Mou
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Ho capito. Comunque ti ho risposto appunto in modo approfondito e completo perché mi sembrava un insulto riassumere in breve certi concetti per risponderti. Se si deve argomentare, lo si deve fare bene.
Esattamente, mi trovi d'accordissimo sul concetto che sia meglio un calciatore da 40 milioni che 4 mestieranti da 10. Troppo spesso si legge ''Eh ma se vendono tizio a 70 mln poi si rifanno uno squadrone''. Ma vedi i casi Liverpool e Spurs con rispettivamente Suarez e Bale. La verità è che è molto meglio il calciatore da 60 mln, che 60 mln spesi per più calciatori. Motivo per il quale io mi terrei sempre Pogba ad oltranza, nonostante nel triennio Juventino abbia preferito di gran lunga Vidal, ma si può dire che ormai il francese lo abbia superato. Per la sua sostituzione non c'è alternativa: Verratti e Cavani. Verratti perché è il secondo centrocampista del futuro, il più forte sulla piazza. E poi Pirlo è vicino al ritiro, per quanto lo neghi. Cavani perché Tevez, il vostro uomo chiave, è vicinissimo all'addio nel 2016, dunque ci vuole subito un altro Top. Ma di calciatori buoni per sostituire Pogba ce ne sono. Lo stesso Matuidi è da farci un pensierino. Ma la priorità sono quei due nomi.
In tutta sincerità non credo nei progetti a lungo termine. La parola progetto nel calcio è fuffa, non esiste. O si vuole vincere e lo si fa subito, o non c'è la volontà. Nel vostro caso si vedono ancora mercati fatti di calciatori presi dall'Udinese a peso d'oro, che poi sono degli onesti calciatori e nulla più. Quello che avete fatto con Pereyra, Romulo, Asamoah lo rifarete con Vazquez, Zaza, Zappacosta, tutta gente che non serve a nulla per fare il salto di qualità. Perdonami, ma su questo non transigo. E non si tratta solo degli Agnelli: è tutto il sistema di calcio italiano. Si trovano migliaia di scuse pur di non spendere ed investire. Il concetto di ''non ci sono soldi, non possiamo competere con le Big'' è aria fritta. I presidenti non vogliono più mettere un euro. Bisogna acquistare calciatori da Europa dopo quattro scudetti di fila. Invece si punta solo al calciatore chiave dell'Udinese o del Palermo, per assicurarsi un dominio italiano e qualche comparsata in Europa.
Analisi perfetta. Conte infatti è un tecnico impreparato e inadatto al calcio che conta e all'Europa. Penso comunque che il suo esonero sia stato umorale e guidato dal fatto che gli sia stato detto ''Dobbiamo cedere Vidal''. La cessione poi è sfumata perché c'è stato il caos tecnico del suo addio. Ma l'intenzione era quella. E magari lo si voleva sostituire proprio con Pereyra o con qualcuno non all'altezza. Quindi non posso dargli torto qui.
Anche qui complimenti per l'obiettività: molti tifosi Juventini rosicano su Conte, già consapevoli che potrebbero vederlo in un nuovo club, allo stesso modo di quanto Conte rosica nel vedere Allegri a successo con la sua ex-squadra. Sicuramente comunque fai bene a tenerti il toscano; lascia un po' a desiderare a livello comunicativo o motivazionale, ma il lato tecnico-tattico è decisamente adatto. Con Conte in panchina a Dortmund finiva 0-0.
Te sei più Juventino di quanto lo si rinfacci a Galliani. Eddai.
Per quanto riguarda la "fame" di Agnelli:
il discorso che fai sugli acquisti è verissimo, e con me come hai letto sfondi una porta aperta. La tassa che annualmente ormai paghiamo all'Udinese (a che caro prezzo! Fosse venuta gratis gente come Isla...) mi trova infastidito, e lo ritengo anche io un segno che la nostra società (anche negli uomini mercato) può assolutamente migliorare.
Capisco il tuo scetticismo sui progetti, perché è una parola di cui tutti nel calcio si riempiono la bocca per nascondere i fallimenti di oggi, alludendo ad un futuro di gioie dopo un presente di lacrime e sangue. Però nel caso della Juventus non penso sia così: Agnelli ha fissato obiettivi chiari, e ogni anno deve essere migliore del precedente. Fossimo il Real, il ManUtd, con un super fatturato, allora certo che il progetto consisterebbe nel vincere tutto e subito. Agnelli vuole arrivare a vincere tutto, ma ha capito che per farlo servono condizioni favorevoli.
Che significa questo? Stadio di proprietà, cittadella bianconera, grande attività sul mercato dei giovani (praticamente tutti i più appetibili in Italia sono nostri o comunque passati sotto le nostre insegne in qualche modo), e, come detto prima, un miglioramento continuo.
Per carità, che la famiglia Agnelli (faccio un cognome: Elkann) non voglia cacciare più soldi del necessario, è vero. Da anni e anni. Nell'ambiente del tifo lo sappiamo tutti. Ma Andrea Agnelli che fa? Smobilita? Vivacchia? Assolutamente no, esige una Juventus competitiva e cerca di far proliferare quello che ha. Io come tifoso mi sento fortunato ad averlo come Presidente.
Certo, anche a me piacerebbero gli arabi e i mecenati a fondo perduto, ma in assenza di questi, noi meglio di così non potremmo stare.