fa radunare i suoi giocatoti alle 7 di mattina. Pretende che tutta la rosa e lo staff facciano colazione insieme. Poi, dalle 9:30 tutti in campo per l'allenamento. Uno al giorno. Non di più. Ma ad intensità supersoniche. Pazzesche. I giocatori tornano a casa, alle 13, stanchissimi.

Jesus, come detto, al momento è in pole. Ma non è l'unico nome che piace. Tutt'altro. Ci sono anche Ancelotti, Emery, Klopp, Spalletti, Conte, Montella e Mihajlovic. Chi la spunterà? Vedremo. Ma una cosa è chiara: il Milan non può più sbagliare.

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Se Guardiola non si può tifo Klopp.

Voglio un allenatore alla capello. Un sergente

Stex ha scritto:

Voglio un allenatore alla capello. Un sergente

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Sergente Hartman, qui vige l'ugualianza, non conta un ACCIDERBOLINO nessuno.!!!!

Jorge Jesus mi ispira. Al primo posto prima di lui metto Klopp.

Klopp...per piacere!

Admin ha scritto:

Jesus, come detto, al momento è in pole. Ma non è l'unico nome che piace. Tutt'altro. Ci sono anche Ancelotti, Emery, Klopp, Spalletti, Conte, Montella e Mihajlovic. Chi la spunterà? Vedremo. Ma una cosa è chiara: il Milan non può più sbagliare.

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van bene tutti, almeno sono degli allenatori VERI.
gli ultimi 2, montella e mihajlovic c'entrano poco con il resto dei papabili.

Admin ha scritto:

Secondo quanto riportato da Peppe Di Stefano, il Milan si prepara ad una vera e propria rivoluzione estiva. Partiranno, almeno, 11 giocatori. Più del 30% della rosa. Ai quali potrebbero aggiungersi altri partenti. Anche inaspettati ( http://www.milanworld.net/menez-verso-il-ritorno-al-monaco-lui-ci-pensa-vt27843.html#post686732 ). Ma la rivoluzione coinvolgerà tutto l'Ac Milan. Dalla proprietà, alla rosa, passando per l'allenatore. E' chiaro che Inzaghi terminerà la stagione e poi verrà licenziato. Chi al suo posto? I nomi in ballo sono tanti. In pole position, al momento, c'è Jorge Jesus del Benfica. E' considerato un "pazzo" (in senso buono), un visionario. Fa radunare i suoi giocatoti alle 7 di mattina. Pretende che tutta la rosa e lo staff facciano colazione insieme. Poi, dalle 9:30 tutti in campo per l'allenamento. Uno al giorno. Non di più. Ma ad intensità supersoniche. Pazzesche. I giocatori tornano a casa, alle 13, stanchissimi.

Jesus, come detto, al momento è in pole. Ma non è l'unico nome che piace. Tutt'altro. Ci sono anche Ancelotti, Emery, Klopp, Spalletti, Conte, Montella e Mihajlovic. Chi la spunterà? Vedremo. Ma una cosa è chiara: il Milan non può più sbagliare.

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Milan Channel stasera a bomba sul prossimo allenatore del Milan. In una schermata tutti i nomi papabili, alcuni anche molto prestigiosi: a decidere sarà il presidente Berlusconi. Per il momento Emery, Klopp e Jorge Jesus davanti a tutti. Possibile sorpresa: Frank De Boer.

Klopp senza dubbio

Klopp: Calcio stilistico, veloce, spettacolare. Molta tecnica e tattica. Scuola Sacchiana. Personalità forte, grande umiltà e umanità. Un signore. Classe pura. Il miglior candidato.

Emery: Giovane, pragmatico, concreto, ambizioso. Di gran personalità, calcio non esaltante ma determinante. Affamato, vincente, elegante. Miglior candidato dopo il tedesco.

Jorge Jesus: Si parla un gran bene di lui, pratica un buon calcio ma non lo vedo adatto alla Serie A. E non è poi quel nome così altisonante. Per me farebbe la fine di Tabarez e Terim.

Ancelotti: Con tutto il bene che gli voglio, sono falliti i ritorni di Sacchi e Capello. Sarebbe lo stesso con lui. Vada a far ritornare grande lo UTD.

Montella: Ahahahahaha. Prenderemmo imbarcate incredibili. Cambierebbe davvero poco da Inzaghi: solo la serietà, la dignità e la professionalità.

Antonio Conte: Grande motivatore, ottimo sul profilo della tensione e su quello psicologico. Vincente e ambizioso. Ma a livello tecnico è inguardabile. Fissato, poi, col suo modulo difensivista. Il Milan deve rinascere anche col gran calcio. Manca un gioco dall'addio di Ancelotti. Non voglio vedere una rivoluzione col 5-3-2.

Spalletti: Eterno secondo, pretenzioso, inadatto ad alti livelli. Inutile.

Mihajlovic: Per carità, ha fatto vedere buone cose. Ma non ha la classe per un Milan. E mi pare che stia campando molto di rendita sul suo personaggio. Per me sarà il nuovo Zeman dei prossimi 40 anni. Non possiamo ripartire da un esordiente.

De Boer: Incommentabile, siamo seri su.