Sheva come Maldini:"Milan, problemi in società".

Admin ha scritto:

Anche Shevchenko, dopo Paolo Maldini, attacca l'organizzazione (o meglio, la disorganizzazione) societaria del Milan. Ecco quanto dichiarato dall'ucraino:"Mi spiace che il presidente abbia deciso di lasciare il Milan. Prenderà decisioni per il bene del club e ci penserà tanto se potrà lasciare o meno. In questi anni sono mancate tante cose, non solo all'interno della squadra ma anche dentro la società. I cinesi? L'importante è che i tifosi siano felici".

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Admin ha scritto:

Anche Shevchenko, dopo Paolo Maldini, attacca l'organizzazione (o meglio, la disorganizzazione) societaria del Milan. Ecco quanto dichiarato dall'ucraino:"Mi spiace che il presidente abbia deciso di lasciare il Milan. Prenderà decisioni per il bene del club e ci penserà tanto se potrà lasciare o meno. In questi anni sono mancate tante cose, non solo all'interno della squadra ma anche dentro la società. I cinesi? L'importante è che i tifosi siano felici".

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Admin ha scritto:

L'importante è che i tifosi siano felici".

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__king george__ ha scritto:

bravo sheva anche se in passato (anche recente) continuavi a dire che non vedevi un milan senza silvio...che lui avrebbe sicuramente risolto i problemi e bla bla.....addirittura mi pare che disse "spero che non molli".............

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__king george__ ha scritto:

bravo sheva anche se in passato (anche recente) continuavi a dire che non vedevi un milan senza silvio...che lui avrebbe sicuramente risolto i problemi e bla bla.....addirittura mi pare che disse "spero che non molli".............

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Jino ha scritto:

Ti dico solo una cosa, il padrino del figlio di Sheva è proprio Berlusconi, i due hanno un rapporto stretto, non sentirai mai l'ucraino parlare male di Silvio, mai.

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dhorasoosarebbetitolare ha scritto:

Non dimenticatevi che Sheva è riconoscente nei confronti del Berlusca per le vicende riguardanti suo padre, tra l'altro recentemente deceduto.

Non si può biasimare il giocatore, non è neppure italiano e quindi il Berlusconi politico non lo conosce e non gli interessa conoscerlo.

Queste parole, dette da lui, sono molto forti considerando anche la sua motoria pacatezza

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