Roberto Donadoni, tecnico del Bologna ed ex rossonero, si schiera con Paolo Maldini:"Paolo voleva solamente parlare con i futuri proprietari. Credo fosse un suo diritto. Ciò non è accaduto e lui, di conseguenza, ha fatto una scelta diversa. Mi spiace molto perchè la situazione andava gestita diversamente. Il Milan non doveva arrivare a questo punto con uno come Paolo Maldini, che ha fatto la storia del club. La situazione andava gestita in modo diverso".
Ripeto il mio pensiero.
In questa storia hanno sbagliato tutti.
Fassone ha sbagliato a comportarsi così con Maldini perchè è Maldini, Maldini ha sbagliato a pretendere cose(parlare personalemnte con i proprietari che ancora non si conoscono), perchè è Maldini.
L'unico errore è stato quello di non parlare subito con lui (prima di piazzare Mirabelli) o se vogliamo quello di parlare troppo presto con lui (magari poteva insediarsi il CDA e poi parlare con lui).
Questo mi fa sperare e pensare che in futuro potrebbe esserci un nuovo incontro, perchè alla fine il tutto si ricollega alla mastodontica figura di Maldini e il peso del suo cognome (Quel cognome è la seconda squadra di Milano per trofei vinti ehehhe), che comunque ci si fosse comportati, sarebbe stato commesso uno sbaglio.
L'altra sera Bergomi e Leonardo, su Sky, hanno spiegato bene la situazione, il primo dal punto di vista dell'uomo "medio" che legge il rifiuto di Maldini come un attacco al Milan, il secondo che ha difeso l'amico ma che ha anche fatto notare che quel Milan di Maldini non esiste più e che questo è un nuovo Milan e boh...
Per me si riavvicineranno con il tempo. Magari Mirabelli fallirà e tutto tornerà in gioco.