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Noto, con sommo dispiacere, che la società AC Milan e parte dei tifosi si stanno "Bonaventurizzando". Penso che dopo Poli (un ex idolo, non si sa per per quale motivo, poi ribattezzato giustamente "l'inutile") sia doveroso smontare anche quest'altro luogo comune.
Ad ogni giocatore italiano (dal valore medio-scarso) che ci avvicinano, si sente dire:"Speriamo che sia un nuovo Bonaventura".
Mi chiedo: c'è qualcuno che si accontenta di una squadra fatta di Bonaventura? L'ex atalantino è, diciamolo, un discreto giocatore. Forse anche quasi buono. Sicuramente migliore di Poli (non è che ci voglia tanto, però). Ma non è nè un campione nè uno che sposta gli equilibri. In un Milan davvero forte e competitivo, sarebbe una riserva. Mai un titolare.
Il brutto di tutto ciò è che la società considera Bonaventura un colpo ed un investimento straordinario. Continuando a ragionare così, in minuscolo, resteremo sempre e comunque nel limbo. Sarà impossibile tornare a pensare davvero in grande.
Ad ogni giocatore italiano (dal valore medio-scarso) che ci avvicinano, si sente dire:"Speriamo che sia un nuovo Bonaventura".
Mi chiedo: c'è qualcuno che si accontenta di una squadra fatta di Bonaventura? L'ex atalantino è, diciamolo, un discreto giocatore. Forse anche quasi buono. Sicuramente migliore di Poli (non è che ci voglia tanto, però). Ma non è nè un campione nè uno che sposta gli equilibri. In un Milan davvero forte e competitivo, sarebbe una riserva. Mai un titolare.
Il brutto di tutto ciò è che la società considera Bonaventura un colpo ed un investimento straordinario. Continuando a ragionare così, in minuscolo, resteremo sempre e comunque nel limbo. Sarà impossibile tornare a pensare davvero in grande.
